Trapianto di capelli: i possibili rischi ed effetti collaterali dell’intervento
Il trapianto di capelli è una soluzione ancora parecchio gettonata per trattare la perdita della chioma conseguente all’alopecia. Sebbene le tecniche moderne abbiano reso l’operazione meno invasiva, l’autotrapianto resta comunque un intervento chirurgico che, in quanto tale, può presentare dei rischi e degli effetti collaterali che è bene conoscere prima di eseguirlo. Scopriamole insieme.
Cos’è il trapianto di capelli
L’autotrapianto dei capelli è un intervento di chirurgia estetica che prevede il trasferimento di follicoli piliferi sani, quindi resistenti alla miniaturizzazione compiuta dal diidrotestosterone (DHT), dall’area donatrice del paziente (zona occipitale e temporale) all’area ricevente del suo cuoio capelluto, con l’obiettivo di infoltirla. Per farlo, esistono due differenti tecniche:
- FUT (Follicular Unit Transplantation), che comporta il prelievo di una striscia di cuoio capelluto, da sezionare per trapiantare le unità follicolari utili. Si tratta di una metodologia ormai quasi fuori uso per via della sua invasività e delle cicatrici evidenti.
- FUE (Follicular Unit Extraction), che prevede invece il prelievo di singoli follicoli piliferi, risultando mininvasiva per il cuoio capelluto. Non lascia traumi evidenti, solo piccole crosticine che guariscono in alcuni giorni. Ha anche una versione ad alta densità, detta MicroFUE.
Il trapianto di capelli è oggi consigliato come l’ultima risorsa a cui attingere per la cura calvizie, per rimediare agli effetti nulli o scarsi di terapie meno invasive come i farmaci e la Medicina Rigenerativa capelli di HairClinic.
Trapianto di capelli controindicazioni: cosa può succedere dopo l’intervento
Nonostante sia considerato un intervento sicuro, il trapianto dei capelli non è, infatti, esente da rischi. Ecco alcune complicazioni che potrebbero insorgere.
Gli effetti collaterali temporanei
- Sanguinamento. Può verificarsi durante e dopo l’operazione. Se eccessivo, richiede di attenzione medica.
- Crosticine. Si formano nell’area ricevente e cadono da sole in una decina di giorni. Si ricorda che è fondamentale non prelevarle da sé per non compromettere l’attecchimento dei nuovi bulbi.
- Infezioni del cuoio capelluto nelle aree trattate. Possono essere prevenute seguendo alla lettera le indicazioni post-operatorie del chirurgo.
- Gonfiore, intorpidimento, scarsa sensibilità e prurito dello scalpo. Tendono a scomparire in pochi giorni, alla pari delle possibili ecchimosi.
- Shock loss. È la caduta temporanea dei capelli attorno ai follicoli trapiantati, che si manifesta nel 60-80% dei pazienti che hanno effettuato il trapianto. Questa fase è seguita da una ricrescita naturale dei fusti caduti, che appariranno più sani e forti.
Autotrapianto, le complicazioni più serie
- Rigetto dei follicoli trapiantati.
- Cicatrici visibili. Molto comuni nella tecnica FUT a causa della maggiore ampiezza delle incisioni. Meno frequenti nella FUE.
- Ispessimento cutaneo (ridging), conseguente all’eccessiva produzione di tessuto cicatriziale da parte del cuoio capelluto.
- Follicolite. Cioè l’infiammazione dei follicoli piliferi trattati. È molto spesso il risultato di una loro scorretta angolazione e direzione oppure della realizzazione di innesti troppo in profondità dell’epidermide.
- Danni irreversibili alla zona donatrice. Un prelievo eccessivo di follicoli può compromettere la possibilità di futuri interventi correttivi. In casi molto rari, si può assistere inoltre a una perdita dei capelli in area donor, non dovuta allo shock loss, ma a danni vascolari accidentali sui quali è bene intervenire.
- Deiscenza. Cioè la non rimarginazione della ferita da trapianto.
- Necrosi dei tessuti. Rarissima nella FUE, può presentarsi nella FUT a causa delle lunghe incisioni praticate, che per lungo tempo interrompono il normale flusso sanguigno, lasciando aree della pelle dello scalpo non correttamente irrorate.
- Reazione anafilattica agli anestetici o altri farmaci utilizzati prima e durante l’intervento.
- Aspetto innaturale. Dovuto a un’errata angolazione, direzione e distribuzione delle unità follicolari trapiantate.
In quali casi il trapianto non va bene
- Per i pazienti che soffrono di calvizie diffusa.
- Per coloro che dispongono di una scarsa area donatrice, che rende impossibile prelevare l’adeguato numero di unità follicolari per un autotrapianto efficace.
- Per chi ha una certa predisposizione alle cicatrici cheloidi.
- Per chi soffre di alopecia iatrogena. Generalmente, la sospensione dei farmaci consente infatti ai capelli di ricrescere senza interventi.
Affidarsi a degli specialisti, come quelli di HairClinic, è essenziale per discutere di aspettative realistiche, di rischi e controindicazioni del trapianto di capelli, ma anche per seguire un giusto iter di convalescenza, che limiti al minimo la possibilità di incorrere in simili effetti collaterali.
protocollo atFUE
Trapianto Capelli Automatizzato atFUE: Cosa è incluso?
Il Trapianto Capelli Automatizzato atFUE rappresenta l’evoluzione più avanzata nel campo del trapianto capillare, offrendo un percorso completo per ritrovare una chioma folta e naturale. Il costo del trattamento è di 6.900,00 Euro e include quanto segue:
Protocollo Terapeutico Inclusivo bSBS
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Tecnologia Innovativa
- Tecnologia Aspirata Automatizzata: permette di estrarre fino a 5000 Unità Follicolari (UF) per sessione in modo preciso e delicato, riducendo al minimo il trauma alla zona donante.
- TMC Cellule Staminali del Follicolo: impiegate per potenziare la ricrescita e la vitalità dei capelli trapiantati.
Supporto Post-Trapianto
- Fino a 4 visite nel primo anno post-intervento: per monitorare i progressi e ricevere eventuali trattamenti addizionali personalizzati per ottimizzare i risultati.
- Follow-up continuo negli anni successivi: per garantire il mantenimento dei risultati nel tempo.

Un approccio completo e personalizzato
atFUE non si limita a un semplice intervento chirurgico, ma rappresenta un vero e proprio percorso di rigenerazione capillare. Viene eseguito solo su pazienti idonei, dopo un’attenta valutazione delle condizioni cliniche del cuoio capelluto e dei follicoli.
Vantaggi del Trapianto Capelli Automatizzato atFUE
- Minima invasività e traumi ridotti
- Recupero rapido
- Risultati naturali e duraturi
- Alta percentuale di attecchimento dei follicoli
- Procedura personalizzata e sicura
Se stai considerando il Trapianto Capelli Automatizzato atFUE, contatta un medico specialista per una consulenza personalizzata e per scoprire se questo trattamento è adatto a te.
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