Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto
Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto

Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto.

La Bassa Ricrescita dei Capelli post trapianto ha una ragione.

Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto: dopo un periodo oscuro, compresi i meccanismi di questa anomala riduzione del tasso di attecchimento?

Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto: un mistero da… “fattore X”. Una evidenza ripetitiva ed inquietante nel post chirurgico di quasi ogni trapianto di capelli, è rimasta incompresa per molti decenni: la bassa ricrescita dei capelli dopo l’autotrapianto stesso.

Senza alcun apparente motivazione dal 5% al 15% dei follicoli capillari innestati, non attecchisce, nonostante negli ultimi decenni si siano fatti degli enormi passi in avanti sia nelle tecniche chirurgiche che nei protocolli terapeutici associati.

Intorno al 1980 i dottori Norwood e Shiell, quasi a voler sottolineare questo “alone di mistero”, introdussero il cosiddetto “Fattore X”, in modo quasi da tenere la contabilità di questa “zona d’ombra”, di questa inspiegabile riduzione del tasso di attecchimento, che comunque si verificava. In realtà si dovettero attendere quasi quindici anni per avere una idea un po’ più completa di ciò che avrebbe potuto motivare questa bassa ricrescita.

Fattore X e Fattore H…

Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto: arriva il “fattore H”.

Nel 1994 dottor Greco introduce un importante concetto: “E se per caso noi stessimo assistendo agli effetti dell’errore umano?”. Dall’inglese “Human Error” ecco che salta fuori il “fattore H”, per la prima volta si comincia a comprendere che quella scarsa ricrescita, che in alcuni casi può essere davvero un problema, non è poi così misteriosa…

Calvizie e Salute. La tricotillomania.

Prima del trapianto, l’errore umano può insinuarsi in molte maniere. Di seguito un elenco delle principali:

– cattiva circolazione sanguigna;
– tessuto cicatriziale in zona ricevente;
– derma particolarmente spesso;
– fumo;
– patologie dello scalpo;
– patologie dell’organismo.

Ognuna di queste voci illustra un ostacolo più o meno grande all’attecchimento dei follicoli capillari. Alle volte esse operano in sinergia, compromettendo il risultato finale in maniera significativa.

Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto: il fattore H durante il trapianto.

Siamo di fronte all’errore chirurgico durante la microchirurgia:

– disidratazione eccessiva delle unità follicolari, per errata conservazione delle stesse
– eccessiva rimozione di tessuto connettivo intorno all’innesto, che favorisce il problema precedente e rende più fragile l’innesto;
– temperature di conservazione troppo basse, che bruciano letteralmente l’unità follicolare;
In HairClinic risolviamo questi potenziali problemi mediante uno strumento di espianto e reimpianto che gode di assistenza robotica. Inoltre conserviamo opportunamente le Unità Follicolari prelevate, in una soluzione liposomca conservante e refrigerata a 4° C.
– densità di innesto troppo grande, che provoca seri problemi di tipo vascolare. 

– popping, ossia quando un’unità follicolare si solleva, venendo quasi espulsa dalla zona ricevente. Ciò è un doppio problema, sia in termini di disidratazione, che di tendenza all’ipossia e per concludere un quadro davvero fosco, se l’innesto viene sospinto di nuovo nel cuoio capelluto, il rischio di danneggiarlo ulteriormente è elevatissimo.
– situazioni ischemiche o da riperfusione, cioè problemi circolatori che innescano a cascata fenomeni di carenza di ossigeno (ipossia) e condizioni infiammatorie e di stress ossidativo.

Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto: il fattore H dopo il Trapianto.

Questa fase vede il paziente molto spesso come corresponsabile della bassa ricrescita. Infatti se egli non rispetta le istruzioni post operatorie, grattando le crosticine, non lavandosi come consigliato, utilizzando profumi o altri cosmetici a base alcolica, esponendosi al sole in una fase troppo precoce, il risultato non potrà che essere la comparsa di una serie di complicazioni che nuoceranno all’attecchimento dei suoi “nuovi capelli”.

Posso esserci anche evidenze di problemi da eventi di natura traumatica (colpi violenti e lacerazioni del cuoio capelluto), e sicuramente ciò non contribuisce al normale attecchimento dei follicoli trapiantati.

Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto: il fattore X visto sotto altra luce…

Alla luce di quanto sopra esposto, il fattore X deve necessariamente essere riconsiderato.  Venne battezzato “Fattore X” in un epoca in cui non si avevano ancora le conoscenze per poter comprendere la natura di quelle percentuali, un po’ più basse di quanto ci si attendesse. Oggi però possiamo avere una idea di ciò che veramente sta alla base del fattore X:

– errori umani che erano passati precedentemente inosservati;
– disordini fisiologici di origine autoimmunitaria;
– comportamento post-chirurgico negligente del paziente indisciplinato;
– danno da eventuale riperfusione.

La Medicina Rigenerativa ci aiuta.

Bassa Ricrescita dei Capelli dopo Trapianto: il Trapianto di Capelli viene potenziato oggi dal Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS.

HairClinic BioMedical Group da svariati anni sfrutta i benefici della Medicina Rigenerativa, attraverso il protocollo bSBS, una terapia avanzata, efficace e profonda. La mancanza di effetti secondari è data dal ricorso a principi attivi naturali, estratti dal sangue del paziente con metodi non invasivi ed indolori.

I Vantaggi.

I vantaggi del Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS.

  • Affronta la Caduta di Capelli con principi attivi autologhi.
  • Aggredisce la Calvizie su più fronti.
  • Non crea traumi, si applica con un microago calibrato.
  • Tecnologia più Avanzata al Mondo per la Separazione Cellulare Autologa.
  • È una Terapia coordinata sul Paziente e non dissociata e fine sa sé stessa.
  • È privo di effetti collaterali e controindicazioni.
  • Viene eseguito solo da Medici Specialisti.
  • È una pratica Garantita e Sicura.
  • Su calvizie leggera può invertire il processo di Caduta dei Capelli.
  • In caso di Trapianto di Capelli ne potenzia e prolunga i benefici clinici ed estetici.

Il Protocollo bSBS.

Quali sono le Potenzialità della Terapia Multidisciplinare?

I benefici dati dal Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare sono essenziali per promuovere i migliori risultati Clinici ed estetici nella lotta alla Calvizie. Inestimabili sono i vantaggi in caso di calvizie avanzata, sia prima che dopo il Trapianto di Capelli. Inoltre bSBS esprime il massimo potenziale di rigenerazione autologa nei casi di diradamento capillare di piccola e media entità.

Tra i principali benefici che il Protocollo Multidisciplinare può favorire, abbiamo l’inversione della miniaturizzazione e il conseguente aumento della densità globale. Questo è tra l’altro un risultato estetico molto appagante, fondamentale affinché il paziente possa apprezzarne il valore.

Il Protocollo bSBS lavora anche sul contrasto dell’invecchiamento cellulare precoce, situazione che riguardano oltre il 93% dei pazienti trattati, ed è una condizione necessaria per ottenere la massima rigenerazione cellulare autologa.

I Benefici essenziali del Protocollo Anticalvizie bSBS.

bSBS Capelli, PRP Capelli, hCRP Capelli
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È necessario ribadire che il Protocollo Multidisciplinare bSBS è anche una importante terapia di supporto al trapianto di capelli. In tutti quegli scenari in cui la Calvizie sia andata troppo avanti, infatti, esso da solo non basta a risolverla. L’azione del Protocollo Multidisciplinare invece favorisce il ristabilirsi degli equilibri fisiologici del sistema scalpo-capelli, per il conseguimento di un significativo Risultato Clinico. In ultimo favorisce le massime possibilità di ottenimento di risultati esteticamente e clinicamente validi, naturali, e di lunga durata e senza alcun effetto collaterale.

Le Recensioni.

Recensioni Certificate sul Protocollo Rigenerativo.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 1400 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic le raccoglie in forma cartacea e controfirmata dal paziente e le consegna a Feedaty, la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

HairClinic Academy.

Comprendere il perché alcune terapie non portano a risultati duraturi, perché il trapianto di capelli non basta per risolvere la calvizie. Quali azioni si possono fare per agire in modo serio e completo e qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.

HairClinc Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.

Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

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Calvizie – FAQ.

Le domande più frequenti sul PRP Capelli.

Cos’è la Calvizie?

L’Alopecia Androgenetica (AGA), nota anche come Calvizie Comune Ereditaria, è una comune condizione del sistema “scalpo-capelli”, nella quale si verifica una progressiva miniaturizzazione dei capelli. Questi, ciclo dopo ciclo, cadono per ricrescere sempre più piccoli fino a quando il Follicolo Capillare non giunge ad una condizione di Atrofia. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma anche le donne ne sono affette in modo sempre più visibile.

Quali sono i responsabili della Calvizie?

Diidrotestosterone (DHT) e Prostaglandina D2 (PGD2). Il primo è un composto naturale derivato dal Testosterone per opera di un enzima, la 5-alfa-Reduttasi. Esso perturba l’equilibrio fisiologico del Cuoio capelluto e porta a vari problemi, quali seborrea, forfora eccessiva e quel processo di miniaturizzazione che alla fine porta all’atrofia follicolare. La PGD2 invece sostiene una condizione di cronica infiammazione del sistema scalpo-capelli che peggiora il quadro già compromesso dal DHT.

Lo stress può essere cause di calvizie?

Lo stress, come altri fattori esterni, quali cattive abitudini, carenze alimentari o altre patologie, può concorrere al peggioramento di una condizione di Calvizie. Non si tratta di vere cause della calvizie, ma di sicuro la loro influenza è importante per determinare un peggioramento della stessa. Per questo motivo parliamo di “concause” che possono variare da caso a caso.

Calvizie Femminile e Calvizie Maschile sono diverse?

Assolutamente no. Si tratta della stessa condizione di “attacco ai Follicoli Capillari”. Anche se la sintomatologia è differente, DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la miniaturizzazione dei capelli che nella donna avviene prevalentemente sulla parte superiore del capo, mentre nell’uomo si verifica sulle tempie e sul vertex per poi procedere e lasciare la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.

La Calvizie si può curare con lozioni o shampoo anticaduta?

Assolutamente no! Questo è uno dei cliché più comuni relativamente alla lotta alla Calvizie. Le cause della Caduta di Capelli sono molto profonde e legate agli equilibri fisiologici dei Follicoli Capillari ed in generale del cuoio capelluto. Per nostra fortuna la cute è un efficiente scudo che non permette intrusioni, quindi una lozione, uno shampoo, una maschera per capelli non possono nulla sulle vere cause della calvizie. Essi e tutti gli altri “cosmetici anticalvizie” che purtroppo si trovano in commercio sono solo dei palliativi. Puliranno e renderanno morbidi e setosi i capelli, quello senz’altro… ma questi stessi capelli continueranno a cadere.

Esistono integratori alimentari che combattano la Calvizie?

Anche in questo caso la risposta è negativa. È vero che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto, ma non esiste un integratore che da solo sia capace di curare la calvizie. Viceversa se una corretta integrazione Nutraceutica è inserita nel contesto completo di un Protocollo Multidisciplinare di contrasto alla Calvizie, essa può giocare le sue carte per concorrere a creare condizioni di buona salute generale del sistema “scalpo-capelli”.

Il PRP Capelli combatte la Calvizie?

Ancora una volta dobbiamo rispondere no, anzi “ni”. Infatti il PRP Capelli fu la prima terapia mirata alla stimolazione cellulare dei Follicoli Capillari e basata sulle conoscenze della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di lavorare sul Follicolo Capillare. Però da solo non basta. Vari sono i motivi che non consentono di potere definire il PRP Capelli come una cura della Calvizie, ma il più importante è che esso viene adoperato come una terapia isolata, fine a sé stessa e questo è un grossissimo limite.

Il Trapianto di Capelli cura la Calvizie?

A questa domanda dobbiamo ancora rispondere di no. Il Trapianto di Capelli è senz’altro un’importante metodica di rinfoltimento chirurgico indicato per calvizie molto estese, ma non è una cura. È semmai un metodo di copertura dei danni dati dalla Calvizie. La nascondono, ma non la curano. DHT e PGD2 continuano imperterrite nella loro attività tanto che un Trapianto non potenziato ed assistito non dura. Dopo un paio di anni è da rifare. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati dell’Autotrapianto rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.

La Calvizie è ereditaria?

Il nome di questa condizione, Alopecia Androgenetica, mette in correlazione la sua incidenza con alcune predisposizioni genetiche. Quindi è senz’altro preferibile parlare di ereditarietà delle predisposizioni genetiche alla calvizie, piuttosto che parlare di ereditarietà della Calvizie in sé. Inoltre sembrerebbe confermato che questa predisposizione segua la linea materna, ossia la ereditiamo da nostra madre, esattamente come il DNA mitocondriale. Non guardate dunque la testa di papà per capire se abbiamo problemi, guardate semmai lo zio da parte di mammà.

Cosa è il Protocollo Multidisciplinare bSBS?

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche che agiscono in sinergia per favorire un efficace contrasto all’evolutività della Calvizie. Non una cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360° a tutte quelle che sono le componenti di uno squilibrio multifattoriale come l’Alopecia Androgenetica è.

Quanto costa il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS?

Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Si esegue una volta sola, è composto da più di 16 tecnologie ognuna incentrata su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1/2 richiami nel primo anno, oppure nel secondo/quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.

Il Protocollo Multidisciplinare bSBS è sicuro? Ha qualche controindicazione?

Sì e assolutamente sicuro e no non ha alcuna controindicazione. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base del suo funzionamento sono autologhi e quindi assolutamente ben tollerati dal paziente dal quale sono prelevati in un primo momento e reinoculati in un secondo. Operando a ciclo chiuso il campione biologico non può essere contaminato dall’esterno o dall’operatore. Quindi, piena sicurezza per il paziente.
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