Mangiare poca frutta e verdura può far cadere i capelli? La verità

Il legame tra cibo e capelli è più stretto di quanto si pensi. Sebbene la dieta non sia direttamente responsabile di forme di calvizie, come quella androgenetica o areata, può comunque influire sulla salute generale della chioma. Un’alimentazione squilibrata, povera di frutta, di verdura e di altri nutrienti essenziali a pelle e follicoli, può infatti portare a una condizione chiamata alopecia da carenze alimentari. Come riconoscerla e, soprattutto, cosa mangiare per far crescere i capelli forti e sani, prevenendo diradamenti.

Perché la carenza di vitamine e minerali può far cadere i capelli

Specialmente sul lungo periodo, la mancanza nella dieta di alcuni nutrienti essenziali – come vitamine, minerali, proteine e amminoacidi – può portare all’alopecia da carenze alimentari

I capelli, infatti, seppure importanti dal punto di vista estetico, non sono considerati indispensabili dall’organismo per la sua sopravvivenza. Ecco perché, di fronte a mancanze importanti, lo stesso tende a risparmiare le poche risorse immagazzinate, per destinarle al lavoro degli organi vitali.

Il risultato? Un vero e proprio fenomeno di telogen effluvium, con molti capelli che entrano prematuramente nella fase finale del loro ciclo di vita, diventando deboli e spenti e predisponendosi alla caduta. 

A questo avvenimento si aggiunge un ulteriore effetto negativo sulla chioma delle diete non bilanciate: mangiare poco e male aumenta i livelli di cortisolo nel sangue, aggravando l’infiammazione del cuoio capelluto e ostacolando il microcircolo che ossigena i follicoli. Il legame tra cibo e capelli è, quindi, più stretto che mai.

Cibo e capelli: i nutrienti chiave per una chioma forte e sana

Tra gli alimenti per la crescita dei capelli, alcuni si distinguono per il loro alto impatto nutriente e rinforzante. Ecco perché è importante che non manchino nella propria dieta.

Ferro

Una carenza di ferro può causare anemia e perdita di capelli, specialmente nelle donne, in quanto si tratta di una sostanza indispensabile per il trasporto dell’ossigeno ai follicoli. Dove trovarlo? Nella carne rossa, negli spinaci, nei legumi e nella frutta secca.

Zinco

Anche lo zinco è importantissimo, poiché interviene nella sintesi della cheratina, ovvero di quella proteina che è alla base della struttura dei capelli e ne stabilisce la resistenza. Una sua carenza può causare fragilità e perdita. Si trova in carne, pesce e semi oleosi. 

Vitamine

In linea di massima, sono tutte da considerarsi importantissime per il benessere dei capelli e della pelle. Mentre la vitamina A è da bilanciare con attenzione, in quanto una sua carenza, o un suo eccesso, possono peggiorare la condizione della chioma, le vitamine del gruppo B, in particolare la biotina e la B12 (legumi, cereali integrali, uova, fegato) sono cruciali per il sostentamento del cuoio capelluto e dei follicoli, dei quali regolano direttamente il metabolismo.

La vitamina C (kiwi, agrumi, fragole, verdure a foglia verde) è invece un ottimo antiossidante che, rispetto alla vitamina E (prezzemolo, carote, spinaci), aggiunge anche la capacità di migliorare l’assorbimento del ferro, portando con sé tutti i benefici tipici della molecola, descritti poco sopra.

Da non dimenticare la vitamina D, che è direttamente coinvolta nella regolazione del ciclo follicolare. Una sua carenza può rallentare la fase anagen amplificando i diradamenti. Per questo bisognerebbe farne una buona scorpacciata, grazie all’esposizione solare, ma anche al consumo di alimenti come uova, funghi, burro, formaggi grassi e frattaglie. 

Proteine

Essendo i fusti piliferi composti di cheratina, cioè una particolare proteina, una carenza di questa classe di sostanze nell’organismo, può causarne l’indebolimento e la caduta più copiosa. 

Amminoacidi solforati

Anche composti come metionina e cisteina contribuiscono alla sintesi di cheratina, rendendo i capelli naturalmente più forti, elastici e resistenti nel tempo.

Acidi grassi

Infine, gli acidi grassi essenziali, come gli omega-3, sono importanti per l’idratazione e la nutrizione intensa del cuoio capelluto, sostenendo la struttura dei capelli e la buona attività follicolare. Sono abbondanti nel pesce azzurro, nei semi di lino e nella frutta secca.

Alopecia da carenze alimentari: sintomi

L’alopecia da carenze alimentari si presenta con una sintomatologia molto simile a quella del telogen effluvium, condizione della quale ne rappresenta una tipologia. Ecco i sintomi che aiutano a riconoscerla:

  • Capelli più sottili, fragili e opachi
  • Maggiore caduta durante il lavaggio, la spazzolatura, il contatto con le superfici. 
  • Crescita rallentata e minore volume della chioma.
  • Diradamento diffuso, soprattutto sulla sommità del capo. 

Come comportarsi quando si notano questi segnali? Il consiglio è di rivolgersi a un medico per svolgere esami del sangue completi, che individuino eventuali carenze delle sopra citate componenti.

Mangiare poca frutta e verdura provoca l’alopecia?

Sebbene una dieta ricca di frutta e verdura non sia in grado di proteggere da forme di alopecia di origine genetica e autoimmune, è innegabile che la buona salute dei capelli sia in qualche modo legata a ciò che mangiamo.

Pertanto, se una condizione di alopecia da carenze alimentari dovesse verificarsi, o se si desidera mantenere i capelli forti a lungo, è importante intervenire su più livelli: 

  1. Correggendo l’alimentazione quotidiana con l’inclusione di più frutta, verdura, legumi, cereali integrali e fonti proteiche di qualità.
  2. Integrando, se necessario, il proprio regime alimentare con supplementi mirati delle medesime sostanze. 
  3. Adottando uno stile di vita sano, che riduca lo stress, il fumo, l’alcol e altri fattori dannosi per la capigliatura.
  4. Scegliendo terapie mirate come quelle proposte dalla Medicina Rigenerativa. Il Protocollo bSBS di HairClinic ben conosce il legame tra cibo e capelli. Per questo, nella sua Fase 4 di Nutrizione Paracrina e nel follow-up auxologico follicolare, al termine della Sessione Rigenerativa, utilizza la Nutraceutica e la Nutrigenomica, per mantenere un ottimo ambiente follicolare e promuovere una ricrescita dei capelli sana e duratura.

Tuttavia, se dopo aver provato questi rimedi, la caduta dei capelli persiste, si aggrava o si associa ad altri sintomi, è doveroso richiedere un consulto specialistico, per escludere altre patologie latenti.

Il Protocollo bSBS

La Medicina Rigenerativa Capelli come soluzione all’alopecia

Sia che si parli di alopecia femminile, maschile, androgenetica o da carenza alimentare, scegliere il trattamento più adatto fa la differenza. Negli ultimi anni, la Medicina Rigenerativa applicata ai capelli ha aperto nuove prospettive, offrendo soluzioni non invasive, efficaci e mirate. Tra queste, il Protocollo bSBS si è affermato come un trattamento avanzato e personalizzato, capace di intervenire sulle cause profonde della caduta dei capelli nelle donne, senza ricorrere alla chirurgia.

A differenza dell’autotrapianto, che prevede il trasferimento di unità follicolari da una zona donatrice, il protocollo bSBS sfrutta un approccio multidisciplinare in 5 fasi, combinando oltre 16 tecnologie innovative per:

  • Bloccare l’invecchiamento follicolare precoce, una delle principali cause della caduta nei soggetti femminili;
  • Stimolare la ricrescita e aumentare la densità capillare, riattivando follicoli miniaturizzati;
  • Contrastare l’infiammazione del cuoio capelluto, spesso presente nei casi di alopecia femminile.

Perché il Protocollo bSBS è indicato per le donne con alopecia?

  • È non chirurgico: nessuna cicatrice, nessuna anestesia;
  • È indolore e senza tempi di recupero: si torna subito alla normalità;
  • È efficace anche nelle fasi iniziali del diradamento, spesso trascurate;
  • Offre risultati duraturi e naturali, stimolando la rigenerazione dei propri capelli.

Mentre il trapianto può essere indicato per casi avanzati e selezionati, bSBS rappresenta un’opzione concreta e avanzata per tutte le donne che vogliono affrontare l’alopecia in modo sicuro, progressivo e personalizzato.

Con oltre 3000 recensioni certificate e numerose testimonianze video disponibili, HairClinic conferma l’efficacia del protocollo bSBS nella cura dell’alopecia femminile.

Opinioni, Recensioni e Risultati Protocollo Multidisciplinare.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 3000 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

HairClinic Academy

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