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Caduta dei capelli: come geni ed etnie influiscono sulla calvizie

Abbiamo più volte incluso – nei nostri articoli dedicati all’alopecia e alle sue svariate cause d’insorgenza – anche uno sguardo alla predisposizione genetica di alcuni individui. Pazienti che, rispetto ad altri, hanno un fattore di rischio più elevato nello sviluppare tale patologia, proprio perché sono le loro caratteristiche fisiologiche ed ereditarie a volerlo. Un ruolo di spicco in questo senso, pare essere giocato dalle diverse etnie di appartenenza.

L’approccio non chirurgico

Caduta dei capelli cause: c’entra anche l’etnia?

Fino a poco tempo fa correlazione impensabile, alcuni recenti studi svolti in ambito di medicina e salute del capello, hanno dimostrato che l’etnia di appartenenza può avere appiglio sull’insorgenza di alopecia, portando soggetti predisposti a soffrirne con molta più facilità. Un nesso che, per essere compreso nella sua completezza, necessita di osservare attentamente la struttura e la forma dei capelli, nonché il loro naturale ciclo di vita, i quali incidono sulla crescita sana e forte della capigliatura o suoi diradamenti.

Capelli ed etnie: le tipologie

Considerando le differenti etnie di appartenenza degli individui al mondo, è stato possibile individuare 3 tipologie di capelli. Caduta dei capelli cause etniche, eccole nel dettaglio.

Capelli africani

Le etnie del sud della Terra, hanno capelli definiti ulotrichi, con consistenza lanosa e fattura crespa. Si tratta di un capello particolare che, nato da follicolo pilifero incurvato, elicoidale, ma piatto, permette alla capigliatura di crescere riccia, così da mantenere al meglio il sudore a contatto con il corpo e il raffreddamento del cuoio capelluto, laddove climi troppo caldi e umidi, sarebbero solo un danno per la pelle e la salute in generale. Molto densi, resistenti e con crescita lenta, gli individui di etnia afro hanno più probabilità di mantenere i loro capelli folti nel tempo, seppure possano spesso incorrere in episodi di alopecia da trazione

Capelli asiatici

I gruppi etnici che invece popolano la zona est del mondo, hanno capelli definiti lissotrichi. Sono lisci e a sezione rotonda, molto scuri, e si sviluppano dai bulbi in maniera perpendicolare. Ciò fa si che crescano più velocemente, in modo spesso e uniforme, seppure meno densi di altre etnie. Questi popoli hanno poco rischio di incorrere in forme di alopecia e calvizie e, se succede, sono diradamenti lievi e tipici della senilità. Tuttavia, sottopongono spesso i fusti a trattamenti aggressivi, che ne aumentano il tasso di caduta.

Capelli occidentiali e caucasici

Infine i capelli delle etnie caucasiche e occidentali sono cimotrichi e hanno modalità di crescita variabile: lisci, ondulati, ricci, di diversi colori. Emergendo dai follicoli piliferi diagonalmente, crescono meno velocemente. La loro densità è però alta, così che la tipica capigliatura occidentale sia piuttosto piena e folta. Gli individui di queste etnie sono quelli con maggiore possibilità di incorrere in forme di alopecia e calvizie nella vita. Non solo per la fisiologica conformazione capillifera, ma anche perché spesso soggetti a tinte e numerose pettinature che ne destabilizzano la forza, portandoli a cadere. 

Caduta dei capelli etnie: quali fattori influenzano il fenomeno

Pur partendo dal presupposto che la struttura del capello è uguale per tutte le etnie – hanno la stessa base proteica e cheratinica, nonché stratificazione – ci sono quindi alcuni fattori che promuovono l’insorgere di alopecia e calvizie in individui predisposti, in alcuni gruppi territoriali piuttosto che in altri. Ecco quali:

  • Diametro fusti variabile (tra 0,06 mm e 0,1 mm). Hanno più facilità a spezzarsi e cadere i capelli sottili e fragili. 
  • Modalità di crescita del follicolo pilifero e tipologia di capello (liscio, mosso, riccio). Incidono sull’organizzazione strutturale della chioma, quindi anche la sua diversa reazione a pigmenti naturali, artificiali e ormone DHT. Chi ha capelli ricci nota in genere una perdita meno evidente di chi li ha lisci.
  • Pratiche di cura. Donne e uomini africani e occidentali, sono soliti trattare e legare i capelli in pettinature strette, aumentando la possibilità di caduta.
  • Ambiente e clima. L’esposizione prolungata al sole aumenta la caduta dei capelli. 

Stile di vita e dieta. Ad eccezione della ricca dieta mediterranea, alcuni regimi alimentari potrebbero non assicurare il giusto apporto di nutrienti ai capelli, così deboli e sfibrati, maggiormente soggetti a caduta.

Terapia Inclusiva bSBS.

bSBS: il Protocollo di Medicina Rigenerativa Inclusiva per la cura della calvizie

Considerata le peculiarità del singolo, non può esistere una cura per la calvizie adatta per tutti. Solamente un approccio multidisciplinare e su misura può portare al raggiungimento del proprio massimo potenziale autologo. In questo contesto il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare e Inclusiva, che ha dimostrato risultati e potenzialità senza precedenti.

Basato sull’utilizzo di cellule staminali mesenchimali, coinvolte nella rigenerazione, nello sviluppo e nella ricrescita del follicolo pilifero. Queste cellule vengono isolate dal sangue del paziente e poi reintegrate nel cuoio capelluto.

La Medicina Rigenerativa Multidisciplinare e Inclusiva presenta numerosi vantaggi rispetto alle altre terapie per l’alopecia:

  • È mini-invasiva, quindi non richiede interventi chirurgici.
  • È rapida e permette un rapido ritorno alla vita sociale.
  • Ha un’efficacia superiore alle altre terapie, anche in caso di alopecia avanzata.

La Medicina Rigenerativa Multidisciplinare e Inclusiva può essere utilizzata anche come terapia di supporto al trapianto di capelli. In questo caso può aiutare a migliorare l’esito del trapianto e a favorire la ricrescita di nuovi capelli.

Cosa include il Protocollo Multidisciplinare.

Il Costo del Protocollo Multidisciplinare è di 3900,00 Euro, oltre alla Tecnologia hCRP Sonicato include ulteriori 16 Tecnologie in grado di avvolgere la Patologia della calvizie in modo totalmente ad-personam. Comprendente visite post sessione (tra il quarto e l’ottavo mese e solitamente 12/18 mesi dopo la sessione).

Durante le visite post sessione viene valutato ed eseguito un richiamo terapeutico in base alle necessità del paziente. Proprio per il fatto che le necessità di ogni paziente sono differenti è possibile che si riveda lo stesso ancora successivamente.

Promuovere la stabilizzazione dei risultatati e benefici è un obiettivo ambizioso, raggiungibile solo con un percorso terapeutico ad personam. Il follow-up eseguito in clinica è parte integrante del Protocollo e incluso nei costi dello stesso, fino alla massiam stabilità autologa dei risultati ottenuti.

Recensioni

Opinioni, Recensioni e Risultati Protocollo Multidisciplinare.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 3000 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

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HairClinic Academy. La scelta della terapia corretta parte dalla consapevolezza.

Comprendere il perchè alcune terapie non portano a risultati duraturi, perchè un autotrapianto non basta per risolvere la calvizie, quale azioni si possono fare per agire in modo serio e completo e qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

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Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.