Indossare il casco fa perdere i capelli? Tutta la verità
È croce e delizia dei veri motociclisti: indossare il casco protettivo è simbolo di libertà e di avventura (quelle che si possono provare solo in sella a una moto), ma anche, a volte, di problemi alla bellezza della propria chioma. Molti appassionati si chiedono, infatti, se la propria calvizie sia solo una questione genetica ed ereditaria, o se, in qualche modo, sia vero che il casco fa cadere i capelli. Scopriamo tutta la verità sulla questione, con l’aiuto degli esperti.
Indossare il casco fa cadere i capelli?
La calvizie è un fenomeno in crescita in tutto il mondo, con numeri in continuo aumento, di uomini e donne che ne soffrono. Le sue cause sono multifattoriali e includono tanto la predisposizione genetica, quanto i fattori ormonali, le condizioni ambientali, alcune cattive abitudini e altre motivazioni endogene ed esogene all’organismo.
Con il passare del tempo è diventato quindi lecito, per molti appassionati delle due ruote, chiedersi se la loro perdita di capelli possa avere a che fare anche con l’indossare di continuo un copricapo protettivo. Davvero il casco fa perdere i capelli?
Secondo la letteratura scientifica, non esiste una correlazione diretta tra l’uso del casco e l’insorgenza di alopecia. Tuttavia, alcune abitudini legate al suo utilizzo, possono influire negativamente sulla salute del cuoio capelluto e della chioma, incentivandone la perdita in soggetti già predisposti. Ecco a cosa stare attenti.
Il casco può far venire l’alopecia da trazione
Un casco protettivo troppo stretto può causare una pressione eccessiva sul cuoio capelluto e un tiraggio dei capelli che scatena microtraumi ripetuti. Questo indebolisce i follicoli piliferi, portando a una maggiore fragilità e perdita di capelli nelle aree più sollecitate. Il fenomeno in questione, è più frequente nei motociclisti con capelli lunghi e si tratta, a tutti gli effetti, di una forma di tricotillomania passiva.
Il casco aumenta la produzione di sebo
Ugualmente a quanto descritto sopra, un casco troppo stretto non garantisce una corretta ventilazione della pelle dello scalpo, creando un ambiente umido in cui è favorita anche la produzione di sebo. Questo può portare a irritazioni, forfora e infezioni del cuoio capelluto. Condizioni che, generalmente, aggravano la caduta dei capelli, soprattutto in coloro che sono già inclini alla calvizie.
Indossare il casco compromette il microcircolo
La pressione esercitata da un casco protettivo può temporaneamente ridurre la circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto. Questo influisce negativamente sull’apporto di ossigeno e di nutrienti ai follicoli piliferi, indebolendo la loro capacità di produrre capelli sani. Inoltre, il microtraumatismo ripetuto, vissuto dal cuoio capelluto a causa dello sfregamento di un casco sulla pelle, può stressare e danneggiare i microvasi del bulbo, che irrorano in misura minore i follicoli piliferi, compromettendo la loro attività.
Il casco è complice di infezioni della pelle
Infine, un casco protettivo mal ventilato e sporco, non periodicamente igienizzato, può favorire l’accumulo di batteri e di impurità, che irritano il cuoio capelluto e causano infezioni che danneggiano la salute dei capelli.
Casco e capelli: come trattare correttamente la chioma per non farla cadere
Indossare il casco protettivo, quando si viaggia in moto, non è solo pratica obbligatoria per Legge, ma è anche un’importante azione di buonsenso alla quale vi invitiamo a non sottrarvi. Tuttavia, per evitare danni ai capelli, ai follicoli piliferi e alla pelle, è possibile attivarsi con opportune azioni di prevenzione. Ecco quali.
Scegli un casco della misura giusta
Il casco che indossi non deve essere né troppo stretto né troppo largo. Assicurati che offra una buona ventilazione per evitare l’accumulo di umidità, infezioni e dermatiti, e mantenere al contempo attivo il corretto microcircolo. Un casco della giusta dimensione garantisce sicurezza ed evita la pressione che porta ad alopecia da trazione.
Mantieni il casco pulito
Lava regolarmente le imbottiture interne del tuo casco, per rimuovere batteri e impurità. Utilizza spray antibatterici per igienizzare i caschi che non hanno imbottiture removibili.
Utilizza un sottocasco
Un sottocasco in tessuto traspirante, come cotone o seta, riduce l’attrito e assorbe il sudore, proteggendo il cuoio capelluto. Specialmente nel caso di utilizzo di caschi condivisi con servizi di scooter sharing, si raccomanda di indossare sempre una cuffia monouso, utile a evitare di contrarre infezioni dannose per la pelle e la salute dei capelli.
Evita il casco sui capelli bagnati
Assicurati che la chioma sia asciutta prima di indossare il copricapo, per prevenire l’accumulo di umidità che favorisce la proliferazione di batteri e funghi, quindi le infezioni e infiammazioni del cuoio capelluto.
Fai delle pause!
Se possibile, non indossare il casco per periodi di tempo troppo prolungati. Lascia delle pause di piena traspirazione al cuoio capelluto, che non vede così compromesso il suo microcircolo.
Attenzione allo stile di vita
Alla corretta scelta del casco è opportuno associare uno stile di vita sano e una cura adeguata della chioma e della pelle. Lava i capelli regolarmente con prodotti delicati e specifici per il tuo tipo di cuoio capelluto. Scegli shampoo con proprietà seboregolarizzanti per evitare accumuli di sebo. Idrata il cuoio capelluto per escluderne la secchezza, dannosa per i follicoli piliferi.
Se noti una caduta eccessiva dei capelli o irritazioni della pelle dello scalpo che faticano a guarire, consulta un dermatologo per una diagnosi adeguata e la prescrizione di trattamenti opportuni.
Protocollo bSBS
Protocollo bSBS: l’approccio su cui gli esperti fanno affidamento
Il Protocollo bSBS di HairClinic si distingue come un’opzione innovativa e rivoluzionaria basata sui principi della medicina rigenerativa non chirurgica.
Diversamente da soluzioni tradizionali come il Minoxidil, che si concentrano unicamente sulla stimolazione della ricrescita, il Protocollo bSBS agisce in maniera multidisciplinare e personalizzata, affrontando le cause profonde della calvizie e adattandosi alle specifiche esigenze di ogni paziente.

Come funziona il Protocollo bSBS?
- Azione Tricogenetica: stimolazione della ricrescita grazie al potere dei fibroblasti.
- Analisi Avanzata UniqueStudio: un’analisi approfondita per individuare le cause e le concause della calvizie.
- Ricostruzione dell’Environment Follicolare: ripristino dell’ecosistema ideale per la salute dei capelli.
- Azione Antinfiammatoria Follicolare: eliminazione dell’infiammazione, nemica dei follicoli.
- Azione Nutritiva Follicolare Paracrina: nutrimento profondo dei follicoli.
Il Protocollo bSBS non si conclude con la sessione in sé, ma include un follow-up personalizzato che accompagna il paziente nel tempo. Monitorando i progressi e offrendo un supporto continuo, questo percorso garantisce il mantenimento dei risultati ottenuti e ottimizza la salute dei capelli nel lungo periodo.
Recensioni
Opinioni, Recensioni e Risultati Protocollo Multidisciplinare.
Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 3000 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.
HairClinic Academy
HairClinic Academy. La scelta della terapia corretta parte dalla consapevolezza.
Comprendere il perché alcune terapie non portano a risultati duraturi, perché un autotrapianto non basta per risolvere la calvizie, quale azioni si possono fare per agire in modo serio e completo e qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.
Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.

HairClinic Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.
Interviste e Media.
AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.
Pubblicazioni su hCRP Angel su NCBI Magazine.