Trapianto Capelli 2023
Trapianto Capelli 2023

Trapianto Capelli 2023, anno della svolta Rigenerativa

Trapianto Capelli 2023, eseguire il 1°, 2° o 3° Trapianto pensando di aver trovato una soluzione completa alla propria Alopecia, è un grande errore da evitare.

Per risolvere il Diradamento dei Capelli, la Calvizie e Alopecia, serve un’azione completa in grado di avvolgere la patologia nella sua totalità, complessità e unicità.

Trapianto Capelli 2023 la storia insegna che non basta.

Per chi soffre di Calvizie il Trapianto Capelli nel 2023 è una soluzione chirurgica che viene adottata in maniera assai diffusa e in molti casi senza le giuste basi di consapevolezza da parte del paziente.

In passato il Trapianto Capelli era definito come “la cura della Calvizie” ma da alcuni anni questa convinzione è stata ampiamente sfatata dalla storia di numerose persone che hanno dovuto ripetere l’intervento più volte senza raggiungere risultati di valore e duraturi.

Oggi nel sappiamo che era un’affermazione completamente distorta ed errata. Il Trapianto Capelli nel 2023 si vuole evitare, si può evitare e in molti casi si deve evitare.

Il Trapianto Capelli 2023 permette di raggiungere l’obiettivo di riavere una folta chioma, ma se non si agisce in modo corretto non garantisce una soluzione completa e duratura.

Infatti, la maggior parte di coloro che si sottopongono al Trapianto Capelli, senza lavorare sulle cause e concause della propria Calvizie, solitamente sono “costretti” a eseguirlo più volte: non a caso, può capitare di incontrare persone che hanno dovuto eseguire fino a 5 Trapianti negli ultimi 6/8 anni. 

Ciò accade, non perché il Trapianto Capelli non funzioni, ma perché questo genere di rimedio non è supportato da una cura selettiva e Multidisciplinare, applicata all Medicina Rigenerativa Inclusiva, che vede la sua massima espressione nel Protocollo Terapeutico bSBS.

Curare l’Alopecia e raggiungere una soluzione completa, oggi si può e il Trapianto Capelli 2023 può solo essere considerato una rifinitura, ma non una cura.

La Terapia Inclusiva Multidisciplinare bSBS, rappresenta l’approccio d’eccellenza nella cura della Calvizie, i benefici vanno oltre quelli del solo Trapianto Capelli.

Sfrutta un Protocollo di Medicina Rigenerativa che assembla più di 16 tecnologie impostate sull’unicità della Calvizie del Paziente a seguito di una Analisi Avanzata composta dal profilo Genomica e Epigenomico, dall’Analisi della Membrana Cellulare e dall’Analisi morfologia digitale.

Le 5 Fasi che compongo il Protocollo bSBS vengono eseguite in una sola Sessione di circa 2 ore,  non chirurgia e non invasiva, coadiuvata da una Fase Auxologica Follicolare personalizzata, rappresenta l’elemento chiave per evitare in molti casi il Trapianto Capelli e in altri potenziarne gli esiti estetici e la durata nel tempo.

Sui follicoli ricettivi i benefici sono evidenti dopo circa 6/8 mesi, forniscono una potente azione antinfiammatoria di contrasto alla Prostaglandina PGD2, ritenuta la causa reale della Calvizie. 

Benefici e risultati del Protocollo di Medicina Rigenerativa Inclusiva bSBS.

Nell’Alopecia Areata, dove il Trapianto di Capelli non è assolutamente indicato, punta a liberare la cute dall’infiammazione e consente un recupero delle più significativo e stabile delle aree affette.

Esprime il massimo potenziale nel diradamento, nella Calvizie localizzata o diffusa come l’Alopecia Androgenetica, situazioni che riguardano oltre il 93% dei pazienti trattati. Proprio in questi casi specifici il Trapianto di Capelli è ritenuto deleterio, può creare un danno conosciuto come shock-loss,

Nei casi di Calvizie avanzata, i risultati clinici stabili promossi dal Protocollo Inclusivo permettono di valutare ed eventualmente eseguire un Trapianto di Capelli 2023 di alto valore estetico, naturale e duraturo nel tempo. In queste situazioni la combo Trapianto Capelli in fase2 e Protocollo Rigenerativo bSBS in fase1, rappresentano l’azione perfetta.

Risultati che vanno oltre il Trapianto Capelli 2023.

Uno dei principali risultati del Protocollo bSBS è promuovere il blocco l’invecchiamento follicolare precoce che causa la caduta eccessiva, promuove l’inversione della miniaturizzazione dei capelli, aumenta la densità visiva e favorisce la massima rigenerazione cellulare e ricrescita follicolare autologa. Benefici irraggiungibili con il Trapianto di Capelli.

Trapianto Capelli 2023 quando non è una soluzione idonea?

Uno dei concetti più condivisi dai professioni di tutto il mondo, è che il Trapianto di Capelli non basta.

Se fine a se stesso il Trapianto Capelli copre un problema, solitamente per un tempo determinato, ma di certo non può curarlo alla base. Di fatto, a distanza di circa 18 mesi la quasi totalità dei Pazienti è soddisfatto dei risultati ottenuti, i problemi si manifestano dopo circa 2 anni dall’intervento.

Trapianto Capelli, in molti casi si può evitare, in altri si deve evitare. Pensare di curare l’Alopecia con il Trapianto Capelli è lontano dalla realtà e quantomeno anacronistico.

Chi soffre di diradamento e assottigliamento dei capelli, situazioni non idonee all’esecuzione di un Trapianto Capelli, gli effetti indesiderati si possono presentare già a partire dal primo anno post l’intervento.

In secondo luogo bisogna evitare il cosiddetto shock-loss, uno dei principali “effetti collaterali” del Trapianto Capelli. Lo shock-loss è causato dal traumatismo subito dai follicoli nativi, sofferenti e danneggiati, presenti nelle zone diradate. Proprio questi follicoli, non avendo la forza di resistere al traumatismo dovuto agli innesti del trapianto, vanno incontro ad una caduta accelerata.

Trapianto Capelli 2023 i risultati nel tempo?

La somma di questi fattori si traduce in risultati estetici approssimativi e innaturali, le varie zone della cute presentano anche differenti densità e qualità dei capelli. I follicoli trapiantati hanno capelli più evidenti e più spessi rispetto ai capelli nativi più fini e ancora presenti nelle zone diradate.

Eseguire il primo Trapianto di Capelli 2023 o ripetere l’intervento più volte, senza aver creato vere basi di salute dell’ambiente follicolare, non è una strategia vincente.

L’infiammazione causata dalla Prostaglandina PGD2 è deleteria per tutti gli organi interessati, compresi i follicoli piliferi autotrapiantati, sui quali può causare gravi effetti di miniaturizzazione capillare e atrofia.

La ricerca scientifica ha spiegato il perchè molte persone perdono gran parte dei Follicoli trapiantati. Si chiama Prostaglandina D2 ed è ritenuta la causa più incisiva della Calvizie, colpisce come il DHT, ma non è il DHT e non la elimini con i farmaci anti-androgeni conosciuti.

La PGD2 crea un’infiammazione deleteria per tutti i follicoli piliferi ed è presente in modo significativo dalla linea frontale al vertex, proprio le aree dove si manifesta l’Alopecia Androgenetica. Su questi follicoli il danno creato dalla PDG2 è molto simile al DHT, assottigliamento, processo di miniaturizzazione con effetti secondari come dermatite, eccesso di sebo e a volte prurito.

Area Donatrice, zona nella quale si trovano i follicoli da prelevare, non è infinita.

Proprio quest’ultima, la cosiddetta zona donatrice, è l’area nella quale vengono asportati i follicoli durante il Trapianto, successivamente questi ultimi vengono impiantati nell’area ricevente colpita da Calvizie.

È opportuno sottolineare che i capelli prelevati da questa zona non ricresceranno più! Appare quindi evidente come, reiterare questa pratica, non sia una soluzione strategica che può essere portata avanti nel medio o lungo periodo, al contrario amplifica la possibilità di riscontrare effetti collaterali di natura estetica e psicologica.

Sono moltissime le persone che, a causa di più Trapianti o di maxi sessioni, hanno deturpato la zona donatrice a tal punto da rendere impossibile un nuovo intervento di recupero e come conseguenza paradossale hanno creato un diradamento nella zona donatrice.

atFUE è l’unica tecnica di Trapianto Capelli che nel 2023 include il più avanzato ed essenziale Protocollo di Medicina Rigenerativa Inclusiva.

“Il Protocollo di Medicina Rigenerativa è una fase essenziale su tutti i gradi di calvizie trattabile. L’intera Terapia Inclusiva è senza chirurgia, indolore, in assenza di effetti collaterali e consente un’immediata ripresa lavorativa, sportiva e sociale.”

Il Protocollo bSBS è privo di controindicazioni ed effetti collaterali, è indolore, non c’è taglio dei capelli e consente una ripresa immediata alla vita sociale e sportiva, anche agonistica.

Scopri la Rigenerazione Cellulare

Nature.com

MPDI.com

Lascia un commento

Compila il form per convalidare e lasciare la tua recensione.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *