Risposta ad un NON paziente che pensa di aver eseguito il Protocollo medico. (Dott. Mauro Conti)

Di tal “harris_charles”. La mia esperienza con HairClinic inizia ormai tre anni fa quando ho deciso di sottopormi al fantomatico bSBS. Avevo una storia di trattamenti anticalvizie pregressi, ovvero seguivo già una terapia topica a base di minoxidil già da 4 anni che aveva rallentato se non arrestato la caduta. Nell’ultimo anno (a cavallo di 18-19) però la situazione aveva iniziato a peggiorare e quindi ho cercato di anticipare l’andamento, trovando una soluzione migliorativa della terapia e, frequentando internet, era inevitabile imbattermi in questa clinica per capelli. Chiusa questa introduzione per dare il contesto della mia situazione riporterò, in maniera obiettiva e meno colorata possibile, quello a cui sono andato incontro decidendo di rivolgermi a questa clinica e di sottopormi al bSBS. 


(Dott. Mauro Conti). Caro “Harris”, anche se in questo momento non sappiamo chi lei sia e siamo in attesa degli esiti dell’indagine che potrà rilevare il suo vero nome, in questo modo potremo poi chiamarla con il suo nome di battesimo, ci tengo comunque a rispondere al suo messaggio.

Abbiamo chiesto tramite Trustpilot chi lei fosse ma non ha voluto rilasciare i suoi dati e, solo per il momento non possiamo sapere chi si nasconde dietro a mentite spoglie, ma è solo questione di tempo. Trovo comunque quantomeno strano l’anonimato
.

Detto questo ho letto attentamente la sua esperienza e ci sono molti punti nei quali non ritrovo il nostro modo seguire il paziente, sia nel pre-terapia vedi consulenti, sia nel post terapia vedi follow-up. Cerco di entrare nel dettaglio in modo schematico e riassuntivo.


(“harris_charles”.) Parlai con un consulente che non aveva alcun background medico, ma si occupava della parte di comunicazione con il cliente. Fissata la data dell’intervento, in tal giorno, dopo un po’ di tempo in sala di attesa, feci un colloquio, in una specie di ripostiglio, con delle persone che non avrei mai rivisto e che erano lì per farmi domande riguardanti la mia situazione. Mi scattarano qualche foto e si assicurarono che il mio pagamento fosse andato a buon fine. Del dr. Conti, nonostante nella distinta riguardante il giorni dell’intervento fosse prevista la sua presenza, nessuna traccia. 


(Dott. Mauro Conti). Lei scrive che la sua storia è colma di trattamenti anticalvizie pregressi di vario tipo e portati avanti negli anni,. Questo dato è significativo per due ragioni, la prima è che non sapendo con chi lei sia (solo per il momento) non possiamo sapere se le è stato previsto l’associazione con un trapianto o altro. In secondo luogo lei, come moltissime persone che ci contattano, hanno già intrapreso molte azioni terapeutiche e seguivano da tempo cure farmacologiche, come minoxidil e finasteride. Ciò dimostra, anche se non ci sarebbe bisogno di ribadirlo, che i soli farmaci o terapie dissociate e di bassa qualità, non posso lavorare concretamente sull’unicità di ogni paziente e di ogni calvizie. In alternativa non ci sarebbe necessità di cercare un rimedio più efficace e soprattutto completo, perchè è proprio la completezza, la personalizzazione e la multidisciplinarietà che determina la possibile efficacia di tale azione.

Un appunto sui nostri consulenti, tutti le figure professionali che si interfacciano con i pazienti, hanno un know out costruito negli anni. Posso assicurare l’estrema competentenza nel settore che occupiamo, alcuni hanno più di 20 anni di lavoro nell’ambiente, altri hanno occupato ruoli di prestigio in altre importanti società internazionali di micro chirurgia della calvizie e di Medicina Rigenerativa. Sono in continuo aggiornamento e frequentano costantemente master e congressi internazionali legati alla Medicina Rigenerativa e alla cura moderna della calvizie.

Tanto premesso, l’aspetto commerciale è solo una della informazioni che il consulente trasferisce all’interlocutore, cercare di screditare il lavoro di tali figure professionali è poco attento. Lei stesso dice di aver deciso di eseguire il Protocollo dopo il consulto con il consulente, stando a ciò che scrive la sua storia clinica pregressa è di una certa esperienza su diverse terapie e cure varie, dunque avrà sicuramente potuto apprezzare tale competenza, in alternativa perchè prenotare?

Per quanto riguarda il presunto “ripostiglio” dove fece il colloquio video registrato, il nome tecnico è ambulatorio medico. Ed è lo stesso ambulatorio nel quale oltre 100 medici in Italia (tra i più rinomati nel panorama medico nazionale e internazionale), eseguono le loro attività professionali. La clinica è una struttura storica milanese con tutte le caratteristiche di affidabilità e sicurezza che necessitano per attività ben più importanti rispetto alla Sessione di Medicina Rigenerativa che eseguiamo.

Detto questo, la clinica non è un hotel 5 stelle e c’è sempre modo di migliorare, comunicheremo alla clinica perchè l’arredo dei poliambulatori è solo di sua competenza. Stiamo anche in attesa dell’apertura del nuovo Polo Rigenerativo Europeo, moderno e sicuramente vicino al 5 stelle che forse cercava.

Le nostre equipe mediche sono diverse ed è sovente che tali figure professionali nel tempo rivedano anche il paziente insieme al dott. Conti, per esempio nei richiami. Per lei non è stato possibile perchè da quello che scrive non abbiamo mai avuto il piacere di conoscerci, non ha mai seguito il follow-up e le visite valutative.

La mia presenza nel giorno della Sessione non è assolutamente indispensabile, anzi le numerose equipe mediche ben dirette dal Dott. Buscemi e dalla Dott.ssa Calamia svolgono un inconfutabile ed eccellente lavoro.

Con l’occasione le comunico che nel follow-up il 100% dei pazienti vengono seguiti da me personalmente. Solitamente la prima volta che rivedo il paziente è intorno all’8° mese post Sessione, ma in molti casi già dalla prima visita post Sessione intorno al 4° mese. 

Il fatto che lei non abbia mai eseguito con me una visita post Sessione dice molto sul suo percorso terapeutico, praticamente un percorso interrotto all’inizio della sua storia. Forse le tue aspettative erano quelle di una bacchetta magica, di una toccata e fuga! Come scriviamo più volte nel sito e dico nei video, non esiste bacchetta magica, non esiste il tocco magico. Esiste un percorso terapeutico serio, un percorso che segue il paziente nel tempo e fino alla massima stabilità del suo risultato autologo, il tutto incluso nel Protocollo stesso.

Durante i miei controlli vengono rimodulate le terapie, eseguiti in live eventuali richiami o pianificati in base alle tecnologie da impiegare. Negli anni ho seguito migliaia di pazienti e con moltissimi di loro ho avuto il privilegio di creare forti rapporti personali e non solo professionali, a testimonianza di come e quanto il nostro impegno con il paziente continui proprio nel follow-up.

Per ovvie ragioni non possiamo obbligare nessuno a venire ai controlli, ai richiami e a seguire la terapia domiciliare ad-personam. Sempre come può leggere nel sito, in più occasioni scriviamo e specifichiamo questo punto: chi non è in linea con un approccio terapeutico serio e non semplicistico, chi non ha intenzione di mettersi al timone del suo percorso terapeutico, non è un giusto candidato.

Questa persona non deve nemmeno iniziare il percorso, perchè in alternativa è come se non eseguisse il Protocollo. Di trattamenti semplicistici e miracolosi è pieno il web e sono anche proposto a costi invitanti rispetto ad un Protocollo serio e impostato sull’unicità del paziente. Ad ognuno la sua scelta. 


(“harris_charles”.) Dopodiché, in un’altra area delle clinica, mi fecero stendere e un’infermiera mi prelevò del sangue. Apro una parentesi, l’infermiera della clinica messaggiava al cellulare distrattamente durante tutto il processo. Finita questa fase dove ero in una specie di camera di ospedale con due posti letto, fui trasferito nella “sala” dove sarebbe avvenuto l’intervento. Lì era presente, per qualche secondo, un dottore, di cui mai avevo sentito parlare prima, che mi ha ripetuto la filastrocca che già avevo letto sul sito riguardo il processo, parola per parola. Da quel momento iniziarono ad armeggiare sulla mia testa altre due persone, mai viste, che ne si qualificarono, ne mi furono presentate precedentemente. Tirocinanti dottoresse? Infermiere? Non ne ho idea. Ma erano loro fisicamente a fare le punture di simil PRP. Finito l’intervento, fui portato dalla segretaria che mi fece compilare un modulo di valutazione, la cui impostazione mi ricordò recensioni leggibili su alcuni siti. La valutazione, ancora dubbiosa e non completamente negativa, nei successivi mesi, non ha mai visto pubblicazione. 


(Dott. Mauro Conti). Commentare quando descrive della Sessione ha poco senso, perchè o lei probabilmente aveva un idea distorta di cos’è un’attività medica, oppure è solo una persona poco onesta. Tutte le nostre attività mediche sono attuate da medici, infermieri e professionisti competenti. Nessun tirocinante nella Sessione e tantomeno giullari distratti da chat varie come lei descrive.

La “camera di ospedale” che lei cita ha un nome tecnico: “camera di degenza” nella quale possono accomodarsi i nostri pazienti, ed è un privilegio poter offrire tale possibilità a completa disposizione del paziente
.

Quella che lei definisce “filastrocca” narrata dal medico, si chiama spiegazione di tutte le azioni che verrano eseguite da quel momento, è parte di qualsiasi procedura clinica in tutti i settori medici.

Scrive inoltre, “chiesi di consultare il suo medico curante ma non ha ottenuto risposte”, è in assoluto un dato parecchio lontano dal nostro modo di lavorare. Le risposte, proprio come questa, le diamo a tutti! Esattamente come la sua recensione, come vede è pubblicata nel sito ufficiale.

Non è il paziente che decide il follow-up o che lo richiede, il follow-up è parte integrante del Protocollo e prevede, senza ripetermi, tutte quelle attività che per sua scelta non ha eseguito, proprio perchè non ha seguito le visite post Sessione e il follow-up domiciliare. Screditare in tal senso ha davvero un ulteriore tocco di disonestà intellettuale. Come anche lei scrive e come voglio ripetermi, non abbiamo mai avuto il piacere di incontrarci, ciò basta per stabilire che non ha voluto seguire alcun percorso.


(“harris_charles”.) Ho iniziato una corrispondenza con il presunto dr. Conti, scrivo presunto perché io non l’ho mai visto e lui non ha mai visto me, dove mi prescriveva le lozioni per continuare la terapia. Tali lozioni sono acquistabili solo presso una farmacia di Milano, di cui mi astengo a commentarne la professionalità. Ho provato ripetutamente a consultare diverse farmacie perché mi preparassero il galenico, ma tutte mi hanno risposto dicendomi che la prescrizione, e cito, “è scritta in modo che non possa essere preparata da un laboratorio generico, ci sono dei prodotti a marchio registrato”. Più volte ho chiesto al presunto dr. Conti di ottenere delle prescrizioni normali e preparabili da altre farmacie, ma non era possibile. Le lozioni acquistabili in quella farmacia avevano un costo al 100ml incomparabile e fuori mercato. Puntando al ribasso, costano 4 volte dei normali preparati galenici di minoxidil.


(Dott. Mauro Conti). Dopo la Sessione a seguito delle analisi, così come scriviamo sul sito, viene impostata in modo personalizzato, una terapia nutraceutica / nutrigenomica e/o topica farmacologica. Tali principi attivi sono universali, in libero possesso a qualunque laboratorio farmaceutico di livello. Di sicuro farmacie più piccole non dispongono di laboratori importanti con tutti i principi attivi a disposizione. Per tale ragione consigliamo a tutti di rivolgersi alle farmacie con laboratori in grado di poter creare il corretto nutraceutico o topico.

Il marchio registrato di taluni principi attivi è della casa farmaceutica produttrice, non nostro. Stessa cosa per i cosmeceutici, qualsiasi farmacia può acquistarli dalla società produttrice ed averli senza costi aggiuntivi, non tutte le farmacie hanno “voglia” di contattare tali case produttrici.

Anche la qualità dei principi attivi fa tutta la differenza, è questa impatta nelle possibili potenzialità e nel corretto assorbimento degli stessi.
Proprio la qualità e la composizione di tali nutraceutcici e topici determinano anche un costo che non può essere lo stesso di prodotto industriale o galenico standard, sinceramente mi pare anche strano doverglielo spiegare. Lei crede che un vino da tavola in cartone possa avere la stessa qualità di un Sassicaia o di un Gaia? Eppure entrambi si fanno sempre con l’uva!


(“harris_charles”.) I dubbi che mi assalirono furono tanti. In primis, oltre all’aspetto economico, avrei dovuto interrompere la precedente terapia per passare a questa e, la frequenza e i quantitativi erano completamente diversi. Il presunto dr. Conti fu in grado di rispondermi solo con mail preconfezionate. Decisi comunque di provare e seguire la terapia. Menziono con onore i “richiami” e gli “ancoraggi terapeutici”. Entrai in una stanza dove era presente un’ulteriore dottoressa che si limitò ad applicarmi la lozione, che già applicavo a casa, e farmi altre foto. Del presunto dr. Conti nessuna traccia.


(Dott. Mauro Conti). In merito al “fantomatico Dott. Conti” le voglio assicurare che esisto, ma soprattutto voglio ribadire che nel follow-up seguo personalmente il 100% dei pazienti. Solitamente la prima volta che rivedo il paziente è intorno all’8° mese post Sessione, ma in molti casi già dalla prima visita post Sessione intorno al 4° mese. Il semplice fatto che non abbiamo avuto il piacere di conoscerci fa capire istantaneamente che lei ha interrotto un percorso appena cominciato.

La comunicazione con i pazienti non avviene ovviamente in modo pre-confezionato, così come cita, eppure se forre un nostro paziente dovrebbe sapere che ogni paziente dispone del mio personale whatsapp e può contattarmi in qualsiasi momento. Pensi un pò, rispondo io con audio, con testo, con video chiamata (ma lei probabilmente si sta chiedendo se si tratta di uno o più robot che agiscono al mio posto!).

Sul fatto che al controllo le sia stata applicata una lozione e mandato a casa, sorvolo perchè anche questo lo trovo lontano da ciò che viene eseguito. A volte una terapia ozonica, a volte un richiamo antiandrogeni (che normalmente in altre strutture ha un costo di 300/400 euro), a volte terapia tricogenetica per i fribroblasti (in altre strutture oltre 500 euro a seduta), insomma viene fatto ciò che serve al paziente, soprattutto a partire dall’ottavo mese.

Da noi non si pagano le visite valutative e richiami con terapie facente parte del Protocollo eseguito, anche la necessitò di una rimodulazione terapeutica viene assolutamente fatta senza costi aggiuntivi.


(“harris_charles”.) Per completezza, la mia situazione, dopo essermi rivolto alla clinica ed aver seguito pedissequamente la terapia fino a pochi mesi fa, è solamente peggiorata ad una maggiore velocità.


(Dott. Mauro Conti). Non mi può stupire che non abbia ottenuto benefici dal Protocollo, mi stupirebbe il contrario, perchè semplicemente lei non ha seguito il percorso terapeutico del Protocollo e si è fermato all’inizio della sua strada. Quali risultati poteva ottenere seguendo il Protocollo in modo corretto? Sicuramente i massimi risultati autologhi clinici ed estetici stabili. 

Chiunque abbia un approccio simile al suo non è idoneo ad una terapia inclusiva seria, ma cerca un approccio semplicistico che noi non proponiamo. Questi pazienti, come dico nei video, non devono contattarci perchè non in linea con una filosofia medica e non miracolosa.

Noi siamo per chiunque voglia affrontare il “problema” in modo serio, più completo, personalizzato e multidisciplinare, ciò che eseguiamo è l’approccio corretto per avvolgere la patologia nella sua complessità e unicità. Il tempo è nostro amico, ed è nel tempo che ognuno può raggiungere i suoi massimo benefici.

Concludo dicendole che se vuole può contattarci prima di quando lo faremo noi, perchè mi creda che lo faremo. Siamo sempre disponibili a rivedere insieme il suo percorso che non ha mai intrapreso, ci impegniamo nel dare sempre il massimo e lo facciamo con rispetto del paziente e massima professionalità. 

L’idea sbagliata di iscriversi in palestra, non frequentare gli allenamenti, non seguire un piano nutrizionale e poi a distanza di un anno o due lamentarsi con la palestra o con il personal trainer perchè non è dimagrito o non ha i muscoli che desiderava, è quantomeno fuori da ogni logica e per nulla significativa come esperienza.

Ed è esattamente quello che lei dice di aver fatto.

Cordiali Saluti e ci sentiremo presto.
Dott. Mauro Conti 

Lascia un commento

Compila il form per convalidare e lasciare la tua recensione.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *