Zinco per capelli: è veramente un rimedio anticaduta?

La copiosa caduta della chioma – ove questo sintomo non sia il risultato di una patologia in corso, come forme di alopecia e calvizie – può essere motivo di errate abitudini di trattamento dei capelli o di carenze alimentari. Tra queste la mancanza di zinco, che può accelerare il defluvio. Mentre una sua integrazione può fungere da valido rimedio anticaduta. Scopriamo i benefici dello zinco per capelli.

Integrazione naturale

Cos’è lo zinco

Oligoelemento metallico, di stampo essenziale, seppure presente in corpo in piccole quantità (2,5g), lo zinco è giornalmente utile all’organismo per l’espletamento di molte sue funzioni e reazioni vitali, tra le quali anche la crescita sana e forte dei capelli, così da prevenire un loro indebolimento e caduta. Ma riveste anche un ruolo importante nella crescita e riparazione del tessuto pilifero. Oltre a ciò, lo si ritrova nei muscoli (60%), nelle ossa (20%), nella pelle e nel fegato (20%). Ha un ruolo importante nel metabolismo degli acidi grassi e della vitamina A, così come nella sintesi delle proteine (cheratina), nella gestione dei carboidrati, di cui regola ad esempio livelli di insulina e anche di stress ossidativo. 

I benefici dello zinco per capelli e cuoio capelluto

Lo zinco è estremamente benefico per l’organismo, trasferendo al corpo, alla cute e agli annessi cutanei le seguenti proprietà:

• Previene la caduta dei capelli e promuove una loro crescita sana. Utile solo in quelle condizioni di alopecia esplicitamente date da carenze alimentari. 
• Ottimo per i capelli. Il suo giusto apporto, evita l’assottigliamento della chioma, la perdita di luminosità e struttura.
• Protegge la pelle e attiva il suo sistema immunitario. Lo zinco riduce il rischio di aggressioni esterne, infezioni e irritazioni del cuoio capelluto, di cui mantiene il naturale equilibrio. Regola la produzione di sebo, evitando secchezza e forfora, ma anche psoriasi, eczemi, dermatiti, che possono avere effetti indiretti su una maggiore caduta. 
• È antiossidante. Previene l’invecchiamento precoce di pelle, capelli e unghie, rallentando la comparsa di capelli bianchi. 
• Interviene nel naturale ciclo di vita del capello, regolando gli ormoni che potrebbero influenzare la sua corretta fase di crescita, così invertendone la caduta. 

Lo zinco è un minerale che riesce ad ottenere questi benefici in quanto componente della cheratina, quella proteina che per il 95% costituisce la fibra del capello e ne garantisce struttura sana e forte.  

Come assumere lo zinco per prevenire la caduta dei capelli

Appurati i suoi effetti benefici, ma solo sulla caduta dei capelli dovuta a carenze di tale minerale, lo zinco può essere assunto dall’organismo secondo due differenti modalità. 

Lo zinco negli alimenti

In primis con la dieta che, se seguita secondo regime mediterraneo, dovrebbe già da sé fornire all’organismo, al cuoio capelluto e ai bulbi piliferi, tutti i nutrienti e lo zinco necessario alla buona crescita capillare, così evitando una precoce caduta. Pertanto, tale minerale si può trovare in alimenti puri e naturali, oppure fortificati, come: frutti di mare, carne e frattaglie, formaggi, frutti oleosi come mandorle, nocciole e noci, uova, cereali non raffinati come cibi integrali, germe di grano, legumi come lenticchie e fagioli, piselli, ceci semi di zucca, verdure a foglia verde come spinaci, funghi, gamberi, yogurt, cacao e prodotti di soia. 

È importante affidarsi a un esperto per un regime alimentare calibrato sull’assunzione di zinco ed eventuale integrazione, in quanto un suo apporto eccessivo può aumentare i livelli di testosterone prodotto, portando a ulteriore diradamento della chioma (dose giornaliera raccomandata, 15 mg).

Lo zinco negli integratori

Utile per lo più al pubblico vegetariano o chi al momento si trova a vivere un’importante condizione di carenza, difficilmente sanabile con la sola ingestione di alimenti, la supplementazione di zinco con integratori può essere fatta consumando formulazioni multiminerali e multivitaminiche, dove lo stesso ingrediente è in genere associato alle proprietà benefiche di altre sostanze naturali. È sempre bene affidarsi al parere di uno specialista in questo passaggio, anche perché lo zinco è disponibile quale principio attivo in diverse forme, non tutte adatte a prevenire la caduta dei capelli. Ad esempio zinco solfato e zinco gluconato, ai quali è in genere preferito lo zinco picolinato per via della sua più semplice assorbibilità da parte del corpo.

Oltre alla supplementazione, anche buone abitudini di cura della chioma

L’apporto di zinco tramite dieta e integratori può non bastare nella prevenzione attenta della caduta dei capelli, specie se non sussiste una corretta routine di cura della chioma, che implichi l’utilizzo di prodotti (shampoo e balsamo) delicati e ipoallergenici, adatti al proprio tipo di capigliatura. Cui aggiungere maschere e trattamenti specifici capaci di aumentare l’idratazione e implementare la forza del naturale film idrolipidico del cuoio capelluto, per così aumentare la sua capacità di difesa da agenti esterni. L’utilizzo di oli essenziali può infine accelerare naturalmente la crescita dei capelli. 

Tuttavia, è necessario sottolineare che la perdita di capelli può essere data da molteplici ragioni, di cui anche fattori genetici e ormonali, ambientali e nutrizionali, stress. Pertanto, tale routine e supplemento di zinco potrebbe rivelarsi non sempre utile, se non in casi specifici di carenza. Se ti trovi a che fare con problemi di caduta dei capelli, il consiglio è di consultare subito un esperto per una valutazione completa e la predisposizione di  un iter di trattamento personalizzato.

Oltre gli integratori: il Protocollo bSBS

Gli integratori come lo zinco possono rappresentare un alleato per chi comincia a notare caduta e diradamento dei capelli, soprattutto se occasionali. In caso di patologie come la calvizie e l’alopecia invece l’unico strategia efficace è un approccio mirato e basato sull’unicità del singolo.

Il Protocollo di Medicina Inclusiva promuove il blocco dell’invecchiamento follicolare precoce che causa la caduta eccessiva, promuove l’inversione della miniaturizzazione dei capelli, aumenta la densità visiva e favorisce la massima rigenerazione cellulare e ricrescita follicolare autologa.

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