Finasteride Topica Finasteride Gel
Finasteride Topica Finasteride Gel

Finasteride Topica o in gel? Uso, rischi e risultati.

Finasteride Topica o in gel? Imperativo limitare i danni.

Finasteride Topica o in gel? Formulazione topica per limitare gli effetti collaterali dell’uso sistemico degli inibitori della 5-α-reduttasi.

La Finasteride topica e l’alternativa in gel? Perché usare la Finasteride Topica? All’inizio degli anni 1990 la multinazionale statunitense Merck dava il via alla commercializzazione di un principio attivo farmacologico che avrebbe fatto la storia dei trattamenti contro la caduta dei capelli e Alopecia: la Finasteride.

Dapprima, nel 1992, esce sul mercato il Proscar, con un dosaggio di 5 mg di principio attivo; cinque anni dopo, nel 1997, è il turno di Propecia, con dosaggio di 1 mg.

Il farmaco in origine era destinato ai pazienti affetti da iperplasia prostatica, ma dopo un certo periodo ci si accorse che tra gli effetti secondari del farmaco c’era quello della ricrescita dei capelli! Un primo periodo di comprensibile entusiasmo, specie tra i “calvi di tutto il modo”, fu però presto seguito da dubbi e incertezze riguardo ulteriori effetti collaterali, sia della Finasteride che della molecola che la seguì a ruota sulla scena, la Dutasteride.

“Qualsiasi approccio farmacologico alla Calvizie è sempre viziato dalla presenza di effetti collaterali. La Medicina Rigenerativa invece ne è completamente esente”.

Dott. Mauro Conti.

Le 5-alfa-Reduttasi.

Finasteride topica o in gel? Il ruolo degli inibitori delle 5-α-reduttasi.

L’efficacia della Finasteride, e successivamente della Dutasteride, contro la caduta dei capelli è dovuta al fatto che queste molecole sono inibitrici di un particolare enzima che trasforma il testosterone nella sua forma ridotta, il DHT Diidrotestosterone (brevemente DHT, dall’inglese Di-Hydro-Testosterone). Quest’ultimo è ritenuto uno dei maggiori responsabili dell’Alopecia Androgenetica, quindi una sua riduzione nel flusso ematico si trasforma automaticamente in una minor incidenza dei sintomi della calvizie o addirittura ad una sua regressione.

Finasteride Gel

Sfortunatamente però, con l’andar del tempo, sempre più ricerche hanno puntato l’indice su questa tipologia di farmaco, a causa degli effetti collaterali sulla sfera sessuale. Le statistiche cliniche sono state così inclementi, che è stata identificata una vera e propria Sindrome post finasteride, tra i pazienti precedentemente in cura con essa.

Gli Effetti Collaterali.

Finasteride topica o in gel? Gli effetti collaterali degli inibitori della 5-α-reduttasi.

In estrema sintesi, l’uso di Finasteride e/o di Dutasteride parrebbe associata ad effetti secondari permanenti come la disfunzione erettile, la disfunzione eiaculatoria e la diminuzione della libido. Come se ciò non bastasse, sono stati riscontrati problemi di varia natura attribuibili ad altre interferenze sui normali assetti fisiologici, come depressioneginecomastiacancro mammario e cancro alla prostata, quindi stiamo parlando di effetti collaterali gravissimi e che necessitano di ulteriori approfondimenti della ricerca clinica.

Un aspetto particolare, e sotto certi aspetti altrettanto preoccupante, è anche il legame tra la riduzione dei cosiddetti 3α-5α neurosteroidi, indotta dalla terapia stessa, e la comparsa di stati depressivi. La condizione psicologica di un paziente affetto da Alopecia Androgenetica, può essere delicata e, già a monte, caratterizzata dal binomio Calvizie e Depressione.

È senza dubbio un grosso problema che una terapia che possa migliorare lo stato di salute dei capelli di un paziente, vada, per contro, a peggiorarne il quadro psicologico! Come diabolica ulteriore conseguenza, si può perfino innescare un cosiddetto “effetto nocebo”, l’esatto contrario del più noto effetto placebo, che può agire da rinforzo di tutta quella sintomatologia negativa che è oggetto dell’indagine.

Ne vale la pena?

Finasteride topica o in gel? “Il gioco non vale la candela!”

Questa parrebbe essere stata la riflessione di molti soggetti colpiti da varie forma di calvizie, non appena è stato reso pubblico il coacervo di effetti indesiderati che abbiamo appena descritto. Non vi è dubbio alcuno sull’efficacia della Finasteride o della Dutasteride da assumere per via sistemica (per bocca), riguardo la cura della calvizie. Però molti sono stati i pazienti non disposti a rischiare la loro vita sessuale per problemi di erezione o di riduzione della libido.

Finasteride Gel

Alcuni studi di settore hanno mostrato che dal 2010 al 2015, cioè in soli cinque anni, i pazienti disposti a seguire terapie con inibitori della 5-α-reduttasi, sono diminuiti del 64%. Questo crollo ha spinto la ricerca sul versante della formulazione di una Finasteride per uso topico, da applicare direttamente sul cuoio capelluto, senza passare attraverso l’assimilazione sistemica da parte dell’organismo, con l’obiettivo primario di evitare o ridurre al minimo gli effetti collaterali.

Cercare un Vettore Opportuno.

Finasteride topica o in gel? Inizia la caccia al tesoro! Qual è la via da percorrere?

Ideare una strategia di penetrazione nel cuoio capelluto che fosse efficace, ma che non si risolvesse in un assorbimento del farmaco nel flusso sanguigno, è stato il cimento con cui i ricercatori hanno dovuto confrontarsi.

La Finasteride è infatti solubile in oli e grassi, ossia una sostanza “lipofila”, ciò significa che, se disciolta in opportuni solventi, essa può facilmente essere assorbita dalla cute. Recentemente si è riusciti a mettere a punto innovative tecniche di l’assorbimento transcutaneo, efficaci a limitare la penetrazione del principio attivo solo al livello dello scalpo, evitando, o per meglio dire limitato il più possibile, l’assorbimento sistemico. Nonostante tutto, la comparsa di effetti collaterali residuali non è stata ancora scongiurata.

Finasteride topica o in gel? Lo stato dell’arte circa la ricerca di metodi di somministrazione topica sicuri.

Alcune strutture private, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, stanno investigando la possibilità di trovare una modalità di somministrazione degli inibitori della 5-α-reduttasi, che sia il meno possibile prona alla penetrazione dei principi attivi nel flusso ematico. L’attenzione è stata posta sulla formulazione di un gel al 2.5% di Finasteride per uso topico.

La ricerca sta dando risultati di estremo interesse, in quanto, su un campione di circa 300 pazienti, si stanno avendo risultati di contenimento della calvizie del tutto paragonabili all’equivalente somministrazione orale, ma il livello di assorbimento nel sangue in media è ridotto del 94,4%!

Al momento non si ha evidenza di effetti collaterali sulla sfera sessuale nella totalità del campione, nonostante alcuni dei soggetti appartenenti al campione stesso, avessero già sperimentato tali effetti indesiderati in precedenti terapie con Finasteride sistemica.

Finasteride topica o in gel? La via sembra aperta e sicura!

Quindi parrebbe proprio che si sia imboccata la strada giusta verso la somministrazione topica di Finasteride senza effetti secondari. Alcune persone avrebbero manifestato la loro perplessità riguardo ad una supposta carenza di sperimentazione, per mezzo di test clinici rigorosi, come è solito per qualsiasi farmaco nuovo.

A onor del vero, però, va detto che il gel al 2,5% di Finasteride, non è un farmaco nuovo, bensì è una formulazione che sfrutta un nuovo metodo di rilascio. Ciò si traduce nell’impossibilità che vi possano essere effetti collaterali più intensi o diversi da quelli relativi alla Finasteride orale.

La Ricerca Continua…

Finasteride topica o in gel? Il futuro della ricerca, Finasteride allo 0.25% con vettori più efficienti

Sono in corso ulteriori ricerche farmacologiche, che mirano ad una ulteriore riduzione della concentrazione di Finasteride nella formulazione per uso topico, sfruttando la maggiore e più specifica capacità di penetrazione dermica di alcune sostanze-vettore. Un esempio è la formulazione P-3074 (finasteride allo 0,25% in idrossipropilchitosano) della ricerca condotta da M.Caserini, R. Palmieri, M. Radicioni e E. Terragni presso la Polichem S.A. di Lugano e la Cross Research S.A. di Arzo, in Svizzera.

Esistono comunque alcune avvertenze che continuano ad essere valide anche con queste formulazioni topiche. Ad esempio, le donne incinte non devono in alcun modo venire in contatto direttamente o indirettamente con il gel topico di finasteride.

Altra nota è quella relativa alla filosofia di utilizzo del gel di Finasteride al 2,5%. Esso non è sostitutivo della terapia sistemica, ma bensì è da utilizzarsi esclusivamente per i pazienti che hanno subito come essa pesanti effetti collaterali.

La Medicina Rigenerativa.

Finasteride topica o in gel? La Medicina Rigenerativa è una via alternativa alla lotta all’Alopecia Androgenetica ma… senza effetti indesiderati.

Senza nulla togliere alla validità terapeutica degli inibitori della 5-α-reduttasi (Finasteride o Dutasteride che siano), è innegabile che la presenza di effetti indesiderati, anche abbastanza impegnativi, sia un problema da non sottovalutare.

D’altro canto è ormai da qualche anno che la scena clinica vede e annota i successi della Medicina Rigenerativa, in ambito di contrasto alla calvizie. La stimolazione delle cellule staminali del bulbo, operata con opportuni procedimenti dalla accertata efficacia e salubrità, riesce a riattivare capelli che stavano per miniaturizzarsi.

L’unica conditio sine qua non è quella che il follicolo deve essere ancora attivo, ma poi basta un prelievo di sangue, una avanzata cernita di fattori di crescita, chemochine, citochine, piastrine attive ed altri fattori autologhi, l’inoculazione di questi nelle aree diradate in particolare, ma in tutto lo scalpo per avere un effetto totale ed infine l’attivazione per mezzo di terapie antinfiammatorie e stimolanti… e il gioco sarà fatto, bisogna solo attendere con fed e i capelli torneranno “miracolosamente”.

In realtà però, non avviene alcun miracolo! Questo è piuttosto il risultato di una più che quarantennale ricerca sulle potenzialità rigenerative di principi attivi che sono già dentro di noi. Dobbiamo solo andarli a prendere.

Il Valore della Medicina Rigenerativa.

La Medicina Rigenerativa è in questo momento l’unica via percorribile quando si parla di terapie per il controllo della calvizie che siano efficaci e prive di effetti indesiderati.

Sebbene gli inibitori della 5-alfa-Reduttasi, come Finasteride e Dutasteride, si siano dimostrati indubbiamente efficaci nel contrastare gli effetti della Calvizie, è altrettanto indubbio che siano caratterizzati da “ingombranti” effetti indesiderati, per i quali la scienza è ancora alla ricerca di una possibile soluzione.

D’altro canto il ricorso a terapie basate sui benefici della Medicina Rigenerativa è un iter privo di effetti indesiderati.

La stimolazione del Follicolo Capillare, infatti, è operata mediante un’adeguata azione sulle Cellule Staminali poste alla base del Bulbo Capillare ed è operata con opportune tecniche, la cui efficacia e salubrità sono fuori discussione.

L’unica condizione è che i Follicoli Capillari non si debbano trovare in una situazione di atrofia permanente, ossia, in due parole, i follicoli devono essere ancora attivi.

Il Protocollo bSBS.

La Terapia Anticalvizie di Medicina Rigenerativa bSBS.

I benefici promossi dal Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare sono essenziali al fine di favorire il miglior risultato estetico. Ciò è vero nella calvizie avanzata, sia come base prechirurgica , che postchirurgica, ma anche nei casi di diradamento leggero o moderato. Anzi è qui che esprime il massimo potenziale di rigenerazione autologa.

Tra i principali benefici che il Protocollo Multidisciplinare può favorire, abbiamo l’inversione della miniaturizzazione e il conseguente aumento significativo della densità globale. Questo è tra l’altro un risultato estetico molto appagante.

Il Protocollo bSBS lavora anche sul contrasto dell’invecchiamento cellulare precoce, situazione che riguarda oltre il 93% dei pazienti trattati. Questa è inoltre una condizione necessaria ad ottenere la massima rigenerazione cellulare possibile.

Chi può farla?

Protocollo Multidisciplinare bSBS: indicazioni.

  • Alopecia Androgenetica Maschile.
  • Alopecia Androgenetica Femminile.
  • Calvizie Giovanile.
  • Diradamento Localizzato.
  • Diradamento Diffuso.
  • Assottigliamento dei Capelli.
  • Calvizie avanzata pre Trapianto di Capelli.
  • Post Trapianto di Capelli.
  • Alopecia Areata.
  • Alcuni tipi di Alopecia Cicatriziale (volto ad arginare l’evoluzione no per rigenerazione).
  • Alopecia Universale (non è indicato).

Risultati e Recensioni.

I Benefici essenziali.

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È importante ribadire che il Protocollo Multidisciplinare bSBS è anche una efficace terapia di supporto al trapianto di capelli. In tutti quei casi in cui la caduta di capelli sia andata troppo avanti, infatti questo non è sufficiente da solo a risolvere la calvizie. La sua azione promuove il riequilibrio di cuoio capelluto e capelli. Infine favorisce le massime possibilità di ottenimento di risultati esteticamente e clinicamente validi, naturali, e di lunga durata. Ma non dobbiamo dimenticare un fatto importantissimo e che differenzia maggiormente questo tipo di terapie da quelle farmacologiche: totale assenza di effetti indesiderati.

Recensioni Certificate sul Protocollo Rigenerativo.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 1400 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

HairClinic Academy.

Perché alcune terapie non portano a risultati duraturi? Perché il trapianto di capelli non basta per risolvere la Caduta di Capelli? Quali azioni si possono fare per agire in modo serio e completo? Ma soprattutto, qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la calvizie? Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.

HairClinc Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.

Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

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FAQ.

Le domande più frequenti.

Cos’è l’Alopecia Androgenetica?

L’Alopecia Androgenetica (AGA), nota anche come Calvizie Comune Ereditaria, è una comune condizione del sistema “scalpo-capelli”, nella quale si verifica una progressiva miniaturizzazione dei capelli. Questi, ciclo dopo ciclo, cadono per ricrescere sempre più piccoli fino a quando il Follicolo Capillare non giunge ad una condizione di Atrofia. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma anche le donne ne sono affette in modo sempre più visibile.

Quali sono i responsabili della Calvizie?

È ormai assodato che i veri responsabili della Caduta dei Capelli siano il Diidrotestosterone (DHT) e la Prostaglandina D2 (PGD2). Il primo è un composto naturale derivato dal Testosterone per opera di un enzima, la 5-alfa-Reduttasi. Esso perturba l’equilibrio fisiologico del Cuoio capelluto e porta a vari problemi, quali seborrea, forfora eccessiva e quel processo di miniaturizzazione che alla fine porta all’atrofia follicolare. La PGD2 invece sostiene una condizione di cronica infiammazione del sistema scalpo-capelli che peggiora il quadro già compromesso dal DHT.

Lo stress può essere cause di calvizie?

Lo stress, come altri fattori esterni, quali cattive abitudini, carenze alimentari o altre patologie, può concorrere al peggioramento di una condizione di Calvizie. Non si tratta di vere cause della calvizie, ma di sicuro la loro influenza è importante per determinare un peggioramento della stessa. Per questo motivo parliamo di “concause” che possono variare da caso a caso.

Calvizie Femminile e Calvizie Maschile sono diverse?

Assolutamente no. Si tratta della stessa condizione di “attacco ai Follicoli Capillari”. Anche se la sintomatologia è differente, DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la miniaturizzazione dei capelli che nella donna avviene prevalentemente sulla parte superiore del capo, mentre nell’uomo si verifica sulle tempie e sul vertex per poi procedere e lasciare la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.

La Calvizie si può curare con lozioni o shampoo anticaduta?

Assolutamente no! Questo è uno dei cliché più comuni relativamente alla lotta alla Calvizie. Le cause della Caduta di Capelli sono molto profonde e legate agli equilibri fisiologici dei Follicoli Capillari ed in generale del cuoio capelluto. Per nostra fortuna la cute è un efficiente scudo che non permette intrusioni, quindi una lozione, uno shampoo, una maschera per capelli non possono nulla sulle vere cause della calvizie. Essi e tutti gli altri “cosmetici anticalvizie” che purtroppo si trovano in commercio sono solo dei palliativi. Puliranno e renderanno morbidi e setosi i capelli, quello senz’altro… ma questi stessi capelli continueranno a cadere.

Esistono integratori alimentari che combattano la Calvizie?

Anche in questo caso la risposta è negativa. È vero che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto, ma non esiste un integratore che da solo sia capace di curare la calvizie. Viceversa se una corretta integrazione Nutraceutica è inserita nel contesto completo di un Protocollo Multidisciplinare di contrasto alla Calvizie, essa può giocare le sue carte per concorrere a creare condizioni di buona salute generale del sistema “scalpo-capelli”.

Il PRP Capelli combatte la Calvizie?

Ancora una volta dobbiamo rispondere no, anzi “ni”. Infatti il PRP Capelli fu la prima terapia mirata alla stimolazione cellulare dei Follicoli Capillari e basata sulle conoscenze della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di lavorare sul Follicolo Capillare. Però da solo non basta. Vari sono i motivi che non consentono di potere definire il PRP Capelli come una cura della Calvizie, ma il più importante è che esso viene adoperato come una terapia isolata, fine a sé stessa e questo è un grossissimo limite.

Il Trapianto di Capelli cura la Calvizie?

A questa domanda dobbiamo ancora rispondere di no. Il Trapianto di Capelli è senz’altro un’importante metodica di rinfoltimento chirurgico indicato per calvizie molto estese, ma non è una cura. È semmai un metodo di copertura dei danni dati dalla Calvizie. La nascondono, ma non la curano. DHT e PGD2 continuano imperterrite nella loro attività tanto che un Trapianto non potenziato ed assistito non dura. Dopo un paio di anni è da rifare. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati dell’Autotrapianto rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.

La Calvizie è ereditaria?

Il nome di questa condizione, Alopecia Androgenetica, mette in correlazione la sua incidenza con alcune predisposizioni genetiche. Quindi è senz’altro preferibile parlare di ereditarietà delle predisposizioni genetiche alla calvizie, piuttosto che parlare di ereditarietà della Calvizie in sé. Inoltre sembrerebbe confermato che questa predisposizione segua la linea materna, ossia la ereditiamo da nostra madre, esattamente come il DNA mitocondriale. Non guardate dunque la testa di papà per capire se abbiamo problemi, guardate semmai lo zio da parte di mammà.

In cosa consiste il Protocollo Multidisciplinare bSBS?

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche che agiscono in sinergia per favorire un efficace contrasto all’evolutività della Calvizie. Non una cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360° a tutte quelle che sono le componenti di uno squilibrio multifattoriale come l’Alopecia Androgenetica è.

Quanto costa il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS?

Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Si esegue una volta sola, è composto da più di 16 tecnologie ognuna incentrata su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1/2 richiami nel primo anno, oppure nel secondo/quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.

Il Protocollo Multidisciplinare ha controindicazioni?

No assolutamente. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base del suo funzionamento sono autologhi e quindi assolutamente ben tollerati dal paziente dal quale sono prelevati in un primo momento e reinoculati in un secondo.
Trovate più informazioni sul bSBS cliccando qui.

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