Calvizie, conosci davvero le tue cause?

Conoscere le personali cause e concause della tua Calvizie è il primo passo verso una soluzione mirata e completa!

La tua Calvizie non nasce da dove si vede!

La diminuzione della quantità dei capelli del loro spessore prende il nome di Alopecia, alcune cause sono comuni e conosciute, ma quelle che alimentano la patologia sono del tutto personali.

Alopecia Androgenetica Maschile.

Nellʼuomo è la forma di Calvizie più diffusa. Può manifestarsi in due stadi, veloce o lenta.

L’Alopecia Androgenetica ha un’espressione simile su tutti i Pazienti, ma è uguale a nessuno! Ad una diagnosi superficiale tutte le Alopecie sono uguali così come lo è la terapia per affrontarla, niente di più sbagliato.

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Quali sono le cause dell’Alopecia Androgenetica?

L’attributo “Androgenetica” è dovuto alla presunta causa di questa forma di Alopecia e deriva dal sostantivo androgeno, un ormone, detto comunemente “maschile”, di tipo steroideo, secreto negli uomini dal testicolo e dalla corteccia surrenale, che regola la funzione degli organi sessuali e determina i caratteri sessuali secondari, e nelle donne, in piccole quantità, dall’ovaio e dalle Cellule della teca e dalle ghiandole surrenali.

L’Alopecia Androgenetica veloce o precoce, si sviluppa molto presto, subito dopo la pubertà ed intorno ai 20 anni è già in fase molto avanzata. Alopecia Androgenetica lenta e progressiva, ha il suo picco intorno ai 20-30 anni, progredisce fino ai 40-50 anni e poi rallenta ma non si blocca.

La prima cosa da sapere è che non esiste una sola causa scatenante, ma vi è un complesso di cause e concause che possono coesistere una accanto all’altra e che provocano la patologia. Le principali sono:

Cause genetiche: Molte volte l’Alopecia è provocata dalla genetica, fattori come la mancanza di sonno o gli stress emotivi accelerano la caduta.

Problemi ormonali: elevati livelli di Testosterone, le ghiandole surrenali il cattivo funzionamento della tiroide, le ovaie, l’ipofisi, endocrinopatie come l’ipotiroidismo, la menopausa, la policisti ovarica, o ancora tumori virlizzanti o Terapie con androgeni.

Problemi alimentari: le diete dimagranti, la mancanza di vitamine, le anemie e i problemi di assimilazione delle vitamine, la denutrizione e malattie come l’anoressia agiscono direttamente sulla crescita dei capelli.

Prodotti chimici e farmacologici: l’uso di alcuni antidepressivi la chemioterapia, alcuni farmaci come la particella beta indicate per insufficienza cardiaca, e molti altri.

Cause psicologiche: lo stress fisico o psicologico, gli stati emotivi spiacevoli in molti casi la situazione di difficoltà personale, o differenti situazioni some febbri, emorragie, post parto etc. possono scatenare l’Alopecia.

L’Alopecia non è solo Androgenetica.

Esistono diversi tipi di Alopecia, le più frequenti sono: Alopecia fronto parietale maschile, Alopecia da radiazioni, Alopecia da trazione, Alopecia da traumi psicofisici, Alopecia post-infettive, Alopecia da denutrizione, Alopecia Iatrogena (da farmaci), Alopecia areata, Alopecia congenita (ereditaria). Le meno diffuse sono le Alopecie Autoimmuni, come l’Alopecia Cicatriziale e l’Alopecia Universale.

Ognuna di queste Alopecie va affrontata in modo differente e personalizzato, due Pazienti con lo stesso tipo di Alopecia non possono essere trattati in egual modo, le concause di ognuno di loro hanno un peso differente sull’evoluzione della patologia.

Come la affronti fa tutta la differenza.

Si intuisce chiaramente quanto la Calvizie sia una vera “malattia” del Follicolo, complessa e multifattoriale, ed è impensabile ai giorni nostri affrontarla con un’azione semplicistica come un trattamento cosmetico tricologico o con un’azione solo estetica come l’Autotrapianto.

L’Alopecia va affrontata partendo dalle cause e concause personali, intervenendo in modo mirato su di esse, riassettando tutto l’ambiente follicolare e solo in ultima analisi pensare ad un infoltimento mirato e mini invasivo.

Per saperne di più sull’Alopecia

Dove e come si manifesta l’Alopecia Androgenetica?

Tempie e “chierica” sono le zone più colpite, ma il primo sintomo è l’assottigliamento dei capelli, impoverisce la densità e crea il diradamento.

LʼAlopecia Androgenetica colpisce inizialmente le anse frontali, poi la zona apicale (vertex) della testa ed infine la zona centrale, non è raro che colpisca anche solo una di queste zone. In queste aree si assiste ad assottigliamento dei capelli, ad una lenta e progressiva miniaturizzazione e infine alla loro caduta.

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l DHT, il primo nemico dei tuoi capelli.

L’Alopecia Androgenetica è stata legata ad un aumento dell’attività dei recettori di un androgeno, il Diidrotestosterone meglio noto come DHT, la presenza di unʼeccessiva quantità di questo androgeno ha effetti deleteri sui Follicoli sensibili. Ne provoca un progressivo rimpicciolimento sino ad arrivare alla sua totale atrofia (processo di miniaturizzazione).

Molte persone si accorgono solo oggi di aver perso la densità dei capelli, senza sapere che il problema è nato molto tempo prima. Il DHT insieme a tutte le altre concause dell’Alopecia lavora in modo silente e subdolo, magari con una lentissima miniaturizzazione per lungo tempo, per poi sfociare in alcuni casi in una veloce perdita di spessore, generando l’effetto del diradamento e successiva atrofia. Una più attenta osservazione dei nostri capelli ci consente di intervenire ai primi segnali e in tempi rapidissimi.

Ma cos’è il DHT?

In breve, il DHT è uno degli ormoni intrafollicolari e androgenetici, fra i più potenti dell’organismo, la sua attività è 4-5 volte superiore rispetto al Testosterone. Il DHT è anche necessario alla coordinazione del ciclo del capello.

Nello specifico, il DHT è il metabolita basilare del Testosterone prodotto nella prostata, nelle ghiandole genitali maschili, nei Follicoli Piliferi dei capelli e nelle ghiandole surrenali, dall’enzima 5α-Reduttasi.

Negli uomini il Testosterone, una volta convertito a DHT dalla 5α-Reduttasi, dà inizio a una reazione dannosa del Follicolo. Si lega al Bulbo Pilifero e lo sottopone a un’involuzione trofica, miniaturizzandolo fino a portarlo all’atrofia.

Nelle donne il DHT viene prodotto nelle ghiandole surrenali. Quando i suoi livelli sono elevati, possono svilupparsi alcuni tratti androgeni che si manifestano anche con problemi di Calvizie simile all’uomo.

Per saperne di più sul DHT

Inibire il DHT non è una soluzione.

Inibire il DHT “solo” attraverso i conosciuti farmaci può portare ad effetti collaterali e complicazioni decisamente più serie rispetto alla perdita dei capelli. Inoltre il DHT è solo uno dei fattori primari della Calvizie, ma non è l’unico. La soluzione corretta è “regolarizzare e ripristinare”, in modo completo e al massimo delle possibilità concesse, il nostro sistema metabolico ormonale e follicolare.

Intervenire nei tempi giusti e nel modo corretto, fa tutta la differenza.

Oggi la Scienza consente di sfruttare, come mai prima, alcune tecnologie biomedicali in grado di impostare una Terapia Inclusiva dalla già alte possibilità di successo. Attraverso una diagnosi completa, associata ad un Protocollo di Medicina Rigenerativa avanzato, è possibile promuovere un’inversione della patologia, il recupero e ricrescita dei capelli ricettivi e non atrofici, e i massimi risultati estetici autologhi, stabili e duraturi.

 

Prostaglandina PGD2, il DHT non è l’unico colpevole!

La Scienza ha identificano nella proteina PGD2, la causa più incisiva della Calvizie. Produce un’infiammazione e inibisce la crescita dei capelli.

L’infiammazione ai Follicoli causata dalla PGD2 è deleteria anche in Pazienti con un livello di DHT nella norma ed è dannosa anche sui Follicoli innestati dopo un Autotrapianto. Una scoperta epocale che cambia il modo di affrontare la Calvizie. Dott. George Cotsarelis.

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Il DHT non è più il principale imputato!

La Calvizie è sempre dovuta ad un insieme di cause comuni e a una moltitudine di concause differenti in ogni Pazienti. Ma una recente scoperta scientifica, pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine, ha dato un nome alla causa più importante della Calvizie, la Prostaglandina D2 (PGD2), una proteina pro-infiammatoria che interferisce nel ciclo di vita dei capelli. 

Una scoperta epocale.

I ricercatori dell’Università della Pensylvania, hanno identificato una quantità anomala di una proteina chiamata Prostaglandina D2, nel cuoio capelluto di uomini affetti da Calvizie, rilevando che la PGD2, e il suo derivato 15- dPGJ2, inibiscono la crescita dei capelli.

La Prostaglandina PGD2 è presente in modo significativo dalla linea frontale al vertex, proprio le aree dove si manifesta l’Alopecia Androgenetica. Ciò spigherebbe l’insorgenza della Calvizie anche nei Pazienti con un tasso di DHT perfettamente nella norma.

Per saperne di più sulla PGD2

Pubblicazione Dott. Cotsarelis su NCBI

Un pericolo anche per i capelli trapiantati.

Il secondo aspetto importante è che la Prostaglandina PGD2, creando un infiammazione nella cute e alla base del bulbo, risulta potenzialmente deleteria anche sui Follicoli innestati dopo un Autotrapianto. Questi Follicoli nascono geneticamente più protetti dal DHT ma non sono immuni dalle altre cause e concause che possono cerare un ambiente follicolare “malato”. L’infiammazione è sicuramente dannosa per tutti gli organi interessati compresi i Follicoli autotrapiantati.

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In tutti i casi di Calvizie è fondamentale spegnere l’infiammazione.

Una delle cinque fasi terapeutiche del Protocollo bSBS è focalizzata totalmente a promuovere un’Azione Antinfiammatoria potente e personalizzata. In base al Paziente e al tipo di problema, consente di spegnere un’infiammazione lenta o acuta, di creare una maggiore ossigenazione cellulare del cuoio capelluto e del Follicolo Pilifero, necessaria per ristabilire la sua funzione vitale.

Per saperne di più sull’Azione Antinfiammatoria

E’ indispensabile una vera l’analisi avanzata.

L’esame del capello non può individuare le cause più sottili della tua Calvizie. Solo un’analisi selettiva può impostare il corretto percorso Terapeutico.

Proprio perchè l’Alopecia Androgenetica è una patologia molto complessa determinata da alcune cause comuni e da altre del tutto personali, è facilmente intuibile che lo stato superficiale dei capelli è solo un sintomo esteriore della Calvizie, le vere cause della patologia risiedono all’interno dell’organismo.

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Non perdere tempo prezioso, passa al livello successivo.

Un classico esame del capello che indichi al medico l’eccesso di sebo, una qualità bassa del fusto e la presenza di una Alopecia, non offre al Pazienti nessuna risposta aggiuntiva rispetto a quello che già sapeva guardandosi allo specchio.

In HairClinic non eseguiamo banali esami del capello o check-up in stile centro tricologico, ma associamo al Protocollo di Medicina Rigenerativa avanzata la diagnosi più avanzata nella cura della Calvizie.

Analisi Genomica, Epigenomica, Morfologica Digitale e della Membrana Cellulare rappresentano il pool di esami capace di individuare le cause e le concause legate in parte o totalmente alla tua personale perdita dei capelli.

Tutti gli input diagnostici vengono inglobati da UniqueStudio il nostro speciale software che sfrutta un algoritmo in grado di stabilire una Terapia Inclusiva perfetta per ogni singolo Pazienti. La tua Terapia.

Per saperne di più UniqueStudio

Forse non sai. Rigenerare i tuoi Follicoli danneggiati e recuperare la densità perduta non è un miracolo.

I Follicoli nelle zone affette da Calvizie, possono essere ancora attivi, anche se non riescono a produrre un capello sano e spesso.

Principali imputate sono le Cellule Staminali di alcune aree del cuoio capelluto, che ad un certo punto della loro vita smettono di produrre capelli sani e spessi.

Numerosi ricercatori hanno stabilito e confermato che il numero di Cellule Staminali nel cuoio capelluto calvo è lo stesso che nel cuoio capelluto sano. L’unica differenza è che le Cellule Staminali del cuoio capelluto calvo non risultano essere abbastanza mature.

La stimolazione di queste specifiche Cellule Staminali può in molti casi favorire la massima Rigenerazione Cellulare del Follicolo e promuovere il recupero e la ricrescita di un capello sano e spesso. La Rigenerazione Cellulare non è un miracolo, è Scienza.