Lavare troppo spesso i capelli li rovina e li fa cadere?

Credenze e abitudini che si tramandano di generazione in generazione, trasformandosi in vere e proprie convinzioni, accettate come verità assolute, anche quando prive di fondamento scientifico. È quello che succede spesso anche con alcuni falsi miti che riguardano la salute dei capelli e le migliori pratiche per prendersene cura e per prevenire la calvizie. A questo proposito, tra le domande più diffuse in ambito tricologico spicca un dubbio ricorrente: “Lavare i capelli tutti i giorni fa male e aumenta la caduta?”. Scopriamo cosa dicono gli esperti, per fare finalmente chiarezza sull’argomento.

Lavare i capelli troppo spesso può provocarne la caduta?

Uno dei miti più diffusi è certamente quello che sostiene che lavare i capelli troppo frequentemente li renda più deboli e li rovini, aumentandone la caduta. In realtà, si tratta di un’affermazione priva di valore scientifico, visto che il lavaggio quotidiano non incide in alcun modo sui diradamenti, che sono invece correlati a motivazioni naturali (capelli che si trovano in fase telogen del loro ciclo vitale), oppure a vere e proprie patologie, la cui causa va ricercata altrove, tra predisposizione genetica, squilibri ormonali e stress.

Più che il quanto, dovrebbe essere importante il come

Più che la frequenza di lavaggio dei capelli che, come abbiamo visto, non interessa direttamente la loro caduta, è importante il come questi vengono trattati, dato che l’uso di alcuni prodotti, le modalità di lavaggio e asciugatura, possono avere un certo ruolo nel loro indebolimento. 

Ecco alcuni accorgimenti utili a evitare questo fenomeno.

Ogni quanto lavare i capelli?

I capelli grassi hanno bisogno di lavaggi frequenti, anche quotidiani, con shampoo delicati, per mantenere il cuoio capelluto pulito e rimuovere l’eccesso di sebo responsabile di infiammazioni e di occlusione follicolare.

In caso di capelli normali o secchi possono bastare due o tre lavaggi a settimana, per mantenere un buon equilibrio tra pulizia e idratazione.

I capelli ricci o crespi, invece, tendono a seccarsi con facilità. Per questo motivo, un lavaggio ogni tre o quattro giorni è l’ideale per non alterare troppo la loro idratazione naturale.

Infine, i capelli fini possono necessitare di lavaggi più frequenti, per evitare che si appesantiscano a causa del sebo in eccesso.

L’importanza di usare i prodotti giusti

Piuttosto che la frequenza con cui avviene, ciò che conta è quindi la scelta dei prodotti per la detersione e la loro modalità di utilizzo. Il consiglio è di:

  • Utilizzare shampoo delicati e senza solfati, per non alterare il film idrolipidico e il pH del cuoio capelluto, causando infiammazioni. Su consiglio medico, si possono applicare anche shampoo ristrutturanti e nutritivi, con azione anticaduta, per rinforzare i fusti deboli.
  • Diluire lo shampoo con un po’ di acqua tiepida prima dell’applicazione cutanea, per distribuirlo in modo più uniforme e ridurre il rischio di irritazione.
  • Massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con i polpastrelli, senza strofinare in modo aggressivo, per stimolare il microcircolo e l’attività follicolare. Anche in fase di detersione, evitare movimenti troppo energici.
  • Applicare un balsamo o una maschera idratante dopo lo shampoo, per richiudere e proteggere le cuticole, prevenendo la secchezza e la rottura dei capelli.
  • Risciacquare sempre con abbondante acqua per eliminare tutti i residui di shampoo e altri prodotti.
  • Tagliare periodicamente i capelli. Anche se non è vero che li fa ricrescere più velocemente, aiuta il microcircolo a convogliare al meglio le sostanze nutritive nei fusti (vanno direttamente dove ce n’è più bisogno), evitando che si possano rovinare anche le radici sane.

L’importanza di una corretta asciugatura

Infine, anche il modo in cui si asciugano i capelli gioca un ruolo importante nella loro salute complessiva. Infatti, tamponarli con un asciugamano, senza sfregarli, evita il danneggiamento della cuticola e la loro rottura. Mentre utilizzare il phon a una distanza di almeno 20 cm e con una temperatura non eccessivamente elevata, contribuisce a non seccare il cuoio capelluto e i bulbi. Se possibile, è sempre consigliato lasciar asciugare i capelli all’aria per ridurre lo stress termico e non dimenticare mai di applicare sulle lunghezze una buona dose di termoprotettore, per difenderle durante i trattamenti a caldo.

Lavare i capelli tutti i giorni fa male e causa la calvizie?

La calvizie, o alopecia androgenetica, è una condizione legata a fattori genetici e ormonali. Non è il lavaggio frequente dei capelli a causarla, bensì l’azione degli ormoni androgeni che portano progressivamente all’indebolimento e alla miniaturizzazione dei follicoli piliferi, che non sono così più in grado di sostenere una buona crescita della chioma. 

Lavare i capelli tutti i giorni non fa quindi male ai fusti e al cuoio capelluto. Tuttavia, se si nota una loro caduta anomala e abbondante, è consigliato consultare un dermatologo o tricologo, per escludere altre cause sottostanti e valutare trattamenti specifici. 

Si ricorda inoltre che, seguire un’alimentazione equilibrata è l’unico modo per fornire ai bulbi tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per la buona ricrescita; mentre ridurre – o meglio ancora eliminare – cattive abitudini come alcool e fumo, può escludere due tra le più importanti cause di indebolimento e caduta dei capelli.

Il Protocollo bSBS

Lavaggi frequenti: danneggiano davvero i capelli?

Uno dei dubbi più comuni riguarda la frequenza con cui si lavano i capelli: lavarli troppo spesso li indebolisce e ne causa la caduta? In realtà, la risposta dipende da diversi fattori, come la tipologia di cuoio capelluto, la qualità dei prodotti utilizzati e la presenza di eventuali squilibri cutanei. Quando la caduta dei capelli è più accentuata o persistente, non basta cambiare shampoo: è necessario un approccio più profondo e mirato.

Il ruolo del Protocollo bSBS di HairClinic

In questi casi, il Protocollo bSBS si rivela una soluzione innovativa, basata sulla medicina rigenerativa non chirurgica. Attraverso un’azione personalizzata e multidisciplinare, il protocollo affronta le vere cause della caduta, comprese quelle legate a lavaggi aggressivi o a un’alterazione dell’equilibrio del cuoio capelluto.

Le fasi del trattamento:

  • Analisi Avanzata UniqueStudio: indaga in profondità le cause della caduta, anche quelle legate all’igiene eccessiva o inadeguata.
  • Ricostruzione dell’Environment Follicolare: ripristina l’ambiente ottimale per la salute del capello.
  • Azione Antinfiammatoria Follicolare: riduce l’infiammazione causata da agenti esterni, compresi prodotti troppo aggressivi.
  • Azione Nutritiva Paracrina: nutre il bulbo pilifero per rafforzarlo.
  • Azione Tricogenetica: stimola la crescita con il supporto dei fibroblasti.

Un percorso che continua nel tempo

Il bSBS non si limita alla seduta clinica, ma include un follow-up continuo. Questo monitoraggio consente di adattare la cura ai cambiamenti del cuoio capelluto e di prevenire danni futuri, anche quelli legati a gesti quotidiani come il lavaggio dei capelli.

Opinioni, Recensioni e Risultati Protocollo Multidisciplinare.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 3000 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

HairClinic Academy

HairClinic Academy. La scelta della terapia corretta parte dalla consapevolezza.

Comprendere il perché alcune terapie non portano a risultati duraturi, perché un autotrapianto non basta per risolvere la calvizie, quale azioni si possono fare per agire in modo serio e completo e qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

Pubblicazioni su hCRP Angel su NCBI Magazine.

TgCom24.it Canale Salute di Mediaset.

Pubblicazioni Scientifiche su Nature.com.

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