Trapianto dei capelli: l’iter pre-operatorio
Il trapianto dei capelli è a tutti gli effetti un intervento chirurgico, che vede il prelievo di follicoli piliferi sani da una parte del cuoio capelluto definita donatrice, e il loro successivo impianto in aree calve e glabre. In quanto tale, prima di sottoporsi all’operazione vera e propria – seppure oggigiorno molto meno invasiva del passato, grazie all’utilizzo di tecniche innovative – il trapianto di capelli richiede un iter di pre-trattamento specifico. Ecco un breve elenco di tutte le fasi preoperatorie da seguire e da evitare.
Come funziona
Trapianto di capelli: cosa fare prima dell’intervento
Per ottenere risultati ottimali e soddisfacenti dal proprio trapianto dei capelli, è necessario, come per ogni altro intervento chirurgico, seguire attentamente gli ordini del proprio medico specialista di riferimento. Seppure oggi, grazie alle sempre più moderne tecniche in vigore (come il metodo FUE) sia diventato intervento ambulatoriale dalla minima invasività, eseguito in anestesia locale, senza rilevanti effetti collaterali. Come prepararsi al meglio a un autotrapianto della chioma. Cosa fare.
Stimolare il cuoio capelluto con attenti massaggi
Nelle settimane immediatamente precedenti l’intervento di autotrapianto della capigliatura, il consiglio è quello di massaggiare con una frequenza il più possibile giornaliera, il cuoio capelluto, per circa 10-20 minuti, così da stimolare la sua elasticità, per fare si che accolga in modo molto più semplice e al minimo rischio di rigetto, i follicoli piliferi trapiantati. Al tempo stesso è pratica che stimola i bulbi presenti in una migliore ricrescita.
Verificare che il cuoio capelluto sia sano
Un cuoio capelluto in salute è il segreto del successo di un trapianto di capelli. È importante quindi nelle settimane precedenti l’intervento, valutare con uno specialista lo stato della propria pelle, eliminando alterazioni, eczemi, prurito, seborrea e desquamazione, che potrebbero impattare sulla riuscita dell’intervento. Spesso, se tali condizioni non risultano completamente guarite, è impossibile procedere con l’operazione.
Detergere i capelli prima dell’intervento
Ma solamente con uno shampoo delicato e ipoallergenico il giorno prima dell’operazione. Non utilizzare assolutamente prodotti aggressivi e di dubbia qualità, come anche balsamo, maschere, lacche, gel e altri fissanti, che potrebbero irritare il cuoio capelluto, impedendo di procedere con il trapianto della chioma.
Trapianto dei capelli: cosa non fare MAI prima dell’operazione
Se da un lato è vero che le cure post-operatorie sono essenziali per la buona riuscita di un trapianto di capelli, dall’altro è anche vero che seguire le giuste raccomandazioni pre-operatorie, aiuta l’organismo a prepararsi al meglio all’intervento, ma anche il paziente a non lasciarsi sopraffare da false aspettative e delusione, qualora quest’ultimo non dovesse andare come sperato. Cosa non fare prima di un trapianto dei capelli.
Continuare a fumare e bere alcol
Meglio astenersi da fumo e alcol per almeno due settimane prima dell’intervento. Si tratta infatti di “cattive abitudini” che possono impattare sui tempi e sulle modalità di recupero, anche perché riducono ossigeno e fluidità sanguigna, aumentando sensibilmente la disidratazione e secchezza cutanea.
Procedere con l’assunzione di integratori e farmaci senza consultare il medico
In quanto intervento chirurgico, anche di fronte a un trapianto dei capelli, è necessario, in fase pre-operatoria, interrompere, secondo indicazioni del proprio medico, l’assunzione di integratori vitaminici (impattano sul naturale processo di guarigione), ma anche di antibiotici, per evitare la loro interazione con farmaci prescritti dal medico dermatologo prima e dopo il trapianto. È necessario inoltre sospendere per il breve periodo precedente l’intervento, anche l’assunzione di farmaci anticoagulanti, di vitamina E e B, per evitare emorragie. In caso di terapie farmacologiche croniche, concordare con lo specialista di riferimento, una temporanea interruzione oppure differente dosaggio.
Scottare la pelle
Prima di un intervento di trapianto dei capelli è bene non infiammare il cuoio capelluto, ad esempio scottandolo con l’azione dei raggi UV. Il consiglio è quindi quello di proteggere la pelle con prodotti appositi insiti di SPF, ma anche cappelli e bandane. Oppure evitare di uscire di casa sino al giorno di intervento programmato.
Smettere di curare l’alimentazione
Al contrario, si consiglia, per lo meno per le due settimane precedenti l’autotrapianto di capelli, di escludere temporaneamente dalla propria dieta i cibi grassi, piccanti, grandi quantità di teina e caffeina, così come pasti troppo abbondanti. Il giorno dell’intervento è consigliata una colazione leggera e la vestibilità di abiti comodi, per affrontare il tutto in modo confortevole.
Rasarsi i capelli
Grazie alle innovative tecniche di autotrapianto capelli, in grado di procedere con la posa dei bulbi piliferi sani anche in condizioni di chioma presente sul cuoio capelluto, è sconsigliato radersi nei giorni precedenti l’operazione. Questo perché manovre errate, potrebbero infiammare il cuoio capelluto, impedendo l’intervento. Per lo stesso motivo, si sconsiglia di tagliare i capelli nelle settimane immediatamente precedenti l’autotrapianto, per consentire al chirurgo in intervento, di osservare la direzione di crescita dei capelli sani e il loro spessore, in modo da trapiantare correttamente, per un risultato il più possibile naturale.
Non interrompere l’utilizzo di prodotti anticaduta
Nelle settimane precedenti al concordato intervento di trapianto dei capelli, è suggerita anche l’interruzione di utilizzo di prodotti anticaduta, come shampoo e lozioni specifiche, ma anche di farmaci come Minoxidil e Finasteride.
L’autotrapianto non basta
Non è definitivo se non curi il problema alla base.
Molti pazienti non sanno che l’autotrapianto è una soluzione definitiva solo se viene eseguito su una cute e follicoli sani. Tuttavia, la resistenza dei follicoli prelevati dalla zona donatrice al DHT, principale causa dell’alopecia, non garantisce la durata dell’autotrapianto poiché sono sensibili ad altre cause. L’autotrapianto da solo non affronta tutte le cause della calvizie, richiedendo un approccio diverso.
Il Protocollo non chirurgico di Medicina Rigenerativa bSBS, seguito dall’atFUE, è eseguito solo dopo aver riequilibrato l’ambiente follicolare e affrontato le cause della calvizie. Questo prepara il paziente alle migliori condizioni per l’autotrapianto, ottenendo un effetto di maggiore densità e naturalezza. L’associazione tra micro chirurgia automatizzata e Medicina Rigenerativa permette di raggiungere un risultato clinico stabile, esteticamente valido e duraturo.
Quanto costa e cosa include il Trapianto Capelli Automatizzato atFUE.
Il Costo del Trapianto Capelli Automatizzato atFUE è di 6900,00 Euro e include:
- Tutte e 5 le Fasi del Protocollo Terapeutico Inclusivo bSBS di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare. Indispensabile per promuovere vere basi di salute e favorire risultati clinici più stabili, naturali e duraturi.
- Tecnologia Aspirata Automatizzata fino a 5000UF* a Sessione. TMC Cellule Staminali del Follicolo.
- Fino a 4 visite nel primo anno post Sessione, eventuali richiami terapeutici non chirurgici ad-personam volti a valorizzare e stabilizzare i risultati. Continuo ed essenziale follow-up negli anni successivi.
atFUE è un percorso completo, non un intervento isolato, per questo motivo viene eseguito solo su pazienti idonei e dopo aver creato le migliori condizioni cliniche per la pelle e i follicoli del paziente. Grazie al sistema aspirato automatizzato l’intera procedura è delicata, sicura e poco invasiva.
Recensioni
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Interviste e Media.
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