Il caso di LeBron James: anche le persone che fanno sport possono avere l’alopecia
Praticare sport con regolarità, migliora certamente la salute dell’organismo, prevenendo l’insorgenza di numerosi disturbi. Tuttavia, l’attività fisica non rappresenta una protezione universale contro tutte le condizioni che possono colpire il corpo umano. Un esempio emblematico è quello dell’alopecia androgenetica, che può manifestarsi anche nei grandi sportivi. Uno tra i tanti che si vocifera abbia dovuto fare i conti con la calvizie? La star del basket internazionale LeBron James, che si sarebbe sottoposta a un trapianto di capelli per recuperare la chioma diradata. LeBron James capelli: il suo caso esaminato dagli esperti.
Cos’è successo alla chioma di LeBron James
LeBron James non è certo il primo VIP ad affrontare la calvizie, né sarà l’ultimo. La leggenda del basket, nota non solo per le sue straordinarie doti atletiche, ma anche per il suo carisma, si è infatti ritrovata presto sotto i riflettori per un altro motivo: la graduale perdita di capelli. Un fenomeno che, secondo gli esperti, accomuna molti sportivi e che nel suo caso è diventato oggetto di varie speculazioni. Soprattutto dovute al fatto che l’evidente stempiatura, è stata presto rimpiazzata da un apparente e improvviso rinfoltimento. Un cambiamento che ha alimentato le ipotesi di un possibile trapianto di capelli, che resta una soluzione diffusa anche tra i personaggi famosi desiderosi di nascondere i diradamenti.
La scelta del trapianto di capelli: cosa sappiamo
Nonostante il gossip e le numerose ipotesi della gente sul suo conto, LeBron James non ha mai confermato pubblicamente di essersi sottoposto al trapianto di capelli. Le evidenti trasformazioni subite però dalla sua chioma sembrano parlare chiaro. Dopo un arretramento della linea frontale e temporale, iniziato già in giovane età, la star del NBA si è mostrata sotto i riflettori con un visibile miglioramento della zona, facendo pensare a un trattamento mirato per nascondere la tipica stempiatura a M dovuta all’alopecia androgenetica.
La chioma è quindi apparsa più folta e omogenea, con una linea frontale ridefinita in modo preciso, spingendo molti a pensare che LeBron James abbia fatto effettivamente ricorso all’operazione. Di quale tipologia?
Non ci è dato saperlo, ma l’assenza di cicatrici visibili e il risultato naturale lasciano supporre che potrebbe essersi trattato del metodo FUE (Follicular Unit Extraction), una tecnica di autotrapianto innovativa, che garantisce il ripristino della densità capillare in modo discreto e con una convalescenza rapida, fondamentale per chi, come James, è spesso sotto osservazione.
E se avesse utilizzato altre tecniche?
Nonostante tutto faccia pensare al trapianto di capelli, LeBron potrebbe aver fatto ricorso ad altre soluzioni, per ritrovare un aspetto più giovane e sicuro di sé. Dalle microfibre per capelli alle prodezze della nuova Medicina Rigenerativa come il Protocollo bSBS di HairClinic.
Qualunque sia stata la sua scelta, una cosa è certa: la questione di LeBron James capelli continua a suscitare grande curiosità, dimostrando ancora una volta quanto l’aspetto estetico sia importante anche nel mondo dello sport.
Sfatiamo un falso mito: fare sport non evita l’alopecia androgenetica
La storia di calvizie di LeBron James dimostra come l’attività fisica, sebbene apporti numerosi benefici all’organismo, non può impedire la caduta dei capelli quando questa è legata a fattori genetici e ormonali. Anzi, alcune abitudini sportive possono addirittura peggiorare la situazione. È il caso di:
- Diete sbilanciate. La carenza di vitamine e minerali essenziali (come zinco, ferro, magnesio, biotina, vitamina D) o un’alimentazione iperproteica, possono compromettere la salute dei capelli.
- Esposizione a fattori aggressivi. Sport come il nuoto possono danneggiare la chioma a causa del cloro e di cuffie in silicone, rendendola più debole e soggetta a rottura.
- Eccessiva sudorazione. Il sudore contiene sale e sebo che, se accumulati sul cuoio capelluto, possono ostruire i follicoli e disidratare la pelle, interferendo con la crescita dei capelli.
- Allenamenti troppo intensi. Sebbene l’attività fisica riduca lo stress, un eccesso di esercizio può aumentarlo, aggravando la caduta dei capelli.
- Integratori. Alcune discipline, come il bodybuilding, prevedono l’assunzione di integratori che stimolano la produzione di testosterone, ormone strettamente legato all’aumento della perdita di capelli.
Sintetizzando, pur avendo effetti positivi sulla salute generale e persino sulla capigliatura, lo sport non può prevenire, né curare, la calvizie androgenetica. Chi è geneticamente predisposto, come LeBron James e i suoi capelli, continuerà comunque a perderli, indipendentemente dal livello di attività fisica praticata.
mICROT AT FUE

Il protocollo atFUE proposto da HairClinic offre numerosi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali di trapianto di capelli. Questa metodologia innovativa utilizza micro strumenti altamente precisi che permettono di prelevare e reimpiantare i singoli follicoli piliferi in modo estremamente accurato. Di seguito sono elencati alcuni dei principali vantaggi di questo protocollo:
- Personalizzazione del trattamento: Il protocollo ATFUE permette un’alta personalizzazione, adattando il trattamento alle specifiche esigenze di ogni paziente, sia in termini di densità sia di area da trattare.
- Minima invasività: Grazie all’uso di micro strumenti, il protocollo ATFUE riduce significativamente il trauma sul cuoio capelluto rispetto alle tecniche tradizionali, minimizzando il dolore e il disagio post-operatorio.
- Assenza di cicatrici visibili: A differenza della tecnica strip, che lascia una cicatrice lineare, l’ATFUE non comporta cicatrici visibili, permettendo ai pazienti di portare i capelli corti senza preoccupazioni estetiche.
- Recupero rapido: La natura meno invasiva della procedura comporta un tempo di recupero molto più breve. I pazienti possono riprendere le loro attività quotidiane in tempi ridotti, con un minimo di interruzioni.
- Risultati naturali: L’accuratezza nella selezione e nel posizionamento dei follicoli garantisce un risultato finale molto naturale, con una distribuzione dei capelli che imita quella originale.
- Alta percentuale di attecchimento: L’uso di micro strumenti e la precisione nella tecnica di impianto aumentano la probabilità che i follicoli trapiantati attecchiscano con successo, migliorando l’efficacia del trattamento.
Questi vantaggi rendono il protocollo ATFUE una soluzione ideale per chi cerca un trattamento efficace e meno invasivo per la perdita di capelli, con risultati estetici eccellenti e un rapido ritorno alla normalità.
Opinioni, Recensioni e Risultati Protocollo Multidisciplinare.
Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 3000 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.
HairClinic Academy
HairClinic Academy. La scelta della terapia corretta parte dalla consapevolezza.
Comprendere il perchè alcune terapie non portano a risultati duraturi, perchè un autotrapianto non basta per risolvere la calvizie, quale azioni si possono fare per agire in modo serio e completo e qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.
Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.

HairClinic Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.
AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.
Pubblicazioni su hCRP Angel su NCBI Magazine.