Trapianto Capelli Andato Male
Trapianto Capelli Andato Male

Trapianto Capelli andato male? Noi ti aiutiamo.

Trapianto Capelli andato male? C’è sempre un perché.

Trapianto Capelli andato male? Raccontaci la tua storia e noi ti offriamo concreti vantaggi per raggiungere i risultati che cerchi.

Un altro Trapianto Capelli andato male… non è raro, anzi! Un Autotrapianto con esiti positivi nel primo anno o nel secondo anno, in molti casi si rivela un boomerang nel breve periodo successivo. Tranne che per quei trapianti eseguiti male dagli esiti negativi da subito, sappiamo molto bene che nella quasi totalità dei casi un paziente dopo un trapianto è pienamente soddisfatto. Ha un immediato e visibile risultato che lo rende felice e contento della scelta fatta. Quando sembra ormai sparito il problema, ecco che la calvizie ti ripresenta il conto!

Ti Rivedi in questi casi?

Trapianto Capelli andato male, se hai fatto un trapianto probabilmente ti rivedi in queste parole…

Dopo un primo Trapianto di Capelli, statisticamente a distanza di 18/24 mesi, il trapianto perde progressivamente parte dei suoi risultati, ed è in quel momento che le persone cercano nuove soluzioni. Magari pensano ad un secondo, terzo o quarto trapianto… ma questa è una strada completamente errata.

Un Trapianto di Capelli non basta se eseguito fine a se stesso, perché? Semplice, la calvizie è una patologia e la chirurgia non può curarla, copre (per un po’) ma non risolve il problema.

Senza una vera cura ad-personam, nella maggior parte dei casi il trapianto di capelli si rivela non risolutivo. Nel medio periodo i risultati estetici il più delle volte sono parecchio approssimativi. Ma di buono c’è che puoi risolvere se rientri nei casi ancora recuperabili… scopri come!

Perchè il Trapianto non basta?

Trapianto Capelli andato male, perchè il trapianto non ti ha risolto il problema completamente?

Un Trapianto di Capelli può andar male, o meglio, non essere risolutivo della problematica, per una serie di motivazioni. Le più comuni sono;

– viene eseguito in pazienti con situazioni di diradamento dove per via dell’effetto shock-oss, il più delle volte crea un danno più che un risultato;

– è eseguito senza una cura adeguata preparatoria, l’approccio più completo e necessario è quello dato dal Protocollo bSBS;

– viene eseguito con maxi sessioni volte a dare la massima copertura di densità, una situazione che non tiene nel medio periodo e di fatto il più delle volte il diradamento ritorna visibile dopo breve tempo;

– non è supportato nel post trapianto da una cura ad-personam e di Rigenerazione Cellulare, capace di lavorare sulla problematica vera della calvizie e non solo sull’estetica.

È andato male… Che si fa?

Trapianto Capelli andato male, non preoccuparti, se sei idoneo noi ti possiamo aiutare.

Se anche tu sei reduce da uno o più interventi di Trapianto di Capelli, l’ultimo eseguito abbastanza recentemente, e non sei soddisfatto, sei affranto o scoraggiato, noi di HairClinic possiamo darti tutto il supporto che ti serve e meriti per farti raggiungere i tuoi massimi benefici possibili. 

Trapianto Capelli andato male, la tua esperienza in cambio di vantaggi tangibili…

Se il tuo caso viene ritenuto ancora recuperabile e trattabile, basterà video testimonianza della tua storia (necessaria per far capire ad altri pazienti cosa hai vissuto e cosa stai vivendo), e ti daremo accesso a uno bonus medico del 50% del totale che ti servirà per arrivare a raggiungere i tuoi massimi risultati. Potrai accedere anche ad una consulenza legale nel caso di un intervento non correttamente eseguito.

Trapianto Capelli andato male, ora hai l’occasione di recuperare…

Cosa aspetti, contattaci per ricevere tutte le informazioni e i dettagli per candidarti. Da HairClinic per ora è tutto!

Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.

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Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

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bSBS – FAQ.

Le domande più frequenti sul Protocollo bSBS.

Cos’è l’Alopecia Androgenetica?

L’Alopecia Androgenetica (AGA) è detta anche Calvizie Comune Ereditaria. È diffusa in tutto il mondo e colpisce sia uomini che donne di tutte le età ed etnie. È caratterizzata da una progressiva miniaturizzazione dei capelli. Questi, ciclo dopo ciclo, cadono per ricrescere sempre più deboli e sfibrati. La conclusione di questo processo porterà all’atrofia del Capello. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma, come accennato, anche le donne ne sono affette in modo sempre più evidente.

Quali sono i responsabili della Caduta di Capelli?

Le vere Cause della Calvizie sono il Diidrotestosterone (DHT) e la Prostaglandina D2 (PGD2). Il primo è un composto naturale derivato dal Testosterone. Per azione di un enzima, la 5-alfa-Reduttasi questo viene trasformato in DHT che è responsabile dello squilibrio del Cuoio Capelluto e dei Bulbi Capillari. Sintomi quali Seborrea, forfora eccessiva e quel processo di miniaturizzazione che alla fine porta all’atrofia follicolare ne sono conseguenza. La PGD2 invece sostiene una condizione infiammatoria cronica che aggrava i danni dati dal DHT.

C’è differenza tra Calvizie Femminile e Calvizie Maschile?

La calvizie non ha distinzione di genere. Si tratta della stessa condizione di Caduta dei Capelli. Effettivamente la sintomatologia ha delle differenze, ma DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la sofferenza dei capelli che nella donna porta ad un indebolimento prevalente sulla parte superiore del capo. Nell’uomo invece è comune la nota perdita di capelli sulle tempie e sul vertex. Queste quindi procedono per lasciare infine la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.

Lo stress può essere causa di calvizie?

Lo stress, come altri fattori esterni, può concorrere al peggioramento di una Caduta di Capelli. Non si tratta di una vera causa. Si tratta, semmai, di una concausa e la sua influenza è importante per determinarne un peggioramento. Esistono altre “concause” che possono variare da caso a caso. Un esempio possono essere cattive abitudini alimentari, eccessi e abusi o altre patologie.

È possibile curare la Calvizie con lozioni o shampoo anticaduta?

La risposta è no! Questo è uno dei più comuni errori che si fanno quando si cominciano a perdere i capelli. Le cause della Caduta di Capelli sono molto profonde e legate agli equilibri fisiologici dei Follicoli Capillari. Per nostra fortuna la cute è un efficiente barriera. Essa non permette alcuna intrusione dall’esterno. Una lozione, uno shampoo, una maschera rigenerante per capelli non possono nulla dunque sulle vere cause della Caduta dei Capelli. Tutti i “cosmetici anticalvizie”, facilmente reperibili sul mercato, sono solo dei palliativi. Potranno pure pulire e rendere i capelli morbidi e curati, ma questi stessi capelli continueranno a cadere.

Esistono integratori alimentari che combattano la Calvizie?

Anche in questo caso la risposta è no. È vero che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto negativo sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto. È però anche vero che non esiste un integratore che da solo sia in grado di curare la calvizie. Se una corretta integrazione Nutraceutica è invece inserita nel contesto completo di un Protocollo Multidisciplinare Anticalvizie, essa può giocare le sue carte. In questo caso può concorrere a creare le migliori condizioni di buona salute generale del sistema costituito da Cuoio Capelluto e Capelli.

Il PRP Capelli cura la Calvizie?

La risposta qui è… no, ma parliamone. Il PRP Capelli è stata la prima terapia per la stimolazione cellulare dei Capelli con qualche difficoltà. Le sue basi sono ben salde nel campo della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di agire sul Capello. Però da solo non basta. Il PRP Capelli non può essere definita come una vera cura della Calvizie per molti motivi. Senza dubbio però, il più importante è che esso viene usato come una terapia isolata e fine a sé stessa.

Il Trapianto di Capelli cura la Calvizie?

No, il Trapianto di Capelli non basta. Esso copre i danni dati dalla Calvizie. Questo è infatti il motivo per il quale è indicato nelle calvizie molto estese, ma decisamente non è una cura. DHT e PGD2 continueranno nella loro attività distruttiva, tanto che un Trapianto non potenziato non può durare a lungo. Dopo due o tre anni è da ripetere. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati del Trapianto di Capelli rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.

Quando si consiglia un Trapianto di Capelli?

Il Trapianto di Capelli è uno strumento utile quando la Calvizie sia andata un po’ troppo avanti. Sappiamo infatti che in casi di evoluzione un po’ troppo spinta i Follicoli Capillari si atrofizzano. Questa è una situazione di non ritorno che lascia zone glabre o diradate. Il Trapianto in questo caso agisce sul rinfoltimento chirurgico di queste aree, di fatto coprendo i danni estetici. Ma ribadiamo il concetto che un Trapianto non potenziato sarà da rifare nel giro di due o tre anni.

In cosa consiste il Protocollo Multidisciplinare bSBS?

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche. Queste insieme agiscono per favorire un efficace contrasto alla Caduta di Capelli. Non si tratta dunque della cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360 gradi a tutte le componenti di uno squilibrio complesso come la Calvizie.

Quanto costa il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS?

Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Viene eseguito una volta sola e tutte le tecnologie che lo compongono agiscono, ognuna su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1 o 2 richiami nel primo anno, oppure dal secondo al quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.

Il Protocollo Multidisciplinare ha controindicazioni?

No. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base della sua azione sono autologhi. Questo è il motivo per il quale sono ben tollerati dal paziente. Essi sono in un primo momento prelevati e poi reintrodotti nella cute del paziente in un secondo.
Trovate più informazioni sul bSBS cliccando qui.

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