Covid 19 e Perdita dei Capelli
Covid 19 e Perdita dei Capelli

Covid 19 e Perdita Capelli, Virus, Vaccino, Long Covid

Covid 19 e Perdita dei Capelli, l’infiammazione causata dal Virus ha portato nel più dell’80% delle persone che sono state colpite dal Covid 19, ad una significativa caduta dei capelli.

Anche nel Long Covid si è accentuata la perdita dei capelli, non solo in chi è geneticamente predisposto al diradamento, ma anche in soggetti senza alcun problema di Calvizie.

Anche dopo il Vaccino da Covid 19 e nel Long Covid o Post Covid, molte persone hanno visto un impoverimento della massa dei capelli e una caduta a volte eccessiva.

Perché il Covid 19 ha causato la perdita dei capelli in così tante persone? Cosa c’è di vero ? Cosa fare per ripristinare un ambiente follicolare sano e libero dalle infiammazioni?

Covid 19, il Virus che porta danni anche ai capelli.

Sembrerebbe che la CoViD 19 porti ad una perdita di capelli… se questa frase ci fosse stata detta anche solo due anni fa, forse saremmo rimasti sorpresi e un po’ straniti. Infatti erano ben più seri i guai che il SARS-Cov-2 provocava in chi si ammalava nelle prime fasi della pandemia. Innumerevoli sono le testimonianza spesso strazianti, specie nel primo anno, di cosa questo particolare Coronavirus sia riuscito a fare.

Oggi, passato il periodo più terribile e con un bel po’ di esperienze alla mano, possiamo accendere i riflettori su problematiche “minori”, ma di cui finalmente ci possiamo occupare in sicurezza. Esiste davvero un legame tra Caduta di Capelli e CoViD 19?

CoViD e aumento della Caduta dei Capelli: è un fatto reale?

CoViD 19 e perdita di capelli, come correlarli?

La ricca e variegata sintomatologia di questa malattia, sia nella forma normale che in quella cosiddetta “Long CoVID” comprende a quanto pare episodi decisamente sospetti. Non è ancora del tutto chiaro il legame tra insorgenza della CoViD-19 ed un’ accentuata perdita di capelli. Le ipotesi sono diverse.

Una prima ipotesi parla di una vera e propria azione tossica del Coronavirus sui follicoli capillari, che, per quanto strana possa apparire, non si può escludere a priori. Un altro filone di ricerca invece collega i problemi ai capelli con lo stato di generale deperimento organico che questa malattia provoca.

Inoltre bisogna considerare che nei casi più seri, che purtroppo ancora oggi in qualche situazione severa si osservano, la CoViD 19 porta ad una condizione di carente ossigenazione dell’organismo e dunque dei tessuti in generale. Questo è un noto problema in chi soffre di caduta dei capelli. L’ipossia, ossia questa condizione di ridotta ossigenazione, sul cuoio capelluto ha come diretta conseguenza l’indebolimento del follicolo capillare e dunque la caduta del capello stesso.

Infine dobbiamo necessariamente citare anche “componenti aggiuntive” a questo complesso quadro. La presenza concomitante di altre patologie o complicanze, l’effetto citotossico di alcuni farmaci antivirali ed anche una carente o impossibile alimentazione ordinaria sono tutte concause da tirare in ballo quando si osserva una anomala perdita di capelli.

Il vaccino antii.CoViD-19 PUò PORTARE ALLA CADUTA DI CAPELLI?

Perdita di Capelli e vaccino anti-CoViD 19.

Alla costante ricerca di un possibile responsabile per questi problemi di capelli post-CoViD o correlabili ad esso, si è anche tirato in ballo il vaccino anti-CoViD.

In realtà non c’è una evidenza scientifica che stabilisca una correlazione diretta tra vaccino e caduta di capelli, anzi. Il vaccino va infatti a mitigare la risposta infiammatoria dell’organismo, alleviando la sintomatologia della malattia e quindi la sofferenza dei tessuti.

Detto ciò è estremamente improbabile che sottoporsi alla normale profilassi vaccinale possa portare a problemi di capelli.

L’importanza della predisposizione genetica.

CoViD 19 e perdita di capelli: sì, ma se c’è predisposizione.

C’è una evidenza che è stata molto chiara in questa ricerca di correlazione tra CoViD e Caduta di Capelli. Il paziente affetto da CoViD 19 che ha manifestato anche una anomala ed accentuata perdita di capelli, lo ha fatto in due modi diversi.

Detto che tutti i soggetti hanno in media manifestato un picco di caduta in un periodo compreso tra la forma acuta della malattia e tre mesi successivi, la ripresa della forma fisica della chioma ha seguito due percorsi differenti.

In generale, nei 6-8 mesi successivi il paziente ha sempre visto una regressione del problema. Compatibilmente con il ristabilirsi della corretta forma fisica e dello stato di salute ottimale però chi non presenta una predisposizione genetica alla Calvizie, rientra nei ranghi. Chi invece ha questa predisposizione alla Alopecia Androgenetica, sebbene recuperi questi danni causati dalla caduta di capelli, non riesce a farlo completamente.

Qui sta differenza tra coloro che rientrano in una situazione di normalità e chi invece accumula un “gap”, un ritardo nella ricrescita che non riuscirà più a recuperare. È necessario ricordare che anche in condizioni ordinarie, la chiave della perdita dei capelli è proprio questa, il coViD 19 ha accelerato un processo infiammatorio bloccando la ricrescita in tempi naturali.. La velocità di autorigenerazione naturale dell’organismo è inferiore ai danni causati dai noti agenti fisiologici, Diidrotestosterone e Prostaglandina D2 o da altri possibili concause esterne, tra le quali anche le malattie.

Come agire per annullare questo gap?

CoViD 19 e Perdita di Capelli: il valore della Medicina Rigenerativa

Dunque la chiave della ripresa della normale condizione di salute del follicolo capillare è quella di “spingere l’acceleratore” di questa naturale tendenza autorigenerativa dell’organismo.

Ciò ci consente di assorbire gli effetti negativi di cause naturali e concause esterne della Calvizie, riportando l’organismo in una condizione di autorigenerazione efficiente. Questo oggi è il ruolo delle moderne terapie di Medicina Rigenerativa.

Queste sono le uniche in grado di favorire questo processo. Le uniche in grado di ristrutturare dall’interno il follicolo capillare che è stato messo in crisi anche e soprattutto grazie allo spegnimento di situazioni di diffusa infiammazione dei tessuti. È noto infatti che gli stati infiammatori siano un bel freno alle dinamiche di autoriparazione naturale dell’organismo.

Se, in aggiunta, una terapia con queste caratteristiche riesce ad essere Multidisciplinare ed inclusiva, allora il gioco è fatto. Una cura che riesca ad affrontare, una ad una, tutte le componenti dello sfaccettato “mondo Calvizie”, allora lo farà in modo completo ed avvolgente. Il contrasto alla Calvizie sarà condotto in modo spietato su tutti ii piani, contrastandone l’evoluzione a 360 gradi.

La perdita di capelli da CoViD 19 si può ripristinare agendo in modo Multidisciplinare e personalizzato, che sia da Vaccino CoViD 19 o dovuto al Long CoViD 19.

Tutto il mondo scientifico è concorde sul fatto che l’unico vero modo per lavorare sulla calvizie e per contrastarla in modo serio ed efficace, sia quello di affrontare il problema su più piani. Gli obiettivi che che devono essere colpiti sono tutti, ma proprio tutti gli aspetti che la generano.

Terapia Inclusiva bSBS.

Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Inclusiva bSBS

La Medicina Rigenerativa Multidisciplinare e Inclusiva, è il futuro. Ha espresso risultati e potenzialità per la cura della alopecia imparagonabili a qualunque altra terapia in commercio.

Le tecnologie in campo permettono di isolare la più alta presenza di Cellule ad Alta Capacità Rigenerativa tra cui le CD34+ e CD44+ interessate alla rigenerazione, sviluppo e ricrescita del follicolo pilifero. Questo grande valore aggiunto consente di promuovere la più significativa capacità rigenerativa autologa. Il tutto è possibile senza chirurgia e con un ritorno al sociale immediato.

Oltre che liberare dalle infiammazioni anche amplificate da CoViD 19 Il Protocollo Multidisciplinare inoltre è anche una fondamentale terapia di supporto e potenziamento al trapianto di capelli. Infatti è risaputo che la chirurgia non sia da sola sufficiente a risolvere i problemi dati dalla calvizie e soprattutto non ne sia una cura.

L’azione di questa avanzatissima Terapia Multidisciplinare è quindi quella di promuovere il riequilibrio fisiologico del sistema scalpo-capelli. Solo cin questo approccio totale si riusciranno a favorire le massime possibilità di ottenimento di risultati esteticamente e clinicamente validi, naturali, e di lunga durata.

Cosa include il Protocollo Multidisciplinare e come può agire nel post CoViD 19.

Il Costo del Protocollo Multidisciplinare è di 3900,00 Euro, oltre alla Tecnologia hCRP Sonicato include ulteriori 16 Tecnologie in grado di avvolgere la Patologia della calvizie in modo totalmente ad-personam. Comprendente visite post sessione (tra il quarto e l’ottavo mese e solitamente 12/18 mesi dopo la sessione).

Durante le visite post sessione viene valutato ed eseguito un richiamo terapeutico in base alle necessità del paziente. Proprio per il fatto che le necessità di ogni paziente sono differenti è possibile che si riveda lo stesso ancora successivamente. Rappresenta la strategia terapeutica più completa per curare la perdita di capelli anche post CoViD 19.

Promuovere la stabilizzazione dei risultatati e benefici è un obiettivo ambizioso, raggiungibile solo con un percorso terapeutico ad personam. Il follow-up eseguito in clinica è parte integrante del Protocollo e incluso nei costi dello stesso, fino alla massiam stabilità autologa dei risultati ottenuti.

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Comprendere il perchè alcune terapie non portano a risultati duraturi, perchè un autotrapianto non basta per risolvere la calvizie, quale azioni si possono fare per agire in modo serio e completo e qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

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Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

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