Cosa fare prima del trapianto capelli
Cosa fare prima del trapianto capelli

Cosa fare prima del trapianto capelli? Ecco le regole.

Cosa fare prima del trapianto capelli? L’imperativo è preparare bene il campo…

Cosa fare prima del trapianto capelli è essenziale per una corretta riuscita della microchirurgica. Di seguito i 20 giorni prima all’intervento.

Chiedersi “Cosa fare prima del Trapianto Capelli?” è una condizione importantissima per poter pianificare correttamente un autotrapianto di capelli. Quest’ultimo infatti è pur sempre un intervento di microchirurgia e come tale va trattato. 

I pazienti che dovranno sottoporsi a questo intervento dovranno sì rispettare alcune indicazioni dopo il trapianto di capelli, ma è essenziale che lo facciano anche prima. Vediamoli in dettaglio.

“È essenziale sottoporsi ad un Trapianto di Capelli solo se consigliato e con le giuste aspettative, ma preparare il campo è fondamentale”.

Dott. Mauro Conti.

Il percorso temporale post -trapianto.

Cosa fare prima del trapianto capelli: – 20 giorni. Le analisi preliminari

Prima di qualsiasi intervento chirurgico, è del tutto evidente che bisogna assicurarsi di stare bene È necessario essere in perfetta salute e non avere malattie gravi che determinerebbero una non idoneità (alle volte permanente) all’intervento. Questo è il caso ad esempio nei soggetti affetti da malattie infettive gravi, come AIDS ed epatite C.

Fondamentale è quindi sottoporsi ad esami e analisi preliminari quali: elettrocardiogramma, analisi del sangue relativamente a emocromo, tenore di glucosio, di elettroliti (sodio, potassio, e cloruro), creatininemia, azotemia, transaminasi (AST e ALT),  test di coagulazione (PTT, aPTT, INR), test epatite e AIDS (HBs Ag, Anti-HBs Ag, HCV, HIV) ed esami delle urine.

In questa fase che i portatori di protesi che abbiano optato per l’autotrapianto di capelli, devono parlare con il chirurgo ed insieme a lui stabilire le modalità di rimozione ed eventuali trattamenti al cuoio capelluto preliminari all’intervento.

Cosa fare prima del trapianto capelli: – 10 giorni. Corretta gestione dei farmaci.

Nei 10 giorni che precedono l’autotrapianto è necessario evitare: farmaci contenenti acido acetilsalicilico come l‘aspirina o altri antidolorifici; sostanze stimolanti e narcotiche, incluso gli antidepressivi; farmaci contenenti cumarina.

Cosa fare prima del trapianto capelli: – 7 giorni. Attenzione a integratori e brutte abitudini.

Quei capelli a cui accennavamo prima, infissi nello scalpo ma di fatto separati dal proprio follicolo, cominciano a cadere. L’assunzione di vitamine B ed E influenza la fluidità del sangue aumentando la sua diluizione. Per questo motivo è necessario sospendere l’assunzione di integratori vitaminici contenenti vitamine del gruppo B e vitamina E, almeno sette giorni prima dell’intervento, per non andare incontro a tendenze emorragiche quanto mai da evitare. si percepisce che solo una piccola quota parte degli innesti sta crescendo! Panico!?

Se il paziente che vuole eseguire l’autotrapianto di capelli è fumatore, egli deve smettere di fumare, o almeno ridurre la quantità di sigaretta consumate al giorno (non più di tre, quattro al giorno) almeno sette giorni prima dell’intervento. Il fumo, infatti abbatte l’ossigenazione dei tessuti e questo non è il viatico migliore per intraprendere un percorso chirurgico.

Cosa fare prima del trapianto capelli: – 3 giorni. Ultimi correttivi dello stile di vita.

All’avvicinarsi della data di effettuazione dell’autotrapianto FUE o atFUE, bisogna agire sullo stile di vita. Tre giorni prima della sessione chirurgica è bene non bere alcolici. Inoltre è buona norma dormire un numero sufficiente di ore.

Cosa fare prima del trapianto capelli: – 1 giorni. Ci siamo quasi…

Non è consigliabile tagliare i capelli prima di un autotrapianto con tecnica atFUE, ciò renderebbe difficile la valutazione del reale stato dei vostri capelli ed del tipo di intervento necessario. È consigliabile una lunghezza minima di 9 mm. Se il paziente utilizza Minoxidil soluzione, essa può essere applicata fino a 24 ore prima dell’intervento.

Cosa fare prima del trapianto capelli: il giorno del trapianto di capelli.

Siamo nel giorno dell’intervento. Almeno due ore prima dell’autotrapianto sarà consigliabile fare una colazione leggera. È importante che il paziente sia a suo agio, quindi egli dovrà preferire abiti comodi e che non si debbano sfilare dal capo e calzature comode.

Prima di procedere con il trapianto, il chirurgo effettuerà l’ultimo consulto nel quale il paziente riceverà le ultime rassicurazioni e potrà porre domande su qualsiasi suo dubbio. È questo il momento per ricordare al medico eventuali terapie che si stiano seguendo, in modo da pianificare per bene qualsiasi mantenimento o sospensione.

Terapia bSBS.

Cosa fare prima del trapianto capelli: vuoi un risultato completo? La cura è essenziale, la Medicina Rigenerativa ricopre un ruolo determinante e preparatorio al successo.

Ora una domanda, ma il trapianto di capelli funziona davvero? Avendo avuto cura di seguire tutte le indicazioni e le prescrizioni riportate precedentemente, di fatto si creano le migliori condizioni per evitare stress di ogni genere e per condizionare positivamente l’esito della chirurgia… ma l’autotrapianto da solo non basta.

La Medicina Rigenerativa ha un grande potenziale di riequilibrio di assetti alterati del nostro organismo e per questo motivo ha quindi una efficacia ragguardevole per preparare il cuoio capelluto ed i follicoli a tutte le fasi dell’autotrapianto. 

Più in generale i benefici promossi dal Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare sono essenziali al fine di favorire il miglior risultato estetico. Ciò è vero nella calvizie avanzata, sia come base prechirurgica , che postchirurgica, ma anche nei casi di diradamento leggero o moderato. Anzi è qui che esprime il massimo potenziale di rigenerazione autologa.

Tra i principali benefici che il Protocollo Multidisciplinare può favorire, abbiamo l’inversione della miniaturizzazione e il conseguente aumento significativo della densità globale. Questo è tra l’altro un risultato estetico molto appagante.

Il Protocollo bSBS lavora anche sul contrasto dell’invecchiamento cellulare precoce, situazione che riguarda oltre il 93% dei pazienti trattati. Questa è inoltre una condizione necessaria ad ottenere la massima rigenerazione cellulare possibile.

Chi può farla?

Protocollo Multidisciplinare bSBS: indicazioni.

  • Alopecia Androgenetica Maschile.
  • Alopecia Androgenetica Femminile.
  • Calvizie Giovanile.
  • Diradamento Localizzato.
  • Diradamento Diffuso.
  • Assottigliamento dei Capelli.
  • Calvizie avanzata pre Trapianto di Capelli.
  • Post Trapianto di Capelli.
  • Alopecia Areata.
  • Alcuni tipi di Alopecia Cicatriziale (volto ad arginare l’evoluzione no per rigenerazione).
  • Alopecia Universale (non è indicato).

Risultati e Recensioni.

I Benefici essenziali.

bSBS Capelli, PRP Capelli, hCRP Capelli

È importante ribadire che il Protocollo Multidisciplinare bSBS è anche una efficace terapia di supporto al trapianto di capelli. In tutti quei casi in cui la caduta di capelli sia andata troppo avanti, infatti questo non è sufficiente da solo a risolvere la calvizie. La sua azione promuove il riequilibrio di cuoio capelluto e capelli. Infine favorisce le massime possibilità di ottenimento di risultati esteticamente e clinicamente validi, naturali, e di lunga durata. Ma non dobbiamo dimenticare un fatto importantissimo e che differenzia maggiormente questo tipo di terapie da quelle farmacologiche: totale assenza di effetti indesiderati.

Recensioni Certificate sul Protocollo Rigenerativo.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 1400 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

HairClinic Academy.

Perché alcune terapie non portano a risultati duraturi? Perché il trapianto di capelli non basta per risolvere la Caduta di Capelli? Quali azioni si possono fare per agire in modo serio e completo? Ma soprattutto, qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la calvizie? Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.

HairClinc Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.

Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

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FAQ.

Le domande più frequenti.

Cos’è l’Alopecia Androgenetica?

L’Alopecia Androgenetica (AGA), nota anche come Calvizie Comune Ereditaria, è una comune condizione del sistema “scalpo-capelli”, nella quale si verifica una progressiva miniaturizzazione dei capelli. Questi, ciclo dopo ciclo, cadono per ricrescere sempre più piccoli fino a quando il Follicolo Capillare non giunge ad una condizione di Atrofia. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma anche le donne ne sono affette in modo sempre più visibile.

Quali sono i responsabili della Calvizie?

È ormai assodato che i veri responsabili della Caduta dei Capelli siano il Diidrotestosterone (DHT) e la Prostaglandina D2 (PGD2). Il primo è un composto naturale derivato dal Testosterone per opera di un enzima, la 5-alfa-Reduttasi. Esso perturba l’equilibrio fisiologico del Cuoio capelluto e porta a vari problemi, quali seborrea, forfora eccessiva e quel processo di miniaturizzazione che alla fine porta all’atrofia follicolare. La PGD2 invece sostiene una condizione di cronica infiammazione del sistema scalpo-capelli che peggiora il quadro già compromesso dal DHT.

Lo stress può essere cause di calvizie?

Lo stress, come altri fattori esterni, quali cattive abitudini, carenze alimentari o altre patologie, può concorrere al peggioramento di una condizione di Calvizie. Non si tratta di vere cause della calvizie, ma di sicuro la loro influenza è importante per determinare un peggioramento della stessa. Per questo motivo parliamo di “concause” che possono variare da caso a caso.

Calvizie Femminile e Calvizie Maschile sono diverse?

Assolutamente no. Si tratta della stessa condizione di “attacco ai Follicoli Capillari”. Anche se la sintomatologia è differente, DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la miniaturizzazione dei capelli che nella donna avviene prevalentemente sulla parte superiore del capo, mentre nell’uomo si verifica sulle tempie e sul vertex per poi procedere e lasciare la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.

La Calvizie si può curare con lozioni o shampoo anticaduta?

Assolutamente no! Questo è uno dei cliché più comuni relativamente alla lotta alla Calvizie. Le cause della Caduta di Capelli sono molto profonde e legate agli equilibri fisiologici dei Follicoli Capillari ed in generale del cuoio capelluto. Per nostra fortuna la cute è un efficiente scudo che non permette intrusioni, quindi una lozione, uno shampoo, una maschera per capelli non possono nulla sulle vere cause della calvizie. Essi e tutti gli altri “cosmetici anticalvizie” che purtroppo si trovano in commercio sono solo dei palliativi. Puliranno e renderanno morbidi e setosi i capelli, quello senz’altro… ma questi stessi capelli continueranno a cadere.

Esistono integratori alimentari che combattano la Calvizie?

Anche in questo caso la risposta è negativa. È vero che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto, ma non esiste un integratore che da solo sia capace di curare la calvizie. Viceversa se una corretta integrazione Nutraceutica è inserita nel contesto completo di un Protocollo Multidisciplinare di contrasto alla Calvizie, essa può giocare le sue carte per concorrere a creare condizioni di buona salute generale del sistema “scalpo-capelli”.

Il PRP Capelli combatte la Calvizie?

Ancora una volta dobbiamo rispondere no, anzi “ni”. Infatti il PRP Capelli fu la prima terapia mirata alla stimolazione cellulare dei Follicoli Capillari e basata sulle conoscenze della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di lavorare sul Follicolo Capillare. Però da solo non basta. Vari sono i motivi che non consentono di potere definire il PRP Capelli come una cura della Calvizie, ma il più importante è che esso viene adoperato come una terapia isolata, fine a sé stessa e questo è un grossissimo limite.

Il Trapianto di Capelli cura la Calvizie?

A questa domanda dobbiamo ancora rispondere di no. Il Trapianto di Capelli è senz’altro un’importante metodica di rinfoltimento chirurgico indicato per calvizie molto estese, ma non è una cura. È semmai un metodo di copertura dei danni dati dalla Calvizie. La nascondono, ma non la curano. DHT e PGD2 continuano imperterrite nella loro attività tanto che un Trapianto non potenziato ed assistito non dura. Dopo un paio di anni è da rifare. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati dell’Autotrapianto rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.

La Calvizie è ereditaria?

Il nome di questa condizione, Alopecia Androgenetica, mette in correlazione la sua incidenza con alcune predisposizioni genetiche. Quindi è senz’altro preferibile parlare di ereditarietà delle predisposizioni genetiche alla calvizie, piuttosto che parlare di ereditarietà della Calvizie in sé. Inoltre sembrerebbe confermato che questa predisposizione segua la linea materna, ossia la ereditiamo da nostra madre, esattamente come il DNA mitocondriale. Non guardate dunque la testa di papà per capire se abbiamo problemi, guardate semmai lo zio da parte di mammà.

In cosa consiste il Protocollo Multidisciplinare bSBS?

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche che agiscono in sinergia per favorire un efficace contrasto all’evolutività della Calvizie. Non una cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360° a tutte quelle che sono le componenti di uno squilibrio multifattoriale come l’Alopecia Androgenetica è.

Quanto costa il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS?

Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Si esegue una volta sola, è composto da più di 16 tecnologie ognuna incentrata su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1/2 richiami nel primo anno, oppure nel secondo/quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.

Il Protocollo Multidisciplinare ha controindicazioni?

No assolutamente. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base del suo funzionamento sono autologhi e quindi assolutamente ben tollerati dal paziente dal quale sono prelevati in un primo momento e reinoculati in un secondo.
Trovate più informazioni sul bSBS cliccando qui.

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