Alopecia Cura Tipi Rimedi HairClinic
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Alopecia: come riconoscerne e curare i vari tipi.

Alopecia. Riconoscere significa sapere come agire.

Alopecia: un solo nome, ma mille forme. Cerchiamo di dare un vademecum per orientarsi in questo mondo labirintico e pieno di insidie.

Alopecia: in epoca di ricerca digitale, di motori di ricerca ed informazione mordi e fuggi, ci pregiamo di dare una sorta di piccolo compendio di tutte quelle definizioni che possono essere d’aiuto quando, guardandoci allo specchio, cominciamo a notare tempie più alte e fronti più importanti.

Esistono vari tipi, cause e cura dell’alopecia, conoscerli è necessario per affrontarli

Un elenco completo.

A

Acne Cheloidea.

Acne Cheloidea – È una forma di acne che si manifesta in preferenza in giovani soggetti di colore. Si caratterizza con la comparsa sulla nuca di papule dure nelle quali si ritrovano frammenti di capelli. È causa di arrossamenti e prurito è può causare caduta di capelli. Ha un decorso cronico ed è classificata tra le malattie rare, nonostante la sua diffusione non sia proprio piccola. Non è nota la causa scatenante, ma la sua comparsa è probabilmente legata ad una predisposizione genetica. Un mezzo di contrasto è l’uso di corticosteroidi per via sottocutanea nelle zone interessate. Può diventare un problema davvero importante in quei casi in cui l’area donatrice, per eccellenza la nuca, viene affetta e quindi diradata.

Alopecia.

Alopecia – Il termine è generico e definisce la diminuzione della qualità dei capelli o la loro perdita per cause diverse. L’etimologia del termine lo lega al greco “alópex” (volpe), proprio per indicare il tipo di perdita di capelli a chiazze simile alla muta del pelo della volpe.

Alopecia Anfrogenetica (AGA).

Alopecia Androgenetica (AGA) – La calvizie ereditaria… l’alopecia androgenetica è causata dalla predisposizione genetica dei follicoli a soccombere all’azione del Diidrotestosterone (DHT). La caratteristica principale è la miniaturizzazione dei capelli che si trasformano nel tempo in vellus.

Alopecia Areata (AA).

Alopecia Areata (AA) – Una delle molteplici forme di quest’affezione. L’alopecia areata, una volta chiamata Area Celsi, è un disordine autoimmune in cui l’organismo produce anticorpi contro i propri follicoli capillari, che vengono quindi aggrediti e quindi cadono. È caratteristico l’aspetto a chiazze glabre, circolari che possono estendersi dal cuoio capelluto, alla faccia e ad altre parti del corpo. Questa forma di alopecia è una delle malattie più diffuse al mondo e sebbene il grosso dei casi si verifica tra i venti ed i quarant’anni, si può manifestare a tutte le età. Tanto più precoce sarà la sia comparsa tanto più grave sarà il suo decorso che generalmente può essere trattato con corticosteroidi.

Uno dei casi in cui il trapianto di capelli non è indicato. Ne esistono diverse forme, quella di tipo comune insorge in giovane età, non è associata ad alcun’altra malattia ed ha speranza di remissione; la forma autoimmune di solito insorge dopo i quarant’anni, insieme ad altre patologie autoimmuni; ne esiste una forma ipertensiva, che ha evoluzione sfavorevole ed infine un tipo atopico, prevalentemente infantile, anch’essa con prognosi sfavorevole ed evoluzione verso l’alopecia totale. Alcuni segni distintivi un po’ meno evidenti sono: capelli con estremità finale assottigliata a causa della sofferenza del follicolo; pigmentazione irregolare del capello; capelli in fase telogen; comparsa di piccole righe sulle unghie.

Alopecia Femminile.

Alopecia femminile – Si, anche le donne soffrono di alopecia androgenetica femminile. Quando l’alopecia androgenetica colpisce le donne, la caduta di capelli interessa la zona frontale e superiore dello scalpo, con un mantenimento pressoché totale dell’attaccatura. Col tempo il processo di miniaturizzazione tende ad avanzare ed estendersi ad un diradamento diffuso di tutto il cuoio capelluto. È chiaro che questa condizione può precludere la possibilità di trapianto, se la parte posteriore dello scalpo, la zona donatrice per eccellenza, viene colpita da tale diradamento.

Alopecia Fibrosante Frontale.

Alopecia fibrosante frontale – Questa forma di alopecia può essere spesso confusa con un’alopecia androgenetica, ma in realtà è un’alopecia cicatriziale. È più comune nelle donne dopo la menopausa nelle quali la zona frontale del cuoio capelluto appare liscia e priva di follicoli. Possono essere presenti rossore e desquamazione, chiari segni di infiammazione. L’alopecia fibrosante è considerata una variante del Lichen Planopilaris.

Alopecia Marginalis.

Alopecia Marginalis – La caduta di capelli dovuta a questa forma di alopecia è causata da alcuni tipi di acconciatura, che esercitano una trazione costante e continua nel tempo. Come risultato si determina un arretramento dell’attaccatura dei capelli, sia in zona frontale che temporale. Se il traumatismo è protratto troppo nel tempo il problema può diventare permanente. Altre cause non collegate all’uso di extensions o serratissime code di cavallo possono riferirsi a miniaturizzazioni ereditarie dei capelli dell’attaccatura, o ancora alla sindrome di degenerazione follicolare.

Alopecia Maschile.

Alopecia maschile – È sinonimo di alopecia androgenetica o calvizie comune, il tipo più frequente di perdita di capelli causata dagli effetti del diidrotestosterone DHT sui follicoli capillari ad esso sensibili. Le zone più frequentemente colpite sono la parte frontale, il verte e le tempie. Conservando pressoché inalterata la zona occipitale, è una tipologia di calvizie che può essere trattata chirurgicamente.

Alopecia Totalis.

Alopecia Totalis. È una forma di alopecia areata che evolve nella perdita totale di capelli dello scalpo.

Alopecia da Trazione.

Alopecia da trazione – Come abbiamo citato in occasione della descrizione dell’Alopecia Marginalis, la trazione prolungata e continua dei capelli può tradursi nella perdita degli stessi. Così soggetti che indossano protesi e che tirano i propri capelli molto all’indietro (code di cavallo, trecce, extensions) possono andare incontro ad una caduta di capelli permanente.

Alopecia Universalis.

Alopecia Universalis – Se l’evoluzione dell’Alopecia Areata colpisce tutti i peli del corpo, allora siamo difronte all’Alopecia Universale. In questo caso tutta l’epidermide sarà priva di peli.

Anagen.

Anagen – Si definisce Anagen la fase di crescita del follicolo capillifero che dura dai due ai cinque anni.

Anagen Effluvium.

Anagen Effluvium – La causa scatenante dell’Anagen Effluvium è molto spesso di tipo tossica. Soggetti trattati con chemioterapia o radioterapia ne sono vittime. La manifestazione dell’Anagen Effluvium è una vasta perdita di capelli a causa dei danni subii dai follicoli capillari.

Anagen Effluvium.

Anagen Effluvium – La causa scatenante dell Anagen Effluvium è molto spesso di tipo tossica. Soggetti trattati con chemioterapia o radioterapia ne sono vittime. La manifestazione dell’Anagen Effluvium è una vasta perdita di capelli a causa dei danni subii dai follicoli capillari.

Alopecia Triangolare.

Alopecia triangolare – Questa forma di alopecia compare già nel lattante ed è stabile. È facilmente distinguibile dalla Alopecia Areata per l’età alla quale compare, per la sua stabilità negli anni e per la presenza di capelli molo fini, tipo vellus, nella zona interessata. Questa ha tipica forma triangolare con vertice sul vertex, fino alle tempie. Esiste sia nella forma bilaterale che in quella unilaterale. Il trapianto di capelli è fortemente consigliato per coprire l’inestetismo.

C

Capelli Grassi.

Capelli Grassi – Sono capelli che si presentano unti ed oleosi a causa di un’eccessiva produzione di sebo. Le cause possono essere diverse e variegate: squilibri ormonali, disturbi digestivi, stress, iperidrosi del cuoio capelluto. La Medicina Rigenerativa potrebbe essere di molto aiuto in questo scenario, andando a ristabilire equilibri endogeni il cui quadro risulta alterato.

Catagen.

Catagen –  Tra la fase di crescita (anagen) e di riposo (telogen) si posiziona il catagen. Essa è una fase di transizione in cui il follicolo smette di produrre il capello e comincia la sua risalita attraverso il derma. Tipicamente dura da due a quattro settimane.

D

Densità.

Densità – È il numero di capelli per unità di superficie dello scapo. La densità media di capelli nel cuoio capelluto è di 150 capelli per cm2 in soggetti non affetti da calvizie.

Densitometria.

Densitometria – È l’analisi della densità dei capelli sullo scalpo. È condotta con strumenti ottici ingrasso di ingrandire grandemente le immagini del cuoio capelluto per conteggiare il numero di unità follicolari presenti nelle varie aree dello scalpo e l’eventuale grado di miniaturizzazione.

Dermatite Seborroica.

Dermatite Seborroica – La dermatite seborroica è una dermatite che colpisce principalmente il cuoio capelluto, la faccia, il torace ed il condotto uditivo che colpisce circa il 5% dell’intera popolazione mondiale. Sembra essere innescata da un miceto, il Malassezia furfur tuttavia sono ancora nebulosi i reali meccanismi eziologici. Caratteristica è la desquamazione e l’eccesso di sebo. Un’igiene adeguata, l’uso di ketoconazolo e di creme a base di corticosteroidi possono dare ottimi riscontri relativamente al suo contrasto. Lo stress ossidativo che i follicoli devono sopportare a causa di questa affezione sfocia spesso in caduta di capelli.

Diffuse Patterned Alopeica (DPA).

Diffuse Patterned Alopecia (DPA) – La Diffuse Patterned Alopecia (DPA), ossia “l’alopecia con un modello di caduta diffuso” è un tipo di alopecia caratterizzata da un diradamento diffuso nella zona frontale, superiore e della chierica. È solitamente associata alla presenza di una zona permanente e stabile di capelli trapiantabili, quindi un’ottima zona donatrice.

Diffuse Unpatterned Alopeica (DUPA).

Diffuse Unpatterned Alopecia (DUPA) – In maniera del tutto opposta a quanto abbiamo visto sopra la DUPA è un alopecia di tipo androgenetica che si manifesta in tutte le zone dello scalpo. La progressione di questa affezione è veramente rapida e può portare ad un aspetto diradato in tutto lo scalpo a causa della bassa densità di capelli. Stavolta non esiste una zona di capelli permanenti ai lati e nella parte posteriore dello scalpo. È evidente che un paziente affetto da DUPA, non è compatibile con un trapianto di capelli. In qualsiasi parte del suo cuoio capelluto si possa prelevare il follicolo, non avrà caratteristiche dissimili dai capelli che sono già caduti. Inoltre la zona che normalmente è ottima donatrice, quella occipitale, stavolta è tendenzialmente diradata! Da qui la necessità di diagnosticare tempestivamente un quadro clinico simile.

Diidrotestosterone (DHT).

Diidrotestosterone (DHT) – uno dei cattivissimi della calvizie! Il Diidrotestosterone è un ormone maschile che pare sia collegato direttamente al processo di miniaturizzazione del follicolo capillare e della caduta dei capelli. Esso è frutto di una riduzione del testosterone ad opera dell’enzima 5-α-reduttasi.

Dutasteride.

Dutasteride – È un farmaco che inibisce la 5-α-reduttasi nella forma I e II, responsabili della riduzione del testosterone in DHT (diidrotestosterone). La Dutasteride causa una riduzione del DHT molto marcata e al momento è stata approvata dalla European Medicine Agency e dalla Food and Drug Administration soltanto come farmaco contro l’Iperplasia Benigna della Prostata.

E

Eccesso di Sebo.

Eccesso di Sebo – Detta anche Seborrea è una produzione eccessiva di sebo da parte delle cosiddette “ghiandole sebacee”. È un disturbo che può provocarne a cascata diversi altri, come: prurito alla testa, capelli e cute grassi, dermatite seborroica, forfora, tricodinia e perfino alopecia.

F

Finasteride

Finasteride – È il capostipite dei farmaci inibitori dell 5-α-reduttasi. La Finasteride venne messa a punto per la prima volta dalla Merck a cavallo tra gli ultimi anni del 1980 e i primi del 1990. Andando a bloccare la riduzione del testosterone ad opera della 5-α-reduttasi di tipo II, riduce il tenore ematico di DHT. Essendo questo uno dei maggiori responsabili dell’Alopecia Androgenetica, è evidente che un abbattimento dei tenori ematici non può che giovare al contenimento dei sintomi della calvizie.

Follicolite Decalvante.

Follicolite decalvante – Altra forma di alopecia cicatriziale. Le manifestazioni infiammatorie quali rossore, gonfiore e pustole attorno al follicolo capillare, portano alla distruzione dello stesso follicolo. La caduta di capelli che ne deriva è permanente. Le cause esatte che la provocano non sono note anche se molto spesso è stato isolato nelle pustole il batterio staphylococcus aureus, il cui ruolo è però sconosciuto. La follicolite decalvante colpisce sia gli uomini che le donne e può manifestarsi in qualsiasi momento della vita.

K

Kerion.

Kerion – È il risultato della risposta suppurativa ad una infezione fungina (specialmente da Trichophyton). Caratteristico è l’espetto delle sue lesioni che sono rilevate e a nido d’ape. La prognosi è decisamente problematica ed i segni che lascia sullo scalpo hanno i crismi per assimilare questa affezione al comportamento di una alopecia cicatriziale. Il trattamento farmacologico di elezione è la somministrazione orale di Griseofulvina.

L

Lichen Planopilaris (LPP).

Lichen Planopilaris (LPP) – È una malattia di origine immunitaria che colpisce l’1% della popolazione mondiale. Si manifesta con zone squamose di colore rossastro, che producono a loro volta tessuto cicatriziale e caduta dei capelli nelle zone che ne sono colpite; quindi anche in questo caso siamo difronte ad una forma di Alopecia Cicatriziale. La presenza di una fascia di cellule infiammate a livello superiore del derma che danneggiano i follicoli capillari.

Lupus Eritematoso Discoide.

Lupus eritematoso discoide – È una malattia della pelle di origine autoimmune. Si caratterizza per la presenza di placche squamose rosse, a causa della presenza di vasi sanguigni molto fini. In queste zone abbiamo ostruzione dei follicoli e atrofia. Il lupus eritematoso discoide conduce quindi ad permanente localizzata. L’uso di corticosteroidi per uso topico e sistemico è consigliato, come quello di antimalarici. Il trapianto di capelli non è indicato per soggetti che soffrano di lupus eritematoso. Ci saranno frequenti cadute di capelli.

Lupus Eritematoso Sistemico (LES).

Lupus eritematoso sistemico – il LES è una malattia cronica, autoimmune che può colpire diversi organi e tessuti bersaglio. Il sistema immunitario improvvisamente attacca le proprie cellule generando una infiammazione spesso accompagnata dalla distruzione dei tessuti. Il Lupus può potenzialmente colpire qualsiasi tessuto, ma colpisce più spesso la pelle, le articolazioni, i reni, il cuore e i vasi sanguigni. Non abbiamo possibilità di prevedere come evolverà e ciò porta ad una difficoltà pratica di diagnosi. Gli effetti sulla pelle sono anch’essi poco prevedibili. Sono vari, variabili e si possono presentare con lesioni localizzate, perdita di capelli diffusa e ipersensibilità al sole.

M

Medicina Rigenerativa.

Medicina Rigenerativa – Essa è il processo di sostituzione e rigenerazione delle cellule di un particolare tessuto, affinché vengano recuperate le funzioni di esso, perdute a causa di malattia o trauma. In HairClinic, il Protocollo bSBS di Rigenerazione Cellulare è la base di lavoro per affrontare ogni forma di calvizie trattabile.

P

Propecia.

Propecia – Con questo nome commerciale la Merck lanciò sul mercato la Finasteride. La Propecia è un inibitore della 5-α-reduttasi che nacque come farmaco contro l’iperplasia prostatica benigna, ma avendo come effetto secondario la ricrescita di capelli fu ampiamente studiato e poi lanciato sul mercato in questa veste.

Pseudo Pelade di Brocq.

Pseudo Pelade di Brocq: questa affezione è una forma non specifica di alopecia cicatriziale. Le sue cause sono sconosciute e può essere lo stadio finale altre affezioni infiammatorie del cuoio capelluto. La sintomatologia è caratterizzata dalla comparsa di placche atrofiche di color bianco o carne, senza segni di infiammazione attiva.

S

Scala di Ludwig.

Scala di Ludwig – Classifica l’entità della caduta di capelli nelle donne. È costituita da tre stadi: lieve, moderato e grave. In ogni caso si verifica un diradamento della zona frontale e della zona superiore dello scalpo, mentre l’attaccatura della zona frontale viene preservata del tutto o giù di lì. A patto che la zona occipitale, quella donatrice per eccellenza, sia in piena salute è possibile effettuare un trapianto di capelli per una donna che si trova in qualsiasi dei tre stadi della scala Ludwig.

Scala di Norwood.

Scala di Norwood – Dal 1975 la scala di Norwood ci aiuta a classificare e descrivere la perdita perdita genetica di capelli nell’uomo. Essa si compone di sette stadi che iniziano con la recessione dell’attaccatura dei capelli sulle tempie e il diradamento nell’area della chierica. Esiste anche una scala Norwood A. Essa si compone di soli cinque e si caratterizza per una predominante evoluzione dalla calvizie dal davanti al dietro

Serenoa Repens.

Serenoa Repens – Questa pianta è tipica del Nuovo Mondo ed è una palma che raggiunge un’altezza compresa tra i due ed i 4 metri. Il suo contenuto di principi attivi che inibiscono la 5-α-reduttasi lo rende un interessantissimo fitofarmaco per la cura della calvizie.

Sindrome degenerativa follicolare.

Sindrome degenerativa follicolare – Ennesima forma di alopecia cicatriziale, la sindrome degenerativa follicolare è causata dalla caduta precoce delle guaine interne della radice del follicolo capillare. Ciò porta col tempo alla distruzione del follicolo. Fino a poco tempo fa la si correlava a fenomeni di trazione dei capelli, ma adesso si inquadra tra le alopecie idiopatiche (cioè non dovuta a cause esterne).

T

Telogen.

Telogen: È la fase di riposo del follicolo, della durata di due-quattro mesi durante la quale un nuovo capello inizia a crescere, mentre il vecchio, ancora infisso nel cuoio capelluto,viene spinto gradualmente fuori dal follicolo ed è destinato a cadere. Ha due sottofasi: l’exogen, in cui il capello vecchio perde ogni connessione con il follicolo ed il distacco vero e proprio chiamato Teloptosi.

Telogen Effluvium.

Telogen Effluvium – Effluvio e Defluvio cosa sono? Questa affezione è in genere legata a situazioni di stress o di trauma del sistema scalpo-capelli. Può colpire fino a metà dei capelli di un soggetto sano che li perderà al ritmo di circa trecento al giorno dopo circa due mesi dalla situazione scatenante di tipo stressogena o traumatica, che può portare ad una vera Alopecia da Stress. È più diffuso nella popolazione femminile, ed anche in questo caso la Medicina Rigenerativa può essere risolutiva.

Telogen Effluvium cronico (CTE).

Telogen Effluvium cronico (CTE) –  La fase telogen, è il periodo terminale del ciclo di crescita del capello, durante la quale esso è ancora nel follicolo pilifero, ma le sue attività vitali sono totalmente cessate. Seppur “morto”, la sua permanenza sullo scalpo è effettiva, fino alla prima sollecitazione meccanica, ad esempio una piccola trazione. In questo caso, esso cade. Quando siamo di fronte al telogen effluvium cronico, le dinamiche sono un po’ diverse. La fase telogen si caratterizza per una importante caduta di capelli ed una estesa miniaturizzaizone, in special modo in zona temporale. I soggetti più colpiti da questo fenomeno sono le donne tra i 30 e i 60 anni. Fortunatamente il disturbo no conduce a calvizie completa e si risolve con un prognosi piuttosto variabile, fino a sei anni dalla comparsa dei primi sintomi. Il trapianto di capelli, in questo caso è totalmente fuori discussione, per la natura diffusa ed estesa della perdita di capelli. Inoltre il quadro clinico va spontaneamente verso la remissione totale, il che non giustifica alcun intervento. Semmai questo è uno di quei caso esemplari in cui la rigenerazione cellulare indotta dalla Medicina Rigenerativa, può giocare le sue carte con successo.

Tinea Capitis (Tigna).

Tinea Capitis (Tigna) – La tinea è una malattia diffusa in tutto il mondo che si manifesta soprattutto nei bambini in età scolare. È un’infezione dei follicoli capillari provocata da funghi patogeni detti dermatofiti che sostanzialmente appartengono alle specie Microsporum e Trichophyton. La formazione di crosticine alla base dei follicoli è il primo segnale, che sarà seguito da piccole zone di perdita permanente dei capelli. Può presentarsi desquamazione a causa della comparsa di manifestazioni infiammatorie. Deve esser trattata con antibiotici topici e nei casi più gravi con somministrazione di compresse orali (es.: Fluconazolo). Gli adulti tendono curiosamente ad essere meno soggetti all’infezione, a causa del più elevato tenore di acidi grassi saturi a lunga catena del sebo. Queste molecole hanno, infatti, una naturale azione antimicotica.

Tricotillomania.

Tricotillomania – È un disturbo compulsivo che consiste nel tirare i propri capelli. Più comune nelle femmine appartenenti ad ogni fascia di età, può provocare caduta di capelli concentrate nelle aree dove si insiste maggiormente. Il disturbo può estendersi anche ad altri peli (sopracciglia, ciglia) e generalmente è consigliabile una valutazione psichiatrica. In questo scenario il trapianto di capelli è fortemente sconsigliato.

Il Protocollo bSBS.

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS, potenzia il Trapianto di Capelli.

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è una vera e propria cura della Calvizie completamente indolore e non farmacologica. Essa favorisce il contrasto all’evolutività della Alopecia mediante principi attivi naturali estratti direttamente dal sangue del paziente.

Se il Diradamento Capillare è di modica entità e quindi ancora recuperabile, l’evoluzione della Calvizie può essere rallentata o addirittura bloccata con significative probabilità di successo.

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Se, invece, ci troviamo in una condizione più avanzata, l’Autotrapianto di Capelli rimane la scelta più consigliata, ma a condizione che il Protocollo Multidisciplinare bSBS sia suo compagno di ventura.

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“Solo la sinergia tra microchirurgia di rinfoltimento e Protocollo Multidisciplinare sarà in grado di favorire quel potenziamento citato più volte e che darà durata ed efficacia del Trapianto”. 

I Vantaggi di bSBS.

Trapianto dei Peli BHT. I vantaggi del Protocollo Multidisciplinare.

  • Consente di affrontare la Caduta di Capelli nella sua totalità.
  • Aggredisce la Calvizie su più fronti.
  • Non crea traumi, si applica con un micro-ago calibrato.
  • Tecnologia più Avanzata al Mondo per la Separazione Cellulare Autologa.
  • È una Terapia coordinata sul Paziente e non dissociata e fine sa sé stessa.
  • È privo di effetti collaterali e controindicazioni.
  • Viene eseguito solo da Medici Specialisti.
  • È una pratica Garantita e Sicura.
  • È un potenziamento insostituibile del Trapianto di Capelli.

Benefici essenziali, nessuno Escluso.

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Parlando di Trapianto di Capelli e necessario supporto e potenziamento, è necessario ribadire che il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare incarna tutto questo. Come ormai sappiamo la microchirurgia non basta a guarire la Calvizie perché non è una cura.

In caso di Calvizie avanzata dà senz’altro una mano a coprire i danni e gli inestetismi dati dalla perdita dei Capelli. Però abbiamo necessità che questi risultati estetici siano potenziati e resi stabili nel tempo.

L’azione di bSBS andrà proprio a promuove il riequilibrio degli assetti fisiologici del sistema scalpo-capelli. È questa azione che andrà a favorire quel desiderato potenziamento, presupposto per l’ottenimento di risultati clinicamente validi, naturali e soprattutto di lunga durata.

Recensioni.

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Ogni giorno noi vogliamo comprendere perché alcune terapie non portano a risultati duraturi. Perché un Trapianto di Capelli non basta a risolvere la calvizie? Quali azioni si possono intraprendere per agire in modo serio e completo? Vogliamo scoprire quale sia l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare anche la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

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Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

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bSBS – FAQ.

Le domande più frequenti sul Protocollo bSBS.

Cos’è l’Alopecia Androgenetica?

L’Alopecia Androgenetica (AGA) è detta anche Calvizie Comune Ereditaria. È diffusa in tutto il mondo e colpisce sia uomini che donne di tutte le età ed etnie. È caratterizzata da una progressiva miniaturizzazione dei capelli. Questi, ciclo dopo ciclo, cadono per ricrescere sempre più deboli e sfibrati. La conclusione di questo processo porterà all’atrofia del Capello. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma, come accennato, anche le donne ne sono affette in modo sempre più evidente.

Quali sono i responsabili della Caduta di Capelli?

Le vere Cause della Calvizie sono il Diidrotestosterone (DHT) e la Prostaglandina D2 (PGD2). Il primo è un composto naturale derivato dal Testosterone. Per azione di un enzima, la 5-alfa-Reduttasi questo viene trasformato in DHT che è responsabile dello squilibrio del Cuoio Capelluto e dei Bulbi Capillari. Sintomi quali Seborrea, forfora eccessiva e quel processo di miniaturizzazione che alla fine porta all’atrofia follicolare ne sono conseguenza. La PGD2 invece sostiene una condizione infiammatoria cronica che aggrava i danni dati dal DHT.

C’è differenza tra Calvizie Femminile e Calvizie Maschile?

La calvizie non ha distinzione di genere. Si tratta della stessa condizione di Caduta dei Capelli. Effettivamente la sintomatologia ha delle differenze, ma DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la sofferenza dei capelli che nella donna porta ad un indebolimento prevalente sulla parte superiore del capo. Nell’uomo invece è comune la nota perdita di capelli sulle tempie e sul vertex. Queste quindi procedono per lasciare infine la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.

Lo stress può essere causa di calvizie?

Lo stress, come altri fattori esterni, può concorrere al peggioramento di una Caduta di Capelli. Non si tratta di una vera causa. Si tratta, semmai, di una concausa e la sua influenza è importante per determinarne un peggioramento. Esistono altre “concause” che possono variare da caso a caso. Un esempio possono essere cattive abitudini alimentari, eccessi e abusi o altre patologie.

È possibile curare la Calvizie con lozioni o shampoo anticaduta?

La risposta è no! Questo è uno dei più comuni errori che si fanno quando si cominciano a perdere i capelli. Le cause della Caduta di Capelli sono molto profonde e legate agli equilibri fisiologici dei Follicoli Capillari. Per nostra fortuna la cute è un efficiente barriera. Essa non permette alcuna intrusione dall’esterno. Una lozione, uno shampoo, una maschera rigenerante per capelli non possono nulla dunque sulle vere cause della Caduta dei Capelli. Tutti i “cosmetici anticalvizie”, facilmente reperibili sul mercato, sono solo dei palliativi. Potranno pure pulire e rendere i capelli morbidi e curati, ma questi stessi capelli continueranno a cadere.

Esistono integratori alimentari che combattano la Calvizie?

Anche in questo caso la risposta è no. È vero che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto negativo sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto. È però anche vero che non esiste un integratore che da solo sia in grado di curare la calvizie. Se una corretta integrazione Nutraceutica è invece inserita nel contesto completo di un Protocollo Multidisciplinare Anticalvizie, essa può giocare le sue carte. In questo caso può concorrere a creare le migliori condizioni di buona salute generale del sistema costituito da Cuoio Capelluto e Capelli.

Il PRP Capelli cura la Calvizie?

La risposta qui è… no, ma parliamone. Il PRP Capelli è stata la prima terapia per la stimolazione cellulare dei Capelli con qualche difficoltà. Le sue basi sono ben salde nel campo della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di agire sul Capello. Però da solo non basta. Il PRP Capelli non può essere definita come una vera cura della Calvizie per molti motivi. Senza dubbio però, il più importante è che esso viene usato come una terapia isolata e fine a sé stessa.

Il Trapianto di Capelli cura la Calvizie?

No, il Trapianto di Capelli non basta. Esso copre i danni dati dalla Calvizie. Questo è infatti il motivo per il quale è indicato nelle calvizie molto estese, ma decisamente non è una cura. DHT e PGD2 continueranno nella loro attività distruttiva, tanto che un Trapianto non potenziato non può durare a lungo. Dopo due o tre anni è da ripetere. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati del Trapianto di Capelli rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.

Quando si consiglia un Trapianto di Capelli?

Il Trapianto di Capelli è uno strumento utile quando la Calvizie sia andata un po’ troppo avanti. Sappiamo infatti che in casi di evoluzione un po’ troppo spinta i Follicoli Capillari si atrofizzano. Questa è una situazione di non ritorno che lascia zone glabre o diradate. Il Trapianto in questo caso agisce sul rinfoltimento chirurgico di queste aree, di fatto coprendo i danni estetici. Ma ribadiamo il concetto che un Trapianto non potenziato sarà da rifare nel giro di due o tre anni.

In HairClinic è possibile effettuare un Trapianto di Capelli?

Sì, ma in HairClinic non si fa semplicemente un Trapianto di Capelli, si fa Advanced MicroSurgery. Questa è un’associazione tra Protocollo bSBS e l’avanzata tecnologia di Trapianto Monobulbare atFUE. Si tratta di un Trapianto avanzatissimo che gode del potenziamento dato dal Protocollo Multidisciplinare più all’avanguardia oggi sulla scena. Una vera e propria accoppiata vincente per garantire le migliori possibilità di successo contro la calvizie, anche quella un po’ più avanzata.

In cosa consiste il Protocollo Multidisciplinare bSBS?

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche. Queste insieme agiscono per favorire un efficace contrasto alla Caduta di Capelli. Non si tratta dunque della cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360 gradi a tutte le componenti di uno squilibrio complesso come la Calvizie.

Quanto costa il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS?

Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Viene eseguito una volta sola e tutte le tecnologie che lo compongono agiscono, ognuna su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1 o 2 richiami nel primo anno, oppure dal secondo al quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.

Il Protocollo Multidisciplinare ha controindicazioni?

No. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base della sua azione sono autologhi. Questo è il motivo per il quale sono ben tollerati dal paziente. Essi sono in un primo momento prelevati e poi reintrodotti nella cute del paziente in un secondo.
Trovate più informazioni sul bSBS cliccando qui.

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