Propecia e Disfunzione Erettile
Propecia e Disfunzione Erettile

Propecia e Disfunzione Erettile: perché rischiare?

Propecia e Disfunzione Erettile: come evitarle?

Propecia e Disfunzione Erettile: il solo approccio farmacologico è pieno di conseguenze. La Medicina Rigenerativa invece non ha alcun effetto secondario.

IL farmaco Propecia e la Disfunzione Erettile: quando si parla di Finasteride, stiamo citando un farmaco molto importante nel contrasto ai sintomi dell’Alopecia Androgenetica. Questa affezione del Follicolo Capillare, diffusissima e comune sia negli uomini che nelle donne, è stata considerata per molto tempo “incurabile”.

È di fatto una predisposizione genetica all’indebolimento dei capelli per opera del Diidrotestosterone (DHT), la forma ridotta del più noto Testosterone. Come tale, essa è ereditata e la si “lascia in eredità”. È insita nella nostra fisiologia ed per questo motivo non si può eradicare.

Il farmaco in origine era destinato ai pazienti affetti da iperplasia prostatica, ma dopo un certo periodo ci si accorse che tra gli effetti secondari del farmaco c’era quello della ricrescita dei capelli! Un primo periodo di comprensibile entusiasmo, specie tra i “calvi di tutto il modo”, fu però presto seguito da dubbi e incertezze riguardo ulteriori effetti collaterali, sia della Finasteride che della molecola che la seguì a ruota sulla scena, la Dutasteride.

“Questa “malattia incurabile” dei capelli però oggi si può controllare decisamente molto meglio. Uno dei più efficaci metodi farmacologici fu proprio l’utilizzo della Finasteride… ma nulla è paragonabile ai moderni protocolli di Medicina rigenerativa”.

Dott. Mauro Conti.

Le 5-alfa-Reduttasi.

Propecia e Disfunzione Erettile: il ruolo degli inibitori della 5-alfa-Reduttasi nel controllo della Calvizie.

Per capire come funziona la Finasteride, dobbiamo guardare più da vicino il meccanismo di formazione del DHT nel nostro organismo. Si deve all’enzima 5-alfa-Reduttasi (5aR) la trasformazione del testosterone, in DHT.

Questo è considerato il responsabile principale di uno squilibrio della fisiologia del capello tale da determinarne il progressivo deterioramento. Quando il capello entra in questa spirale perversa, ciclo dopo ciclo, si miniaturizza, dando il noto problema estetico del diradamento.

Finasteride Gel, Propecia e Disfunzione Erettile

È evidente che fermare o limitare l’azione della 5aR, può dare una decisa riduzione della produzione del Diidrotestosterone. Questa è la strada su cui si muovono tutti gli inibitori della 5aR, primo tra tutti la Finasteride. Peccato che lo scotto da pagare sia davvero grande…

Gli Effetti Collaterali.

Propecia e Disfunzione Erettile: dati controversi ma esperienza chiara. Quali sono gli effetti collaterali della Finasteride?

Gli inibitori della 5aR sono dunque un buon alleato nella lotta alla Calvizie, ma qual è lo scotto da pagare di cui si faceva menzione? Essi sono diversi, ma quelli più preoccupanti sono sicuramente i danni all’apparato urogenitale, la disfunzione erettile, il calo della libido e i problemi all’eiaculazione.

La ditta produttrice del più noto tra questi farmaci ha recentemente pubblicato alcuni dati di interesse. Da uno studio su pazienti trattati con Finasteride, parrebbe che solo il 3,8% del campione mostri effetti collaterali nel primo anno di trattamento.

In seguito questa percentuale scenderebbe addirittura all’0,3% nell’arco di cinque anni. Questi numeri però, come riportato recentemente da Andrologia Internazionale, non sono confermati da altri studi indipendenti, che puntano il dito su questi farmaci.

Danni irreversibili?

Propecia e Disfunzione Erettile: i danni sono dunque irreversibili?

Se la natura delle difficoltà nella sfera sessuale è transitoria, come citato anche dalla casa farmaceutica produttrice, il paziente magari decide di correre il rischio. Cosa succede però se il problema si rivela di natura permanente?

I già citati studi indipendenti hanno individuato nella fibrosi dei corpi cavernosi il peggiore degli scenari, in quanto persistente e non reversibile. Questo è un rischio dunque da non sottovalutare in ambito di prescrizione medica del farmaco, perché indietro non si può tornare.

Una ricerca condotta al Center for Andrology presso la George Washington University ha confermato che il problema è allarmante e non può essere trascurato. L’incidenza degli effetti collaterali su un campione di 71 uomini con età  tra i 21 ed i 46 anni ha dato questi allarmanti esiti:

Bassa libido 94% del campione, pari a 67 individui;
Disfunzione erettile 92% del campione, pari a 61 individui;
Scarso eccitamento (calo della libido) 92%, ossia 61 individui;
Disturbi dell’orgasmo 69%, pari a 49 individui.

Questi numeri sono davvero importanti. Si può tranquillamente parlare di una Sindrome post-Finasteride, anche se attualmente la Medicina non ne riconosce pienamente l’esistenza. Ma oggi è assolutamente possibile evitare tutto ciò grazie a terapie basate sulla Medicina Rigenerativa.

La Medicina Rigenerativa.

Propecia e Disfunzione Erettile. La Medicina Rigenerativa è una via alternativa alla lotta all’Alopecia Androgenetica ma… senza effetti indesiderati.

Senza nulla togliere alla validità terapeutica degli inibitori della 5-α-reduttasi (Finasteride o Dutasteride che siano), è innegabile che la presenza di effetti indesiderati, anche abbastanza impegnativi, sia un problema da non sottovalutare.

D’altro canto è ormai da qualche anno che la scena clinica vede e annota i successi della Medicina Rigenerativa, in ambito di contrasto alla calvizie. La stimolazione delle cellule staminali del bulbo, operata con opportuni procedimenti dalla accertata efficacia e salubrità, riesce a riattivare capelli che stavano per miniaturizzarsi.

L’unica conditio sine qua non è quella che il follicolo deve essere ancora attivo, ma poi basta un prelievo di sangue, una avanzata cernita di fattori di crescita, chemochine, citochine, piastrine attive ed altri fattori autologhi, l’inoculazione di questi nelle aree diradate in particolare, ma in tutto lo scalpo per avere un effetto totale ed infine l’attivazione per mezzo di terapie antinfiammatorie e stimolanti… e il gioco sarà fatto, bisogna solo attendere con fed e i capelli torneranno “miracolosamente”.

In realtà però, non avviene alcun miracolo! Questo è piuttosto il risultato di una più che quarantennale ricerca sulle potenzialità rigenerative di principi attivi che sono già dentro di noi. Dobbiamo solo andarli a prendere.

Il Valore della Medicina Rigenerativa.

La Medicina Rigenerativa è in questo momento l’unica via percorribile quando si parla di terapie per il controllo della calvizie che siano efficaci e prive di effetti indesiderati.

Sebbene gli inibitori della 5-alfa-Reduttasi, come Finasteride e Dutasteride, si siano dimostrati indubbiamente efficaci nel contrastare gli effetti della Calvizie, è altrettanto indubbio che siano caratterizzati da “ingombranti” effetti indesiderati, per i quali la scienza è ancora alla ricerca di una possibile soluzione.

D’altro canto il ricorso a terapie basate sui benefici della Medicina Rigenerativa è un iter privo di effetti indesiderati.

La stimolazione del Follicolo Capillare, infatti, è operata mediante un’adeguata azione sulle Cellule Staminali poste alla base del Bulbo Capillare ed è operata con opportune tecniche, la cui efficacia e salubrità sono fuori discussione.

L’unica condizione è che i Follicoli Capillari non si debbano trovare in una situazione di atrofia permanente, ossia, in due parole, i follicoli devono essere ancora attivi.

Il Protocollo bSBS.

Propecia e Disfunzione Erettile. La Medicina Rigenerativa e bSBS.

I benefici promossi dal Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare sono essenziali al fine di favorire il miglior risultato estetico. Ciò è vero nella calvizie avanzata, sia come base prechirurgica , che postchirurgica, ma anche nei casi di diradamento leggero o moderato. Anzi è qui che esprime il massimo potenziale di rigenerazione autologa.

Tra i principali benefici che il Protocollo Multidisciplinare può favorire, abbiamo l’inversione della miniaturizzazione e il conseguente aumento significativo della densità globale. Questo è tra l’altro un risultato estetico molto appagante.

Il Protocollo bSBS lavora anche sul contrasto dell’invecchiamento cellulare precoce, situazione che riguarda oltre il 93% dei pazienti trattati. Questa è inoltre una condizione necessaria ad ottenere la massima rigenerazione cellulare possibile.

Chi può farla?

Protocollo Multidisciplinare bSBS: indicazioni.

  • Alopecia Androgenetica Maschile.
  • Alopecia Androgenetica Femminile.
  • Calvizie Giovanile.
  • Diradamento Localizzato.
  • Diradamento Diffuso.
  • Assottigliamento dei Capelli.
  • Calvizie avanzata pre Trapianto di Capelli.
  • Post Trapianto di Capelli.
  • Alopecia Areata.
  • Alcuni tipi di Alopecia Cicatriziale (volto ad arginare l’evoluzione no per rigenerazione).
  • Alopecia Universale (non è indicato).

Risultati e Recensioni.

I Benefici essenziali.

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È importante ribadire che il Protocollo Multidisciplinare bSBS è anche una efficace terapia di supporto al trapianto di capelli. In tutti quei casi in cui la caduta di capelli sia andata troppo avanti, infatti questo non è sufficiente da solo a risolvere la calvizie. La sua azione promuove il riequilibrio di cuoio capelluto e capelli. Infine favorisce le massime possibilità di ottenimento di risultati esteticamente e clinicamente validi, naturali, e di lunga durata. Ma non dobbiamo dimenticare un fatto importantissimo e che differenzia maggiormente questo tipo di terapie da quelle farmacologiche: totale assenza di effetti indesiderati.

Recensioni Certificate sul Protocollo Rigenerativo.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 1400 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

HairClinic Academy.

Perché alcune terapie non portano a risultati duraturi? Perché il trapianto di capelli non basta per risolvere la Caduta di Capelli? Quali azioni si possono fare per agire in modo serio e completo? Ma soprattutto, qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la calvizie? Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

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Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

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FAQ.

Le domande più frequenti.

Cos’è l’Alopecia Androgenetica?

L’Alopecia Androgenetica (AGA), nota anche come Calvizie Comune Ereditaria, è una comune condizione del sistema “scalpo-capelli”, nella quale si verifica una progressiva miniaturizzazione dei capelli. Questi, ciclo dopo ciclo, cadono per ricrescere sempre più piccoli fino a quando il Follicolo Capillare non giunge ad una condizione di Atrofia. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma anche le donne ne sono affette in modo sempre più visibile.

Quali sono i responsabili della Calvizie?

È ormai assodato che i veri responsabili della Caduta dei Capelli siano il Diidrotestosterone (DHT) e la Prostaglandina D2 (PGD2). Il primo è un composto naturale derivato dal Testosterone per opera di un enzima, la 5-alfa-Reduttasi. Esso perturba l’equilibrio fisiologico del Cuoio capelluto e porta a vari problemi, quali seborrea, forfora eccessiva e quel processo di miniaturizzazione che alla fine porta all’atrofia follicolare. La PGD2 invece sostiene una condizione di cronica infiammazione del sistema scalpo-capelli che peggiora il quadro già compromesso dal DHT.

Lo stress può essere cause di calvizie?

Lo stress, come altri fattori esterni, quali cattive abitudini, carenze alimentari o altre patologie, può concorrere al peggioramento di una condizione di Calvizie. Non si tratta di vere cause della calvizie, ma di sicuro la loro influenza è importante per determinare un peggioramento della stessa. Per questo motivo parliamo di “concause” che possono variare da caso a caso.

Calvizie Femminile e Calvizie Maschile sono diverse?

Assolutamente no. Si tratta della stessa condizione di “attacco ai Follicoli Capillari”. Anche se la sintomatologia è differente, DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la miniaturizzazione dei capelli che nella donna avviene prevalentemente sulla parte superiore del capo, mentre nell’uomo si verifica sulle tempie e sul vertex per poi procedere e lasciare la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.

La Calvizie si può curare con lozioni o shampoo anticaduta?

Assolutamente no! Questo è uno dei cliché più comuni relativamente alla lotta alla Calvizie. Le cause della Caduta di Capelli sono molto profonde e legate agli equilibri fisiologici dei Follicoli Capillari ed in generale del cuoio capelluto. Per nostra fortuna la cute è un efficiente scudo che non permette intrusioni, quindi una lozione, uno shampoo, una maschera per capelli non possono nulla sulle vere cause della calvizie. Essi e tutti gli altri “cosmetici anticalvizie” che purtroppo si trovano in commercio sono solo dei palliativi. Puliranno e renderanno morbidi e setosi i capelli, quello senz’altro… ma questi stessi capelli continueranno a cadere.

Esistono integratori alimentari che combattano la Calvizie?

Anche in questo caso la risposta è negativa. È vero che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto, ma non esiste un integratore che da solo sia capace di curare la calvizie. Viceversa se una corretta integrazione Nutraceutica è inserita nel contesto completo di un Protocollo Multidisciplinare di contrasto alla Calvizie, essa può giocare le sue carte per concorrere a creare condizioni di buona salute generale del sistema “scalpo-capelli”.

Il PRP Capelli combatte la Calvizie?

Ancora una volta dobbiamo rispondere no, anzi “ni”. Infatti il PRP Capelli fu la prima terapia mirata alla stimolazione cellulare dei Follicoli Capillari e basata sulle conoscenze della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di lavorare sul Follicolo Capillare. Però da solo non basta. Vari sono i motivi che non consentono di potere definire il PRP Capelli come una cura della Calvizie, ma il più importante è che esso viene adoperato come una terapia isolata, fine a sé stessa e questo è un grossissimo limite.

Il Trapianto di Capelli cura la Calvizie?

A questa domanda dobbiamo ancora rispondere di no. Il Trapianto di Capelli è senz’altro un’importante metodica di rinfoltimento chirurgico indicato per calvizie molto estese, ma non è una cura. È semmai un metodo di copertura dei danni dati dalla Calvizie. La nascondono, ma non la curano. DHT e PGD2 continuano imperterrite nella loro attività tanto che un Trapianto non potenziato ed assistito non dura. Dopo un paio di anni è da rifare. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati dell’Autotrapianto rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.

La Calvizie è ereditaria?

Il nome di questa condizione, Alopecia Androgenetica, mette in correlazione la sua incidenza con alcune predisposizioni genetiche. Quindi è senz’altro preferibile parlare di ereditarietà delle predisposizioni genetiche alla calvizie, piuttosto che parlare di ereditarietà della Calvizie in sé. Inoltre sembrerebbe confermato che questa predisposizione segua la linea materna, ossia la ereditiamo da nostra madre, esattamente come il DNA mitocondriale. Non guardate dunque la testa di papà per capire se abbiamo problemi, guardate semmai lo zio da parte di mammà.

In cosa consiste il Protocollo Multidisciplinare bSBS?

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche che agiscono in sinergia per favorire un efficace contrasto all’evolutività della Calvizie. Non una cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360° a tutte quelle che sono le componenti di uno squilibrio multifattoriale come l’Alopecia Androgenetica è.

Quanto costa il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS?

Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Si esegue una volta sola, è composto da più di 16 tecnologie ognuna incentrata su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1/2 richiami nel primo anno, oppure nel secondo/quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.

Il Protocollo Multidisciplinare ha controindicazioni?

No assolutamente. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base del suo funzionamento sono autologhi e quindi assolutamente ben tollerati dal paziente dal quale sono prelevati in un primo momento e reinoculati in un secondo.
Trovate più informazioni sul bSBS cliccando qui.

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