Trapianto di Capelli e poi? Il post-operatorio.
Trapianto di Capelli e poi? Le moderne tecniche monobulbari sono oggi molto meno invasive.
Trapianto di Capelli e poi? Il periodo post-operatorio è spesso vissuto con timore da un paziente che si sia sottoposto ad Autotrapianto. Realtà ed opzioni.
Il Trapianto di Capelli e poi tante preoccupazioni… o no?. Il Trapianto di Capelli ha una storia molto più lunga di quanto si immagini. Le sue origini infatti risalgono a studi pionieristici condotti a partire dal 1800. L’Autotrapianto come lo concepiamo oggi, invece, fu realizzato nel 1939 in Giappone e da quegli anni il progresso tecnologico ha permesso balzi da gigante, permettendo di migliorare tecniche e risultati.
NELL'ARTICOLO
- Trapianto di Capelli e poi? Le moderne tecniche monobulbari sono oggi molto meno invasive.
- Un esempio famoso di post-trapianto…
- Il confronto tra i post-operatori.
- L’eccellenza delle tecniche FUE? L’atFUE!
- Come potenziare il Trapianto di Capelli?
- Il Protocollo bSBS.
- I Vantaggi di bSBS.
- Recensioni.
- Leggi di più.
- bSBS – FAQ.
Oggi possiamo classificare le diverse tecniche di trapianto che si sono succedute negli anni, in due grandi filoni: le FUT e le FUE.
Nelle FUT (Follicolar Unit Transplantation), che furono le prime in ordine di comparizione, una striscia di cuoio capelluto ricca di capelli è prelevata chirurgicamente dalla zona occipitale del paziente. Successivamente essa viene sezionata e suddivisa in piccoli innesti che vengono poi a loro volta trapiantati.
Le tecniche FUE (Follicolar Unit Excision) invece, prevedono l’estrazione di singole unità follicolari, detta escissione, dalla zona donante. Queste unità, costituite da uno fino a quattro Follicoli Capillari e del tessuto che li circonda, sono in un secondo momento impiantate in zona ricevente.
“La differenza tra i due approcci è importante sia in termini di preservazione dell’area donante, sia per la salute e la facilità di attecchimento degli innesti”.
Dott. Mauro Conti.
Un esempio famoso di post-trapianto…
Trapianto di Capelli e poi? Un esempio di post-operatorio.
Anche se è ormai passato qualche anno, l’esempio più noto di post-operatorio da Trapianto di Capelli, almeno in Italia, riguarda Silvio Berlusconi.
Nell’estate del 2004, Silvio Berlusconi comparve con una vistosa bandana durante un suo breve soggiorno in Sardegna. I più attenti ricorderanno perfino una estemporanea esibizione canora, nonché un incontro con Tony Blair e signora. Cosa nascondeva quella bandana? Beh, i più informati misero subito in giro che doveva trattarsi di Trapianto di Capelli ed in effetti si trattò di un’operazione di rinfoltimento chirurgico, uno dei molti che Berlusconi ha sostenuto negli anni.
Così, se anche avesse preferito mantenere un alone di mistero sulla sua condizione, di fatto tutto il mondo lo seppe e ne parlò.
Il confronto tra i post-operatori.
Trapianto di Capelli, e poi? Il classico post-operatorio di un Trapianto FUT.
Tempo fa con le FUT tornare alla propria vita lavorativa e sociale non era immediato. Si necessitava di un “tempo tecnico” consistente. Una scansione temporale “tipo” era così articolata. Il prelievo di quella striscia di cuoio capelluto a cui accennavamo in precedenza, imponeva una rasatura ed in seguito una vistosa sutura della ferita.
Questa, senza complicazioni di alcun genere, normalmente andava a completa guarigione nel giro di una quindicina di giorni, o poco più, e con scarse possibilità di nasconderla. Le Unità Follicolari trapiantate anche in caso di tencologia FUT sono oggi molto meno invasive e più facili da gestire di un tempo. Ma ciò non deve portare ad esagerazioni.
È necessario comunque riprendere con estrema cautela a fare attività fisica o sportiva e, a meno di non utilizzare una bandana… i segni sono molto evidenti e riconoscibili.
Trapianto di Capelli e poi? Il recupero da un Autotrapianto con tecnica FUE.
Come già accennato poc’anzi, il concetto di base delle moderne tecniche monobulbari FUE, nasce solo qualche tempo fa e risolve il problema dell’invasività del prelievo dalla zona occipitale di una estesa area di cuoio capelluto. Queste tecniche di trapianto sono oggi quanto di più conservativo, indolore ed “invisibile” possa offrire il panorama chirurgico.
Gli unici segni che rimarranno temporaneamente visibili dopo il Trapianto, saranno sono dei “puntini rossi” e le minuscole crosticine in corrispondenza delle aree di prelievo e di reimpianto.
Se l’operatore medico ha effettuato un lavoro a regola d’arte, si tratta di segni diffusi, discreti, ma soprattutto facilmente camuffabili. Infatti ricordiamo che con i Trapianti monobulbari non è necessario rasare i capelli e quindi il camuffamento di questi piccoli segni è agevole.
Se si avrà l’accortezza di non staccare le crosticine con lavaggi o pettinature troppo energiche, dopo una decina di giorni o poco più non rimarrà nessuna traccia.
L’eccellenza delle tecniche FUE? L’atFUE!
Trapianto di Capelli e poi? Le tecniche FUE discrete, efficaci e naturali.
Tutti coloro che si sottopongono ad un Trapianto con tecniche FUE possono dunque riprendere le proprie attività lavorative e sociali in tempi estremamente rapidi.
Il motivo della minore invasività di questo approccio microchirurgico sta nell’utilizzo di un piccolo bisturi circolare, detto “punch”. Questo, se sapientemente manovrato dall’operatore medico, preleverà l’Unità Follicolare per mezzo di un minuscolo carotaggio del cuoio capelluto.
Stiamo parlando di microchirurgia di precisione, e per il chirurgo è imperativo fare molta attenzione a non amputare in fase di prelievo i Follicoli Capillari da trapiantare (Transection).
Operando estrazioni, o come oggi vengono definite “escissioni”, distribuite in maniera omogenea sulla zona donante, quest’ultima non verrà danneggiata in alcuna maniera. Quindi non c’è modo che vi siano lunghe cicatrici da dover gestire e non ci saranno noiose convalescenze, in attesa che la sutura si rimargini.
Trapianto di Capelli e poi? Un ausilio robotico in fase di escissione dell’Unità Follicolare riduce il rischio di Transection, l’atFUE.
Ricapitolando, abbiamo visto come grazie alle moderne tecniche monobulbari di Trapianto di Capelli, si siano ridotte tantissimo tutta una serie di problematiche legate all’estrema invasività della chirurgia.
Un altro importante progresso tecnologico risolve oggi il problema, già accennato prima, dell’errore umano in fase di escissione del Follicolo Capillare o delle Unità Follicolari: la Transection.
La moderna tecnologia atFUE, utilizzata da anni in HairClinic BioMedical Group, si serve dell’azione di un implanter robotizzato, che riduce il traumatismo residuo del trapianto stesso. La riduzione della probabilità di Transection, inoltre, minimizza la possibilità di danni da errore umano.
Ma attenzione! Nonostante tutto, è d’obbligo ricordare che il Trapianto di Capelli non è una cura della Calvizie e dunque da solo non basta!
Come potenziare il Trapianto di Capelli?
Trapianto di Capelli e poi? È necessario un adeguato potenziamento del Trapianto di Capelli.
Dopo che i nuovi innesti si saranno impiantati con successo nelle loro nuove sedi, esse saranno oggetto dall’azione tossica di Diidrotestosterone (DHT) e Prostaglandina D2 (PGD2), le reali cause della Calvizie.
Se tutti i Follicoli Capillari, quindi anche quelli trapiantati, non vengono debitamente stimolati e riportati in una condizione ottimale di salute generale, la Calvizie farà il suo corso e anche i nuovi innesti saranno fiaccati da DHT e PGD2.
Ecco perché è molto frequente che chi si sia sottoposto ad un Trapianto di Capelli, nell’arco di un paio di anni, o tre al massimo, deve necessariamente ricorrere ad un nuovo intervento.
Trapianto di Capelli e poi? La Rigenerazione Cellulare del Follicolo Capillare data dalla Medicina Rigenerativa è l’unica reale cura della calvizie.
…ma anche un significativo potenziamento del Trapianto di Capelli. HairClinic BioMedical Group da molti anni si occupa di lotta alla Calvizie con tecnologie innovative.
Eseguiamo Trapianti di Capelli con tecnica monobulbare semi automatizzata atFUE da svariati anni ma è sin dal 2009 che ci avvaliamo dei benefici del notro Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa: il bSBS.
Il Protocollo bSBS.
Le potenzialità del Protocollo Multidisciplinare bSBS.
HairClinic BioMedical Group è un’azienda leader nel trattamento dell’Alopecia con metodi innovativi. Il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS e l’Autotrapianto di Capelli eseguito con tecnica atFUE, sono le nostre due punte di diamante, due vere e proprie eccellenze cliniche dunque che ci forniscono le più elevate possibilità di successo nella lotta alla calvizie.
Nel caso di una calvizie ancora in uno stato incipiente, bSBS agirà come terapia non chirurgica di contrasto.
Se però il rinfoltimento ottenuto non risulta all’altezza delle aspettative, allora si potrà ricorrere ad un autotrapianto di capelli, per dare densità capillare a quelle aree che non abbiamo potuto recuperare in maniera ottimale. I significativi benefici dell’avanzato Protocollo di Medicina Rigenerativa miglioreranno efficacia e anche durata dell’autotrapianto, favorendo condizioni fisiologiche e di resistenza ai traumatismi della microchirurgia di gran lunga migliori.
“Solo la sinergia tra microchirurgia di rinfoltimento e Protocollo Multidisciplinare sarà in grado di favorire quel potenziamento citato più volte e che darà durata ed efficacia del Trapianto”.
I Vantaggi di bSBS.
I vantaggi del Protocollo Multidisciplinare.
- Consente di affrontare la Caduta di Capelli nella sua totalità.
- Aggredisce la Calvizie su più fronti.
- Non crea traumi, si applica con un micro-ago calibrato.
- Tecnologia più Avanzata al Mondo per la Separazione Cellulare Autologa.
- È una Terapia coordinata sul Paziente e non dissociata e fine sa sé stessa.
- È privo di effetti collaterali e controindicazioni.
- Viene eseguito solo da Medici Specialisti.
- È una pratica Garantita e Sicura.
- È un potenziamento insostituibile del Trapianto di Capelli.
Benefici essenziali, nessuno Escluso.
Parlando di Trapianto di Capelli e necessario supporto e potenziamento, è necessario ribadire che il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare incarna tutto questo. Come ormai sappiamo la microchirurgia non basta a guarire la Calvizie perché non è una cura.
In caso di Calvizie avanzata dà senz’altro una mano a coprire i danni e gli inestetismi dati dalla perdita dei Capelli. Però abbiamo necessità che questi risultati estetici siano potenziati e resi stabili nel tempo.
L’azione di bSBS andrà proprio a promuove il riequilibrio degli assetti fisiologici del sistema scalpo-capelli. È questa azione che andrà a favorire quel desiderato potenziamento, presupposto per l’ottenimento di risultati clinicamente validi, naturali e soprattutto di lunga durata.
Recensioni.
Recensioni Certificate sul Protocollo Rigenerativo.
Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 1400 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty. HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e le consegna a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.
HairClinic Academy.
Ogni giorno noi vogliamo comprendere perché alcune terapie non portano a risultati duraturi. Perché un Trapianto di Capelli non basta a risolvere la calvizie? Quali azioni si possono intraprendere per agire in modo serio e completo? Vogliamo scoprire quale sia l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare anche la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.
Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.
HairClinc Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.
Interviste e Media.
AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.
- TgCom24.it Canale Salute di Mediaset.
- Trapianto di capelli e poi? Cenni sul Trapianto di Capelli su Wikipedia.
- Pubblicazioni Scientifiche su Nature.com.
- Pubblicazioni su hCRP Angel su NCBI Magazine.
Leggi di più.
- Il PRP per Capelli non basta, serve un Protocollo Multidisciplinare.
- PRF Capelli, la non novità.
- IDI di Roma e PRF.
bSBS – FAQ.
Le domande più frequenti sul Protocollo bSBS.
La più diffusa forma di caduta di capelli è data nel mondo dall’Alopecia Androgenetica (AGA). A causa di un’azione tossica combinata di Diidrotestosterone e Prostaglandina D2, due comuni composti naturali del nostro organismo, ciclo vitale dopo ciclo vitale, i capelli cadono per ricrescere sempre più deboli e sfibrati. Anche se gli uomini hanno una percentuale di incidenza importante, si è visto che sempre più donne sono affette da Calvizie androgenetica.
In realtà sì e sono le più disparate. La seconda più diffusa causa di Caduta di Capelli è ad esempio l’Alopecia Areata (AA). Questa ha cause non del tutto note ma riconducibili a disordini autoimmuni. In due parole l’organismo, non riconoscendo i follicoli capillari come “amici”, li aggredisce e li distrugge. Nelle forma più gravi ciò avviene non solo a chiazza sparse su tutto il corpo, ma proprio su ogni follicolo pilifero. In quei casi si parla dunque di Alopecia Universale.
La calvizie non ha distinzione di genere. Si tratta della stessa condizione di Caduta dei Capelli. Effettivamente la sintomatologia ha delle differenze, ma DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la sofferenza dei capelli che nella donna porta ad un indebolimento prevalente sulla parte superiore del capo. Nell’uomo invece è comune la nota perdita di capelli sulle tempie e sul vertex. Queste quindi procedono per lasciare infine la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.
Lo stress e altri fattori esterni possono certamente concorrere al peggioramento di una forma di Calvizie. In questo caso più che di cause parleremo di concause esterne alla Caduta di Capelli. Un esempio possono essere cattive abitudini alimentari, eccessi e abusi o altre patologie.
La risposta è decisamente no! O almeno non se si tratta di lozioni cosmetiche. Una lozione, uno shampoo, una maschera rigenerante per capelli non possono nulla sulle vere cause della Caduta dei Capelli. Queste infatti si nascondono ben al di sotto della cute dove tali cosmetici agiscono.
Che combattano la calvizie no, ma una corretta integrazione può metterci in una situazione decisamente migliore . È vero infatti che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto negativo sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto. È però anche vero che non esiste un integratore che da solo sia in grado di curare la calvizie.
La risposta qui è… no, ma parliamone. Il PRP Capelli è stata la prima terapia per la stimolazione cellulare dei Capelli con qualche difficoltà. Le sue basi sono ben salde nel campo della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di agire sul Capello. Però da solo non basta. Il PRP Capelli non può essere definita come una vera cura della Calvizie per molti motivi. Senza dubbio però, il più importante è che esso viene usato come una terapia isolata e fine a sé stessa.
No, il Trapianto di Capelli non basta. Esso copre i danni dati dalla Calvizie. Questo è infatti il motivo per il quale è indicato nelle calvizie molto estese, ma decisamente non è una cura. DHT e PGD2 continueranno nella loro attività distruttiva, tanto che un Trapianto non potenziato non può durare a lungo. Dopo due o tre anni è da ripetere. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati del Trapianto di Capelli rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.
Il Trapianto di Capelli è uno strumento utile quando la Calvizie sia andata un po’ troppo avanti. Sappiamo infatti che in casi di evoluzione un po’ troppo spinta i Follicoli Capillari si atrofizzano. Questa è una situazione di non ritorno che lascia zone glabre o diradate. Il Trapianto in questo caso agisce sul rinfoltimento chirurgico di queste aree, di fatto coprendo i danni estetici. Ma ribadiamo il concetto che un Trapianto non potenziato sarà da rifare nel giro di due o tre anni.
Sì, ma in HairClinic non si fa semplicemente un Trapianto di Capelli, si fa Advanced MicroSurgery. Questa è un’associazione tra Protocollo bSBS e l’avanzata tecnologia di Trapianto Monobulbare atFUE. Si tratta di un Trapianto avanzatissimo che gode del potenziamento dato dal Protocollo Multidisciplinare più all’avanguardia oggi sulla scena. Una vera e propria accoppiata vincente per garantire le migliori possibilità di successo contro la calvizie, anche quella un po’ più avanzata.
Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche. Queste insieme agiscono per favorire un efficace contrasto alla Caduta di Capelli. Non si tratta dunque della cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360 gradi a tutte le componenti di uno squilibrio complesso come la Calvizie.
Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Viene eseguito una volta sola e tutte le tecnologie che lo compongono agiscono, ognuna su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1 o 2 richiami nel primo anno, oppure dal secondo al quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.
No. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base della sua azione sono autologhi. Questo è il motivo per il quale sono ben tollerati dal paziente. Essi sono in un primo momento prelevati e poi reintrodotti nella cute del paziente in un secondo.
Trovate più informazioni sul bSBS cliccando qui.
